16. Un patto

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Ade rimase impietrito di fronte alla proposta di Giove e si ritrovò quasi a balbettare.

" Cosa?"

" Poco tempo fa è venuto nel mio palazzo Cupido, il figlio di Ipnos e lui è....beh è un bambino fantastico...
Mi ha ricordato quanto è bello amare e saper perdonare e....ho pensato che io e te siamo fratelli e la nostra lite va avanti da troppi secoli...
Quindi, quando Proserpina sale sull'Olimpo, tu potresti andare a trovarla e venire a fare due chiacchiere anche con me...se vuoi e accetti la mia proposta...." disse il re degli dei.

Ade scosse la testa.

" Dov'è l'imbroglio?"

" No c'è nessun imbroglio...leggi pure la mia mente ed il mio cuore, se non ci credi..."

Il dio dei morti lo scrutò a lungo e poi fece un sorriso incerto.

" Tu cosa dici cara? " chiese rivolto alla moglie Proserpina.

" Non fare il cretino...accetta e riconciliatevi una volta per tutte..."disse la dea.

" Va bene, Giove, accetto...accetto la tua proposta " affermò Ade.

Nel giro di alcuni minuti Ipnos ed Armonia comparvero nella sala del trono dove si trovavano Giove, Ade e Proserpina e la ragazza, quando vide il nonno, corse ad abbracciarlo.

" Mio signore Ade, cosa è successo? Perché mi hai mandato a chiamare? Cosa fa lui qui?" chiese il dio del sonno indicando Giove.

" La ragazza torna sull'Olimpo e a te conviene ritornare a fare la guardia al fiume Lete e soprattutto impara a stare zitto..." ribattè Ade.

" Cosa???? Avevamo un patto! Io aiutavo te e tu aiutavi me a vendicarmi di quel cretino di Louis...
Tu non puoi cambiare adesso e rompere il nostro accordo...non..."

Ipnos non riuscì nemmeno a finire di parlare che una voragine si aprì ai suoi piedi e venne inghiottito con uno sbuffo di fumo.

" Ops...è accidentalmente precipitato nel Tartaro...che peccato...ho perso il dio del sonno" sogghignò Ade.

Poi si rivolse a Giove e ad Armonia e disse:

" Venite vi accompagno all'uscita. È più pittoresco percorrere la strada che arriva fino al lago Averno...
Vi faccio vedere le acque nere e putride dell'Acheronte e i dannati squartati dalle tre teste di Cerbero e il simpatico Caronte....vi divertirete di certo".

Giove ed Armonia seguirono Ade perplessi, facendo finta, però, di provare grande entusiasmo per lo spettacolo a cui stavano per assistere.

Me io.... ( saga di Cupido libro 3)Where stories live. Discover now