Capitolo 6

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Ci vollero ben sette giorni prima che le cose tra me e Nick ritornassero come prima. Ero una persona che si legava al dito ogni sciocchezza figurarsi quello che aveva fatto lui. Le miei amiche convenivano con me sul perdonarlo, aveva fatto un errore sì ma in buona fede. Mi augurai solo che Nick non lo facesse più. Quel giorno mi svegliai tra le sue braccia e con il naso strusciai il suo torace, respirando a pieno polmoni il suo odore che amavo.

Lo sentì ridacchiare << 'giorno >>

I suoi occhi blu mi osservarono con bramosia colpendo dritto nel mio centro del piacere. Era davvero maledettamente sexy. I capelli castani erano scompigliati e alcune ciocche sfioravano i suoi adorati occhi. Il corpo completamente nudo era in parte coperto dal lenzuolo bianco di seta. Mi morsi un labbro mentre con le dita seguì il profilo del suo pettorale scolpito.

<< Mmh >> mormorai.

Si leccò in modo sensuale la bocca appagato dalla mia attenzione. Mi strinse per le spalle avvicinando il mio corpo al suo e la mia. Le nostre lingue si toccarono come se non lo facessero da tempo. Un mormorio di accondiscendimento proruppe dalle mie labbra. Le sue mani scivolarono giù accarezzando ogni centimetro della mia pelle febbricitante. Intrecciai le mie gambe alle sue ritrovandomi finalmente sopra di lui. La sua erezione premeva esattamente dove lo volevo di più.

Ridacchiai << Buongiorno anche a te >>

Sorrise dolce mentre mi chiudeva il viso tra le sue mani. Mi baciò con ardore e amore e finalmente, mi risentì di nuovo a casa e al sicuro. Strusciai il mio desiderio sul suo e lo sentì gemere piano. Le sue mani furono presto sulle mie natiche e stringendole mi guidò in modo che il suo pene entrasse completamente dentro di me. Mugolai di piacere, portando la testa all'indietro. Iniziai a muovermi accompagnata da lui e i nostri ansimi erano univoci, pervasi dal più puro piacere. Girò il busto facendo capovolgere le nostre posizioni senza mai interrompere il nostro contatto. Quasi non venni quando nei suoi occhi blu lessi quella bramosia selvaggia. Sovrastandomi, allargò le mie gambe, entrando con maggior potenza dentro di me. Urlai allo stesso tempo di quando lui ringhiò. Dopo altre falcate venimmo insieme gridando ognuno il nome dell'altro. Scivolò via sdraiandosi poi accanto a me. Ci guardammo con una dolcezza e un intesa che mi era mancata da stare male.

<< Ti amo >>

Sorrisi commossa << Ti amo anche io >>

Mi accoccolai tra le sue braccia chiudendo gli occhi, immersa da quel torpore ed amore.

Il suo cellulare trillò facendoci trasalire entrambi.

<< Oh sta zitto >> borbottò.

Ma il suono continuò facendomi innervosire << Rispondi >>

Sospirò e si allontanò da me per prendere il cellulare sul comodino.

<< Nick Dornan >> disse scorbutico.

Lo vidi sgranare gli occhi << COSA? >> ringhiò.

Scrutai preoccupata i suoi lineamenti indurirsi. Mi lanciò all'improvviso una fugace occhiata prima di riguardare fisso d'avanti a se.

Espirò forte dalle narici del naso << E va bene arrivo subito! >>

Attaccò come una furia il cellulare mentre il mio cuore iniziò a tremare.

<< Nick? Che è successo? >>

Mi trafisse con lo sguardo prima di uscire dal letto nervosamente. << Problemi >> bofonchiò

Mi alzai suoi gomiti << Posso fare qualcosa per aiutarti? >>

Sospirò scuotendo la testa << No purtroppo no, è una cosa che devo risolvere da solo >>

The price of being young spin offWhere stories live. Discover now