La ragazza Killer.

Finalmente il Sole.

... Era Lian, fradicio, i suoi bellissimi occhi castani sono gonfi, forse per la pioggia, o forse aveva pianto; mi precipito verso la finestra e la apro. Delle braccia mi tengono strette e io affondo nel collo di Lian, anche se era freddo a colpa della pioggia sentivo il suo calore, mi stringeva forte e piangeva "L-Lian?" dico con voce sommossa, sento le braccia di Lian stringere ancora di più, poi mi guarda fisso negli occhi ed io ho un nodo in gola "Perchè Fanny, p-perchè?" dice tra i singhiozzi, a cosa si riferisce, mi fa tanto male vederlo così "Cosa Lian" gli domando con voce strozzata "Perchè non vuoi più vedermi, cosa ho fatto, qualunque sbaglio io abbia fatto non l'ho fatto con cattiveria, non volevo perdonami non..." lo fermo con un abbraccio forte e scoppio in lacrime anche io "Lian non mi hai fatto niente, davvero. É che non volevo farmi vedere in giro dopo..." mi blocco, non potevo dirlo, mi avrebbe deriso "Dopo cosa Fanny, parla ti prego" mi incita a parlare "Dopo che i carabinieri hanno preso quell'uomo maledetto, ha rovinato la mia vita..." ammetto, è l'unica persona a cui ho parlato di questa cosa, lui mi ascolta, e io continuo a raccontargli tutto quello che mi affligge, gli dico proprio tutto e sento di potermi fidare di lui e lui mi ascolta, sempre.
Quando finisco di raccontare, lui mi abbraccia di nuovo "Oh piccola va tutto bene ora".  Erano le stesse parole che mi aveva detto mio fratello, era dolce da parte sua, mi aveva fatto bene sfogarmi.
"Non pensare che io ti prenda in giro, sarà il nostro segreto e io ti proteggerò a tutti i costi. Io voglio proteggerti Fanny" mi dice, ed io mi cullo tra le sue braccia.

LIAN'S POV
"Grazie" , io mi porto la mano dove lei ha appena lasciato un suo morbido bacio "Di nulla Fanny, d'ora in poici sarò sempre!" arrossisco e lei ride accorgendosene. Fuori continua a piovere e si sta facendo davvero tardi. Saluto Fanny e lei ricambia con un altro dei suoi abbracci favolosi. Dio quanto mi piace stare fra le sue braccia, amo il modo in cui mi stringe forte a se. "Allora a domani" faccio per salutare, e lei allo stesso tempo fa lo stesso, si volta per salutarmi con un bacio sulla guancia, ma glielo do senza volerlo all'angolo della bocca.
Avverto per un attimo la sensazione di una piccola scossa in tutto il mio corpo, quel bacio innoquo, è durato pochissimo, ma l' immagine nella mia testa non smette di riaffiorare a rallentatore... A quel punto mi accorgo di essere rimasto lì, come un coglione, la guardo per un attimo, poi decido di optare per l'indifferenza. Faccio finta di niente e anche lei,mi volto e torno al balcone dove ero salito poco prima e mi incammino verso casa; tutto regolare, meno che una cosa: non smetto di pensare a Tiffany.
La notte i miei sogni sono invasi da occhi castano-verdi e soffici labbra rosa.

FANNY'S POV

Dopo essermi lavata, metto il pigiama e mi infilo nel letto, se ripenso a quello successo poco prima mi vengono i brividi, per lui non è contato niente lo so, ed è frustrante che io ci pensi ancora e ancora e ancora... mi addormento con un sorriso demente stampato sul volto.