La ragazza Killer.

Lian.

La giornata passa in fretta, la compagnia di Lian mi piace infondo. Al suono della campanella usciamo "Fanny quale strada prendi?" Mi chiede Lian "Vado al parco verde quel parco con una..." mi interrompe "Con una quercia grande al centro? anche io vado lì è il parco dove mi sono trasferito" "Ahh allora abiti tu in quella casa che si trova dopo quella di Denise ce ne andiamo insieme?" chiedo "Certo se a te sta bene possiamo andare" mi sorride "A me sta bene dobbiamo solo aspettare Denise" la guardo mentre saluta Leon, e ride, ride troppo per i miei gusti, Denise deve dirmi qualcosa.

Finalmente arriva dopo che mi vede mentre la guardo male "Tiff, oggi vado da nonna quindi puoi anche andare, ci sentiamo dopo" mi fa un occhiolino "Okay, ciao Denise" Io e Lian ci incamminiamo verso casa nostra, la mia casa e la sua stanziavano di una casa che era la casa di Denise, eravamo quasi vicini, arrivati al parco mi sento in imbarazzo, lo saluto con la mano e me ne vado, entro in casa e stranamente non si sentono urla, mio padre non c'era Miley è gia seduta a tavola e mia madre mi accoglie con un sorriso "Ciao mamma" dico "Ciao amore, corri a posare la borsa e a cambiarti che si mangia" io gli sorrido di rimando e faccio come ha detto, nostra madre ci racconta che aveva litigato per l'ennesima volta con nostro padre ma che questa volta l'aveva cacciato di casa.
Mi dispiace per lei, perché mia madre è sempre stata innamorata di lui, ma da quando le cose a livello economico non andavano tanto bene, lui con l'alcol credeva di risolvere i problemi, è mia madre si è tirata su le maniche e ha portato la casa avanti, risolvendo molte cose, se oggi vantiamo di una situazione economica stabile è solo grazie a lei!
Finalmente potevamo vivere in santa pace.

Finito di mangiare aiuto mamma a fare le faccende, mi faccio i pochissimi compiti assegnati ed entro su Twitter come sempre a dare il mio saluto al mio idolo

@Realemiskilla aspetto con ansia il 24 mi manchi, buona giornata

Arriva una raffica di preferiti come sempre dalle mie coetanee killer, le adoro, intanto entro su Facebook, una nuova richiesta, doveva essere Lian mi aveva detto che mi avrebbe aggiunto, effettivamente: Lian Gaz ti ha inviato una richiesta di amicizia.

accetto subito, e dopo un secondo Lian mi contatta

Lian: Hei,che fai? :D

Io: Hei, ciao niente ho appena finito di mangiare e ascolto Neve e Fango di Emis Killa tu?

Lian: Anche io ascolto musica, sto ascoltando Capo status, sempre di Emis Killa.

Io: Anche tu lo ascolti?.

Lian: Stavo per chiederti lo stesso

Io: E' la mia ancora di salvezza!

Lian: Emis riesce sempre ad arrivare a tutti, è questo che lo distingue credo

Io: ... Si hai proprio ragione.

Lian: Senti, mi chiedevo se ti va di andare a fare un giro, beviamo un frullato, qualcosa.

Io: Okay..

Lian: Okkei, due minuti e sono li.

Io:Ok mi preparo..

Strano ma vero, non so come sia successo che una bellezza del genere mi chieda di uscire, Esco da facebook e indosso i miei jeans stretti preferiti e la mia felpa grigia, con le mie Converse bianche, un filo di eyeliner, mascara.. mentre mi finisco di sistemare i capelli arriva un messaggio da Facebook, stavolta dal cellulare

Lian: Sono giù, scendi.

Io: Dammi un attimo e arrivo.

Finisco in fretta di pettinarmi, lascio i miei lunghi capelli sciolti sulle spalle e scendo -"Mamma esco con un amico a bere un frullato" dico "Ok amore, non fare tardi" Esco e trovo Lian che mi accoglio con uno dei suoi bellissimi sorrisi, ci incamminiamo verso il parco parlando del più e del meno, e a metà strada gia sono a conoscenza del fatto che Lian ha visto Emis tre volte, e che la prossima tappa a Napoli sarà la quarta "Non posso crederci, non sai quanto ti invidio in questo momento" dico, mordendo la cannuccia del mio frullato, offertomi gentilmente da Lian, "Non essere invidiosa, lo vedrai anche tu tra un pò" mi tranquillizza, stranamente riesce a farmi passare un bel pomeriggio, non credevo di riuscire a sentirmi a mio agio con qualche ragazzo, non mi sono mai sentita a mio agio con nessuno, solo con le mie cuffie ed Emis, "Torniamo? che ne dici?" mi chiede Lian, ed io annuisco anche se è l'ultima cosa che vorrei fare in questo momento, tolgo le cuffiette e Lian mi segue "Nemmeno io andrei via Fanny, sto bene in tua compagnia" mi dice lasciandomi spiazzata, "Oh, c-certo, mhm anch'io si" balbetto e lui ride "Arrossisci così spesso?" dice, e il fatto che se ne sia accorto mi fa arrossire ancora di più "Smettila di mettermi in imbarazzo Lian, andiamo" mi avvio verso casa lasciandolo lì "Ohhh, andiamo scherzavo" mi afferra per un braccio "Pace?" mi domanda con un sorrisetto "Okay, andiamo" ci avviamo verso casa ed una volta a casa mi saluta, ed io chiudo la porta. Quando sono finalmente a casa mi fa sollievo da sempre, le altre volte perchè ho sempre paura di far tardi e far arrabbiare mio padre, ma oggi che mio padre non è a casa sono sollevata, più che sollevata leggera, era da tempo che non passavo una giornata così. Mi sento bene.