50. Amore

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Nella foto; Sitael

Phoenix pov's

È doloroso ma devo, ho Sit da salvare e Yuris da ammazzare.

Guardo il corpo di Isa accarezzandone la figura magra ma scolpita come nella roccia.

Jace veglia sul suo sonno e mi ha promesso di torturare fino alla pazzia quel figlio di puttana di Philip.

Sono stanco di aspettare, ora andrò a riprendermi ciò che è mio.

Con mezzi dei quali non sto a spiegarvi ritorno in paradiso fino a quel fottuto posto.

Una specie di casetta infiltrata nel bosco, non é molto grande e sembra disabitata e data la zona abbastanza isolata é perfetta no?

Mi avvicino alla finestra notando il viso straziato di Sit da un riflesso, lui mi vede, mi sente come faccio io lo so e infati li faccio segno col dito di stare calmo e in silenzio, voglio attaccare Yuris di sorpresa, con un colpo forte alla testa mentre io inizierô a sentirmi male dovrò liberare Sit da una delle sue catene e poi lui dovrà liberarsi dall'altra e portarci via, entrambi.

Stanotte ho risognato quella bambina, spero sappia portarmi fortuna.

Sitael pov's

Appena intravedo Phoenix che mi fa quel gesto sento il mio cuore balzare dalla gioia e allo stesso tempo dalla preoccupazione per lui, perché ho paura che Yuris lo colga di sorpresa o qualcosa del genere, non potrei sopportare se dovesse averla vinta.

Mi stringo le ginocchia al petto tremando facendomi mille allucinazioni e film mentali, per paura del mio amato Phoenix, stai attento amore, dico mentalmente perché so che lui mi sente.

Phoenix pov's

Sento un fruscio fresco vicino all'orecchio come una voce sussurrante che mi ripete di prestare attenzione ma la rabbia mi ribolle dentro, mi concentro, devo riuscire ad annullarmi,  annullare la mia aura, il mio essere e tutta la rabbia.

La rabbia non porta alla lucidità.

Guardo dalla finestrella rischiando ancora di essere sgamato notando che Yuris o Marcus insomma come cazzo si chiama é di spalle che armeggia con delle cose.

Respira.

Estrarre le corna sarebbe troppo rischioso,dovrei dare vita a tutta la mia rabbia.

Faccio segno a Sit di parlare e di distrarre Yuris facendolo rimanere di spalle per poterlo sorprendere.

Lo amo.
É bellissimo anche ora.

Sitael pov's

«Yuris...o Marcus....» sussurro attirando la sua attenzione.

«Marcus.» precisa in quel momento «Dimmi.» dice con aria fredda da mettere i brividi.

«Io non so... per quale ragione tu mi abbia portato qui, a quale scopo, ma... io ormai sono senza forze, anche tu se mi liberassi non sarei in grado di attaccarti, perché sono debole... ti prego, lasciami andare...»

Scoppia in una sonora risata «Pensi davvero che io mi metta ad obbedire uno come te?!» mi indica con un dito, mentre con l'altra tiene una siringa, senza una motivazione, almeno, per me.

Sento d'un tratto la porta sfondare e vedo Phoenix con occhi rossi fuoco ad attaccarlo con furia fino a farlo cadere e la siringa rotola allontanandosi dalla sua mano.

Phoenix pov's

Le corna mi fanno male.

Ma l'effetto sorpresa è riuscito alla perfezione.

Calci e pugni ad un ritmo insostenibile, sta svenendo lentamente e soccombendo alle mie botte.

《Phoenix hai vinto》sussurra prima di chiudere gli occhi.

Sono io sopra di lui con le ginocchia che gli tengo stretto il bacino, la fretta è tanta anche le mie forze stanno cedendo.

Il sangue dal naso cola lento e incessante mentre mi avvicino gattonando a Sit e alla sua catena che rompo.

《Amore mio ora ti libero..》dico affannoso per poi alzarmi e avvicinarmi per rompere quella che lo tiene legato dalle braccia.

Ma Un dolore allucinante mi colpisce, giusto al centro della schiena.

Le gambe non mi reggono più e tutto si fa sfocato finché non finisco per crollare per terra tra la terra e la fredda pietra brulla.

Da qui riconosco meglio la stanza e flashback ripetitivi mi tornano in mente su io che venivo torturato.

Il video nel pannello continua a scorrere incessante e la mezza testa bionda ora posso dirla di riconoscerla.

É Lui..

Sitael pov's

«Phoen...Phoen...» lo scuoto piangendo e lo stringo forte a me tremando «Amore mio...» accarezzo il viso in preda alla disperazione.

«Bene» commenta Yuris mentre si alza lentamente e sorride maligno «Ora vi tengo a bada tutti e due.»

Lo vedo estrarre la siringa dalla sua schiena e lo stringo più a me mentre lui si avvicina.

«Non toccarlo.» ringhio.

«Zitto!» mi da un pugno in piena faccia che mi fa perdere appena la lucidità, lo vedo giocare con la siriga che ha estratto dalla pelle di Phoenix è l'angoscia mi sale.. come faremo a scappare ora?

Rose Bianche #2-Paradiso- #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora