InferiCupido aveva paura, tanta paura e nemmeno le ali strette intorno al suo corpo servivano a rassicurarlo.
Tutto era buio intorno a lui e un vento freddo lo faceva rabbrividire.
" Allora ti piace la tua nuova casa, mio adorato figlio?" chiese Ipnos, comparendo all'improvviso di fronte al bambino.
" Io voglio mia casa e papà di me io e mio cavallino..." rispose Cupido scosso dai singhiozzi.
" Oh povero piccolo....la colpa di tutto questo è di Louis, lo sai? Di Louis e del suo carattere arrogante e superbo...
Le rare volte in cui l'ho incontrato...tempo fa....non ha fatto altro che ignorarmi e trattarmi come fossi una pezza da piedi e...credevo di aver colpito nel segno andando a letto con il suo adorato Harry...
Ma lui no...si è fatto aiutare da Giove e, cosa che non credevo possibile, si è affezionato ad un mostriciattolo come te..."" Io no mostro e brutte ali" disse Cupido con gli occhi colmi di lacrime.
" Alla fine, però, il mio signore Ade mi ha aiutato a predisporre un piano per colpire, non solo Louis, ma anche suo fratello Giove....e così ti ho portato qui...nella mia bella e confortevole casa..."
" No casa di me io....io voglio casa di me io..."
" Oh....il tuo adorato padre ha una scelta da fare....sai...lui può salvarti!" disse Ipnos con un ghigno malefico.
" Papà di me io viene?" chiese Cupido con un timido sorriso.
" Oh...non credo proprio, mostriciattolo....per avere te deve permettere che venga qui, negli Inferi, la sua adorata Armonia e lui non lo farà mai e sai perché?"
Cupido scosse la testa con le lacrime agli occhi.
" Perché lei è sua figlia e tu no"
" Me io suo bambino e lui dato a me io mio cavallino..." si difese Cupido.
" Louis è cattivo e non ti vuole...ti ha accettato solo per riavere Harry..."
" No...." provò a ribattere il bambino.
" Oh sì invece e, prima lo accetterai, e meglio sarà per te.
D'ora in poi questa sarà la tua casa e, volente o nolente, dovrai vivere nel mio mondo...dove non ci sono stupidi cavallini di stoffa!"Il bambino si rannicchiò ancora di più su se stesso e cominciò a piangere.
"Finiscila!" urlò Ipnos dandogli una sberla sulla testa " Non ho intenzione di trascorrere la mia vita eterna con una simile lagna! Nessuno è stato in grado di educarti e di insegnarti a non essere un insopportabile marmocchio?
Tu..."Ipnos si interruppe di colpo, le sue ali fremettero veloci sulla testa e un ghigno malefico si dipinse sul suo volto.
" A quanto pare c'è un colpo di scena, mostriciattolo!" disse svanendo in una nuvola di fumo.
Ipnos ricomparve sull'Olimpo in un campo, poco distante dalla casa di Louis e si trovò di fronte Armonia.
Il dio sorrise in modo viscido e disse:
" Dimmi, mia bella signora..."
" Io....vengo volontariamente con te...libera mio fratello..."

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Me io.... ( saga di Cupido libro 3)
FanfictionUn bambino speciale capace di sciogliere anche il cuore più duro.... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico