L'incontro

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Sono Akane, una ragazza di 18 anni. Statura nella media, passerei abbastanza inosservata se non fosse per il mio amico Felpato che mi segue sempre...e anche per i due gladi che mi porto dietro.
Ho un solo scopo: la vendetta.

Questa è la mia storia, ma non partirà dalla mia infanzia perché sarebbe un susseguirsi degli stessi eventi cambiando i luoghi e le persone. Persone...non ho mai avuto o meglio voluto memorizzare i nomi di esse, preferisco memorizzare i loro volti, le loro espressioni e quello che mi hanno insegnato. Ricordo solo i nomi di quelle che hanno segnato in modo irreversibile la mia vita e devo ammettere che sono veramente poche.
Questo pezzo di vita che vi racconto parte da un incontro per me importante, che ha segnato un punto di non ritorno nella mia breve esistenza.

Il cielo è caldo e limpido, il sole mi accarezza e il fiato di Felpato mi solletica la pelle. Finalmente un po' di pace...come no. Sono già arrivati. Eccoli che sbraitano sotto a questo edificio, non mi trovano, si stanno agitando...forse andranno avanti senza infastidirmi.

"Eccola! È sul tetto! Dobbiamo catturarla prima che il capo si arrabbi!"

"Forza Felpato, andiamo prima che salgano"
Lui si alza lentamente e iniziamo a correre sui tetti delle case in direzione del molo.

Chissà se troviamo una nave su cui salpare in questo molo...non so neanche su che città o isola mi trovo...e non mi interessa molto. So solo che chi sto cercando non è qui, non ho più motivo di rimanere.

Eccoci qui, i tetti sono finiti e abbiamo una nave davanti. Con un bel salto dovremmo riuscire a salire..."Avanti Fel.." mi ha preceduto ed ha già saltato, non mi resta che imitarlo.

Che bella sensazione. Mi sembra di volare. Sarebbe bellissimo se solo quella sottospecie di pirati la smettessero di urlarmi contro.

"Ottimo atterraggio, chi sa su che nave siamo finiti oggi"

Giro lentamente la testa per guardarmi intorno e mi trovo la punta di una katana davanti al naso. La prima cosa che noto è la sua fattura, davvero fantastica, mentre la seconda è il proprietario. Devo averlo guardato in modo strano, sta inarcando le sopracciglia...mi volto dall'altra parte e noto altri tre volti sorpresi. Guardo Felpato e mi sembra tranquillo, ottimo segno.

"Che cosa ci fai sulla nostra nave?"

Ecco la prima domanda che mi rivolgono sempre, solo che questa volta il tono è molto sgarbato e scontroso.

"Insomma marimo, ti sembra modo di rivolgersi a una dolce ragazza come lei?" poi girandosi verso di me "Scusi questo idota, vorrei gentilmente.."

Non fa in tempo a finire la frase che lo spadaccino gli tira un calcio e incominciano a litigare. Solo ora mi accorgo di avere braccia e gambe legate alla nave con...delle mani!!

"Alloraio sono Nami e tue sei?"

"Akane, e lui è Felpato."

Non ci posso credere. Sono sulla Sunny. La nave di cappello di paglia...non ho sbattuto la testa da qualche parte, vero?

"E che ci fate sulla nostra nave?"

La voce di Nami mi riporta alla realtà, ma non quanto l'odiosa voce del pirata che durante questa settimana mi ha reso la vita insopportabile. Si trova proprio davanti a me, con la sua nave e la sua odiosa ciurma.
Nami e gli altri si concentrano su di loro e io sono di nuovo libera, Robin deve essersi sconcentrata.

"Allora cara ragazza infernale, sei arrivata al capolinea! Forza voialtri consegnatemela e non avrete nessun problema!"

Senza pensarci due volte salto su quella nave, mi si parano davanti un paio di pirati. Tentano di catturarmi, ma li schivo tutti e nel frattempo mi faccio il giro della nave.

Sono veramente stupidi, non si sono accorti che ho posizionato le cariche mentre "scappavo" da loro...è ora dell'uscita in grande stile!

"Caro pirata dei miei stivali, tu saprai il perché del mio soprannome vero?"

"Certo e conosco anche la tua taglia eheheheh"

"Ottimo allora, vedi di salutarmi i pesci del fondale se sopravvivi"
Mi giro con calma, manca ancora qualche secondo. Salgo sul parapetto, mi accingo a saltare...3...2...1...spicco il volo esattamente quando le cariche esplodono.

Atterro sul ponte della Sunny, osservo l'esplosione che ho causato. Noto con piacere che la nuova miscela che ho creato da degli effetti devastanti.

Mi siedo e Felpato mi raggiunge con la sua solita calma. Ora i componenti sono tutti sul ponte e mi osservano, hanno delle espressioni stupite e interrogative sui loro volti...non può che sfuggirmi un sorriso.

"Allora...stavamo dicendo?"


Era da un po' che questa storia mi frullava in testa e ho pensato di condividerla, se questo capitolo vi è piaciuto commentate! A presto 😊

[One Piece] La ragazza infernaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora