Capitolo 11.

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Ieri sera abbiamo parlato fino a tardi, ho pianto abbracciato a Niall mentre gli raccontavo tutto ciò che è successo, le immagini sono ancora fresche nella mia testa.

Adesso sono nel mio letto e sono precisamente le 7.49,
Dovrei alzarmi, lavarmi, vestirmi e andare a lezione.
Niall dorme come un ghiro, beato, lui non ha incubi in cui viene stuprato violentemente.

7.50:Bussano alla porta.

Devo per forza alzarmi? Niall non da segni di vita, non so neanche se respira.

Mi alzo svogliatamente dal letto, zoppicante raggiungo la porta. Fuori non c'è nessuno. Sto per richiuderla quando ad attirare la mia attenzione è un biglietto attaccato alla porta della camera con dello scotch.
Sul retro del biglietto c'è scritto:

"Per Liam.."

Leggo cosa c'è scritto dietro:

Non dire a nessuno dell'accaduto o la prossima volta sarà peggio.
-il tuo peggior incubo.xx

E dopo aver letto, mi sono definitivamente cagato in mano.
Chiudo velocemente la porta, facendo un tonfo incredibile, tanto da svegliare Niall.

«Cosa..chi..dove..cazzo..Sono morto?»Cade dal letto.

Mi appoggio alla porta e scivolo per terra, piangendo.

Niall si alza da terra e mi guarda, venendo poi dalla mia direzione.

«Liam! Che succede?»Si avvicina a me, per poi accovacciarsi e prendermi il viso fra le mani, costringendo a guardarlo negli occhi. Gli porgo il biglietto e lui lo legge, corrugando le sopracciglia.

Sospira e poi mi abbraccia.

Gli abbracci di Niall sono come dei cornetti alla crema, dolci e senza non puoi vivere.

«Ce la faremo»Mi stringe.
-《Ora alzati e vestiti. Fai vedere che tu sei più forte, dai Liam. Io credo in te!»Dice. Sorrido e mi alzo per fare ciò che mi ha appena consigliato di fare.

Cammino per i corridoi della scuola, stringendo fra le braccia i miei libri, mi sto distraendo troppo dallo studio. E pian piano sto diventando veramente ciò che ho fatto credere a Zayn, cioè:il ragazzo che se ne frega della scuola e prende brutti voti.

Involontariamente vado a sbattere contro qualcuno e cado.

Le parolacce più brutte del mondo escono dalla mia bocca quando sbatto il sedere per terra. Gli occhi si riempirono subito di lacrime.

Il dolore, dio. Non respiro.

Mi alzo velocemente, appoggiandomi con una mano al muro e con l'altra toccarmi il sedere mentre cerco di riprendermi. Alzo la testa e vedo..

Zayn.

«Perdonami»Non mi guarda nanche, mi ingora e va via.

-

È sera ed io, Niall, Louis e Harry stiamo passaggiando vicino al laghetto del parco.

Sento i tre bisbigliare.

«Senti, ma tu sai cosa è successo a Liam?» Chiede Louis a Niall sussurrando. Come se io non li sentissi.

«Emh...forse..»Risponde Niall.
«Ehi Liam, come stai?»Mi dice Harry alzando la voce.

«Sto bene, grazie.» gli rispondo secco perché so dove vogliono arrivare.

«Ti vedo strano. Che succede?»

«Nulla, tranquillo.»

«Sicuro?»

«SÌ HARRY, STO BENE!»
Gli grido contro e me ne vado via.

Perchè vogliono sapere ciò che mi succede? Se non l'ho detto a loro un motivo ci sarà.

Nell'andare nella mia stanza incontro Zayn. È bellissimo, ha i capelli tirati all'insù dal gel e indossa una camicia bianca, dei jeans strappati e degli anfibi neri.

Mi fermo ad osservarlo. Anche lui è fermo. La porta che abbiamo affianco si apre e esce un ragazzo ben vestito con i capelli color rossiccio e occhi azzurri, mio cugino Ed.

«Andiamo Zayn?» Prende la mano di Zayn incastrandola con la sua.

Sono davanti a loro con le mani nella mia giacca, abbasso la testa e continuo il cammino verso la mia stanza mentre lacrime scendono dai miei occhi.

-
Abbiamo notato che le stelline e i commenti scarseggiano un po', quindi se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina e magari anche un commento. Vogliamo sapere le vostre opinioni.❤

- b3nedicta

Be yourself ➳Ziam MayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora