Cameron: no, sbagliato. Per la quarta volta, cosa non ti riesce? Ehi Ariana, mi stai ascoltando??
mi ero persa a guardare i dettagli del suo viso. Gli occhi scuri. Le labbra carnose. La linea della sua mandibola. Il modo di tirarsi su il naso a volte, dopo aver finito le frasi. Ma poi mi fece tornare alla realtà, e sbattei gli occhi più volte. Lo guardai confusa, non capendo se stesse ancora correggendo l'equazione di fisica fatta qualche minuto prima.
Cameron: Ariana?? Questa è la seconda equazione in cui fai errori, mi sembrava di capire che avevo a che fare con la regina della fisica, no?
Ariana: eh? ah si, giusto. Sinceramente non lo so, mi sono distratta mentre la facevo. Non ero concentrata scusami. Ti dispiace rispiegarmela un attimo
Cameron: ancora? (sospira) questa lezione credo andrà via solo per correggere un equazione.
dice ridacchiando, mettendomi così un sorriso sulla bocca. Ricomincia a spiegarmi gli errori, che ho fatto volontariamente, con quello sguardo comprensivo e bisognoso in questo momento di attenzione. Mentre parla, mi accorgo che forse lo sto fissando troppo, così cerco di alternare il mio sguardo dal foglio a lui. Ma ogni volta che lo osservo, mi soffermo sempre di più del dovuto. Basta Ariana, smettila. Scrollo via quei pensieri, e continuiamo.
Cameron: .. fino a y. Finito, hai capito tutto?
Ariana: si si.
Cameron: okay perfetto, ora dovremmo avere finito, sono le 4 dopotutto
Ariana: ah, già. Be allora ci vediamo dopodomani.
Raccoglie tutte le sue cose, e le mette nel suo zaino rosso, quasi vuoto. Ma poi di colpo si ferma, e sul suo volto compare un espressione quasi perplessa. Corruccia le sopracciglia, e sta per dire qualcosa ma poi ritira subito le parole, mettendosi la mano sulla bocca, a pensare.
Cameron: Ariana, noi da quanto facciamo lezione insieme?
Ariana: ehm ... fammi pensare .. circa due settimane, ma dopotutto oggi è mercoledì. Perché?
gli compare un espressione sconvolta in viso. Quasi inorridita. Sembra che gli hanno mozzato la lingua. Ma che ha?
***
Cameron
come è possibile??? due settimane????? il tempo è volato! Cazzo. Ora come faccio. Ho tempo solo di una settimana per il mio debito. Cazzo Cazzo Cazzo. L'ho già detto cazzo?! Devo fare subito qualcosa. E all'istante. Vedo che mi guarda con aria abbastanza confusa, così le dico.
Cameron: ehm ... niente, solo un impegno.
Ariana: ah, okay. Ma riuscirai a farmi lezione lo stesso vero?
Cameron: si si, non preoccuparti.
Ma tra circa una settimana non mi vedrai più tesoro, a meno che ... aspetta ... forse ho un idea
Cameron: Ariana?
Ariana: si?
Cameron: non è che potresti anticiparmi i soldi delle lezioni, inteso che i soldi che mi dovresti dare a fine mese, me li dai adesso?
Ariana: ehmm, si potrei, ma non so. Devi parlare con Alexander
Cameron: e lui dov'è?
Ariana: torna a casa domani mattina presto, e poi riparte prima di pranzo per poi tornare settimana prossima verso sabato.
Cameron: cazzo cazzo
impreco a bassa voce tra me e me. Dopo qualche secondo di silenzio mi chiede esitando con la voce tremante
Ariana: v-vuoi fermarti a-a dormire? abbiamo tanto un mucchio di stanze per gli ospiti?
cazzo, che fare? Cameron deciditi. Non voglio stare qui, ho un pacco da consegnare stasera tra l'altro. Ma è l'unica soluzione, parlarne domani mattina. Devo farlo di persona, perché sono più che sicuro che se lo chiamo non mi manderà mai i soldi. Alla fine esito un po ma dico, grattandomi la testa
Cameron: ehm .. si sarebbe l'ideale, sempre se non è un problema
Odio dovermi comportare così, devo sempre contenermi quando sono tra queste quattro mura.
Ariana: vieni, ti mostro camera tua
Ci incamminiamo e andiamo a una camera attaccata alle scale. Perfetto. Entriamo è noto subito l'enorme letto a due piazze a baldacchino. C'è un bellissimo candelabro al centro della stanza che emana una luce calda e fioca, ma abbastanza luminosa da illuminare bene la stanza. Lancio sul letto lo zainetto, e continuo ad ammirare tutto ciò intorno a me.
Ariana: be visto che abbiamo un po' di tempo, perché non facciamo qualcosa?
Chiede con un sorriso cortese in viso, ma allo stesso tempo abbastanza timido. Non riesco ancora a capire questa ragazza. Ci conosciamo da praticamente due settimane e ancora non riesce a parlare normalmente. Anche se .... questo suo lato mi attrae
Cameron: del tipo?
Ariana: non lo so ... Per esempio, devi ancora spiegarmi come fai a essere laureato da così giovane
Cazzo. Ma ancora? Questa non vuole mollare la presa. Mi siedo sul letto, e le dico con un cenno di sedersi. Glielo dico o no. Ma ti pare che glielo dico! Fatto venire in mente qualcosa Cam. Stavo per parlare, quando suona il telefono di casa. Ariana va a rispondere sbuffando. Intanto io cerco un altro telefono per chiamare Douglas quando lei abbia finito di parlare. Prevedo una lunga serata...
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Bad Decisions
Teen FictionAriana è figlia di una importante famiglia di Los Angeles. Vive in una grande e lussuosa villa dalla quale non esce mai, difatti non ha amici al di fuori del loro caro maggiordomo Louis. Come può succedere a molte famiglie ricche e influenti, la fam...