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Numero perfetto :)

Il capitolo è nella foto nei media. Se non riuscite a leggere ecco qui:

Ciao amore mio, mi manchi così tanto, non ci parliamo più da quella volta in cui abbiamo litigato, sotto casa tua, sul zerbino che dicevi di odiare.

Eri vestita con la tua solita tuta, e la mia felpa, mi avevi detto di avermela rubata la mattina dopo aver passato la prima notte insieme; dovevi andare a scuola, ed io dormivo. Avrei voluto accompagnarti, ma fu Ashton a farlo.

E fu così per i giorni seguenti. Per un mese ti accompagnò lui a scuola, a mia insaputa. Dicevi che non ce n'era bisogno, che io ti accompagni. Dicevi che ti piaceva passeggiare, ed io accettavo le tue scelte. Avremmo potuto farle insieme quelle passeggiate...

Poi Ashton mi disse tutto, con tranquillità, lo stava raccontando a Calum, che gli aveva chiesto il perché delle mattine fuori casa, "vai a pregare?" gli aveva chiesto, inizialmente risi, non aveva mai visto Ashton pregare. Rise anche lui, poi sorridendo disse "no, accompagno Amanda a scuola, le faccio compagnia" fu li che scattai. Diceva che non ne sapeva niente del fatto che declinavi tutte le mie offerte, avrei voluto prenderlo a pugni, ma sapevo che non ti sarei sembrato più lo stesso Luke ai tuoi occhi. Sarà stato egoismo, o quel che vuoi, ma ti amo, e spero valga anche per te.

Sono andato fuori casa, Calum provò a fermarmi ma inutilmente, suonai al tuo campanello, mi aprì tua madre, ancora adesso quando la vedo per strada mi inquieta, ha sempre uno sguardo indagatore. Gli chiesi se eri in casa, con un sorriso tirato, poi lei ti chiamò. Mi avevi sorriso, avevo visto i tuoi occhi illuminarsi. Avevi chiuso la porta dicendo che a tua madre piace origliare, mi guardasti in attesa.

Ti feci domande a cui non hai risposto, solo dopo aver finito ciò che avevo da dire, parlasti. Eri fatta così, aspettavi che finissi di parlare, prima di prendere parola, lo facevo solo con me. Ricordo solo di aver visto delle lacrime scendere in fretta dai tuoi occhi. Le tue labbra che tanto bramavo si muovevano, ma non sentivo nient. Ti avevo fatto piangere, cosa che mi ero promesso di non fare. Lasciai casa tua con un "scusami", probabilmente non capisti per cos'era, ma non azzardasti fare domande, ne avevo già fatte troppe io.

So che un email non è il massimo per chiedere scusa, avrei dovuto dirti tutto a voce, ma ti sto chiedendo scusa con un sinonimo dei messaggi, con i quali ci siamo conosciuti.

Se mai un giorno ti ricorderai di amarmi, come mi hai sempre detto, vieni da me e baciami, sorridendo, non voglio vederti piangere un'altra volta ancora per colpa mia. So che sei una ragazza forte, ma so anche che probabilmente in questo periodo non hai fatto altro se non piangere, invece di studiare, o di chiedermi di aiutarti a studiare. Calum ti ha parlato, gli hai detto che non avevi mai pianto per un ragazzo, che non ti avevi mai vista farlo.

Perciò ti prego di scusare tutti i miei errori, tanti o pochi quanti siano.

Tuo per sempre.

-Luke.

Fine.

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