Gossip Girl

A New Best Friend

Essere in città è una figata: in una mezz'ora ho visto parchi, musei, monumenti e ponti di quanti non ne abbia mai visti in vita mia.
E la statua della libertà...oh un sogno!
La adoro, come tutto del resto!
Oggi è il mio primo giorno di scuola e sono così impacciata, mi sembra di scivolare dappertutto.
Siccome l'insicurezza fa parte di me, meglio andare sul sicuro: indosso un vestitino rosa antico a fiori con un cinturino in vita color cuoio, stivaletti intonati e cappello bianco sulla testa.
Aggiungo qualche bracciale e orecchino, niente di più!
Spero basti...
La scuola è a pochi isolati quindi non ho bisogno della macchina.

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Cavolo! È davvero come me la immaginavo: di quelle con le divise, le ragazze popolari e tutto il resto!
Vengo sbattuta nell'ufficio del preside, ma mi sento un pesce fuor d'acqua!
Dopo aver compilato i moduli e aver firmato un paio di carte, mi fiondo nel corridoio est per cercare il mio armadietto. Trovato! È vicino a quello di una certa...Blair Waldorf!
Il nome sembra carino, chissà la persona! Non termino la frase che un gruppo di ragazzine chiaramente ricche e viziate si sofferma a guardarmi.
Non voglio litigare il primo giorno ma, a mio parere, un gruppo di 15enni che ti guardano e ridono da lontano, vogliono litigare.
Si avvicina una bionda e mi fa: perdonami, non mi sono ancora presentata...mi chiamo Jenny!
Mi porge la mano e le rivolgo il sorriso più falso che possa fare.
Tra le ragazze ho riconosciuto Shila, deve aver detto delle cose orribili sul mio conto. Mi odia, soprattutto perché mia madre ha sposato suo padre e ora deve dividere i soldi di famiglia e i regali di papà con me!
J: stasera organizzo una festa al MoonLight Club e sono invitati tutti per cui...spero di vederti!
Sono lusingata ma non voglio aggregarmi a questo branco di deficienti.
Io: scusa ma devo studiare e...
J: ti prego...vorrei tanto che ci fossi!
Sbarro gli occhi incredula e la bionda ghigna divertita.
Accenno con la testa e fa: perfetto, allora ci vediamo alle 11.
Ok...se il paparino fa uscire Shila a quell'ora, perché non dovrebbe far uscire me!

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M: è fuori discussione!
Io: ma mamma ci andranno tutti a quella festa, e anche Shila!
M: tu sei troppo piccola per questo!
Io: Shila è più piccola di me!
M: senti...conosco quel Night Club ed è pieno di ragazzi ubriachi e pervertiti che solo Dio sa quello che fanno! La mia risposta è No!
Incrocio le braccia e mi getto sul divano dall'esasperazione.
Cosa pensa? Che me ne starò chiusa in casa per sempre? Shila ha 15 anni e può fare quello che vuole e io che ne ho quasi 17...devo stare alle regole della mamma!
Un momento...Shila non mi ha ancora influenzata ma...se uscissi di nascosto?
Mamma si chiude in camera da letto alle 10, lo fa spesso, soprattutto quando è arrabbiata.
Tornerei a casa per l'una e nessuno si farebbe male! Applaudo a me stessa come una cretina e derido della mia intelligenza.
Corro di sopra a scegliere un vestito per la festa: non ho niente!
Tutto quello che ho, l'ho portato dalla Florida e qui la moda non è richiesta...è pretesa! Per cui, questi abiti non vanno bene!
Sgattoiolo in camera di Shila: è nel suo bagno privato a fare un bagno di crema...la odio! Apro il suo armadio e trovo l'infinito: vestiti rosa, blu, gialli, argentati, corti, lunghi, senza spalline, con le spalline, scollati e accollati.
Rubo anzi..."prendo in prestito" un vestito da 450$: è rosso, con una scollatura a V sulla schiena e degli spacchi sulle gambe, a entrambi i lati.

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La musica mi rimbomba nelle orecchie ed è così forte che fatico a sentire i miei pensieri.
Mi sparpaglio tra la gente e fatico a spintonare tutti. C'è una puzza tremenda di alcool e sto iniziando a pensare che non sia stata una buona idea! Trovo Jenny al bar con il suo gruppetto e naturalmente c'è anche Shila. Appena mi vede è furiosa, non per il vestito (secondo me non sa nemmeno di averlo), ma per essere venuta alla festa. Non se lo aspettava!
J: ce l'hai fatta e apprezzo la scelta del tuo abito!
Faccio un piccolo inchino per ringraziarla ma la cosa mi esce male e mentre Jenny sgrana gli occhi, le altre dietro mi deridono.
Sono nuova, ok?! Non posso mica sapere tutto! Sembra che mi abbia letto nel pensiero che mi dice: non preoccuparti, sei nuova. Ti ci abituerai! Si allontana un attimo e cala il silenzio tombale.
Una con una voce stridula e assordante grida: allora vieni dalla Florida? Annuisco e vedo Shila darle una gomitata.
S: te lo avevo già detto io!
Con un gesto della mano le liquido e mi guardo in giro, mischiandomi tra la folla.
Vorrei trovare un angolo tranquillo e riservato, senza nessuna ragazzina deprimente che mi venga addosso.
X: una bella ragazza come te, non dovrebbe starsene tutta sola...?
Mi giro di scatto e il fiato caldo di un ragazzo, che odora di Rum, mi pervade le narici.
Non so cosa veda nel mio sguardo, forse ribrezzo o disgusto, che mi accarezza il fianco e dice: perdonami, non mi sono presentato...io sono Chuck...Chuck Bass!
Avevo già sentito quel nome prima da Shila: il donnaiolo della scuola, il puttaniere o qualcosa del genere.
Cerco di stare al suo gioco, il che non mi esce proprio bene: sono appena arrivata e non ho ancora trovato il mio posto. Mi mordo il labbro inferiore, pronta ad attaccare.
C: allora hai bisogno di aiuto? La sua mano scivola giù per il mio fondo schiena.
Io: è vero che non so quale sia il mio posto ma una cosa la so...non è con te!
Mi stacco bruscamente da lui e mi afferra il braccio: tu non hai capito niente! Non sai con chi hai a che fare!
Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma un'alta ragazza bionda ci pensa al mio posto.
X: lasciala in pace Chuck! Prenditela con le tue sgualdrine!
Si allontana e la ragazza si accerta che io stia bene.
X: stai bene?
Alzo la testa e esclamo: Serena!?!
Scoppio in un luminoso sorriso e anche lei mi riconosce.
S: ma ciao! Non ti avevo riconosciuta! Allora come va il primo giorno?
Io: è estenuante ma mi abitueró!
S: oh, vedrai che con il tempo andrà meglio! Mi rivolge uno dei suoi più calorosi sorrisi e mi lascio andare in un piccolo abbraccio.

Da cosa nasce cosa...