23. Stalle lontano

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Nella foto; Isabelle e Jace

Sitael Pov's

Mi sveglio mugolando mentre mi giro piano, mentre con una mano tampono accanto per vedere se c'è lui, ma nulla, solo la coperta cosparsa.

Mi metto seduto mentre mi stiracchio, per poi alzarmi con malavoglia.

Phoen mi ha trasmesso il suo amore per il letto, accidenti a lui.

Vado a lavarmi e mettermi una sua maglietta nera, mi piace sentire il suo dolce profumo trapassare le narici, appena messo i jeans esco dalla stanza chiudendola.

Esco dal regno capendo dove sia a quest'ora, noto che nel campo di allentamento è completamente isolato, quindi  l'unica tappa rimasta....

Agli inferi.

Ne sono certo, anzi, sicuro.

Ma purtroppo io ancora non posso estrarre le ali, quindi non posso raggiungerlo.

«Vediamo...» sento una voce che mi fa sussultare e voltare notando Mihael che cammina con quelle ali estese al massimo «Vuoi andare da lui, vero?» chiede sorridente.

«Mi conosce ormai sire...» mormoro mentre lo guardo «si...»

«Ti aiuto io» dice sicuro mentre prende il mio braccio per poi avvolgerlo sul suo collo «Tieniti forte» spicca in volo mentre mi stringe senza lasciarmi.

Dopo un paio di minuti atterriamo sul soffice terremo con l'estensione d'erba.

«Grazie!»dico esternamente felice mentre lo mollo correndo.

«Stai attento!» avvisa col tono di voce alto e intanto a correre all'entrata degli inferi, notando delle scure ombre, ma riconosco subito quello di Phoenix, il mio amato, con quel viso perfetto, che non smetterei mai di guardarlo.

Mi fermo e faccio un respiro profondo, voglio mostrarmi maturo, perché ho paura di fargli una brutta figura, quindi mi dirigo da esso tranquillo.

«Ciao Phoenix» dico sorridendo per poi guardare gli altri «Salve a tutti» dico facendo un inchino.

Phoenix pov's

Sento l'odore di miele e fiori secchi, questo satura l'aria.

Sento anche l'aura assai pesante e forte onnipresente per i suoi cari angeli di Mihael, Sit e lui sono un po' come fratelli tenendo rispetto però alle regole reali, sono tutti un sacco ingessati e rispettosi dell'etichetta in paradiso, mi sembra di essere tornato bambino quando a Tavola con Lucio giocavamo a trattenerci dal ridere mentre Eris ci ammoniva nonostante fosse più piccola.

Stranamente non mi salta addosso ma il suo tono mi appare calmo e misurato.

Non è che magari è incazzato?

Insomma Sit senza Sceneggiate non è Sit.

Mi volto verso di lui con una Rosa nera tra le dita e sorrido.. le rose nere risolvono tutto, anche il fatto che lo abbia lasciato così a letto senza svegliarlo.

《Caro Amore mio》sorrido per poi chinare un po' la testa e porgergli la rosa《Dimmi che non sei arrabbiato con me e se invece fosse così accetta questa rosa e facciamo pace amore..saltami addosso e baciami se è tutto apposto》

Sitael pov's

Sorrido felice guardando la rosa che si fa accarezzare dai raggi del sole.

«No amore, non sono arrabbiato... ho solo avuto paura di farti fare una brutta figura se lo avessi fatto, sai quanto sono stupido...» mormoro, ed è lì che prendo la rosa per poi saltargli addosso baciandolo senza farmelo ripetere due volte

Phoenix pov's

Ecco, questo è il mio angelo, il mio angelo pazzo, irrefrenabile e che spupazzerei di baci e che mi prenderei tutta notte con forza e poi con dolcezza.

Ricambio tutti i suoi baci sorridendo avanzando sorridendo verso gli inferi.

Mi sono mancati.

La mia pelle rinizia subito ad acquistare più calore, sento la mia aura rafforzarsi immensamente.

《PHOENIX!》sento urlare alle mie spalle in corridoio.

Mi volto con Sitael in braccio.

È strano come tutti riescano  a riconoscermi guardandomi da dietro o per la mia aura, la mia particolare e unica aura dei venere.

《Ginevra》dico sorridendo mentre coccolo Sit avvicinandomi a lei.

La vedo toccarsi convulsivamente la pancia, e la sua aura è più forte.. anzi come se fossero due insieme.

Qualcosa non torna.

Sitael pov's

Mi accoccolo fra le braccia possenti del mio amato, facendomi trasportare dal calore intenso.

Eppure mi sento strano, non so come spiegarlo, sento come un calore che viene anche dall'interno di me stesso, non so da lui, non so se preoccuparmi o no.

Però qualcosa non va, lo sento.

Phoenix pov's

《Ginevra tutto bene?》sento Sit tremare nelle mie braccia quasi intimorito dall aura della donna.

《Si.. venite.. vi voglio parlare》

《Certo》dico stringendo il mio piccolo angelo tra le braccia, la seguiamo fino ad arrivare in camera mia.

È una cosa seria o non ci saremmo rinchiusi qui con tanto di passante alla porta.

Lascio il mio piccolo angelo sul letto stampandogli un bacio mentre lui mugola.

《Sono Incinta》

《EH?》

Sitael pov's

Sussulto d'un tratto, ora capisco quella strana sensazione, è lei che lo trasmette, perché aspetta un bambino.

«...davvero?» chiedo sorpreso mentre mi stringo a Phoenix leggermente tremante.

Phoenix pov's

《Si, ma ti prego Sit non avere paura di me》dice lei con tono deluso.

《Amore calmo》gli lascio un dolce bacio《Vai sotto le coperte piccino》

《Phoe tu sei felice?》

《Si Ginny sono felicissimo》

《Davvero?》

《Certo piccola ma dimmi lo avete detto a Isa?》

《 Veramente no.. l'ho cercata ma il principe la tiene nelle sue stanze da quando ê arrivata e quindi posso solo aspettare》

《Vado a cercarla con Sit.. non ti preoccupare tu riposato mammina》

Sitael pov's

Annuisco mentre lo guardo baciando la guancia teneramente, lui è il mio calore, come se fosse una culla che mi tiene in un mondo magico senza fine.

Appena usciamo dalla stanza mi rendo conto che sono ancora in braccio a esso, intanto mi guardo attorno per vedere se la vedo, la sua adorata nipotina.

«Amore non sei costretto a tenermi in braccio per tutto il tempo... potrei distruggere le tue braccia» dico mentre lo guardo attorno, nessuna traccia di Isa.

Phoenix pov's

Cammino fiero verso l'ala reale del palazzo ignorando le parole di Sit, mi piace tenerlo in braccio perchè voglio proteggerlo e così mi sembra di averlo più vicino a me.

Dietro la spessa porta in ebano nero vedo i capelli biondissimi di mia nipote e i capelli scuri del principe.

Le loro labbra si sfiorano e lei immobile lo guarda con i suoi occhioni enormi.

Metto giù Sit lasciandolo in corridoio e dandogli un bacio a fior di labbra.

《Stai qui.》gli accarezzo la guancia per poi allontanarmi fino alla stanza.

《Isabelle.》

Rose Bianche #2-Paradiso- #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora