5- the vanishing cabinet

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Ed eccoci in aula di Difesa contro le Arti Oscure per parlare con Piton riguardo all'Armadio Svanitore. I problemi stamattina non erano mancati: gli orari per la doccia, Hermione parecchio turbata dal mio comportamento e Ron che continuava a chiedermi se avessi bevuto troppa burrobirra.
E come ieri, Draco era alla mia destra che guardava Piton spiegarci come cercare di aggiustare l'Armadio. Essendo nella stanza delle necessità da anni, era pieno di polvere e rotto.
Scommettei che nessuno dei due stia ascoltando quell'uomo. Di sicuro avremmo trovato in qualche libro come aggiustare quel dannato mobile magico. Dopo minuti nei quali la mia mente vagava a vuoto, Piton ci congedò con una semplice agitata di mano.

Uscimmo senza dire una parola, questo pomeriggio ci sarebbe stata Divinazione e gli allenamenti di Quidditch di Grifondoro. Non avevo assolutamente voglia di stare a sentire per un'ora la professoressa Cooman, e sapevo già che sarebbe stata una totale tortura.

Decisi di andare in biblioteca, di certo avrei trovato Hermione a studiare. Avevo voglia di farle compagnia. I miei passi echeggiavano nei corridoi, i quali erano quasi vuoti. Tutti gli studenti erano in classi diverse.
Appena svoltai l'angolo, arrivai davanti all'entrata della biblioteca. Cercando di fare più silenzio possibile, trovai Hermione intenta a svolgere i compiti. Mi sedetti sulla sedia davanti a lei mormorandole un 'Ciao'.

Lei alzò il capo di qualche centimetro solo per riconoscermi, poi lo abbassò e ricontinuò a scrivere sulla pergamena vuota.

"Come va Berenice?" mi chiese sussurrando.

"Non c'è male, ti va di venire a vedere Ron e Harry al campo di Quidditch verso le 5.00 p.m.?" chiesi simulando il suo stesso tono di voce.

"Certo, vuoi che non vada a vedere quei due alle selezioni?! Comunque vuoi che ti aiuti nel tema sulle proprietà della Pietra di Luna per domani?" alzò il capo di poco.
Mi ero totalmente dimenticata il tema di Pozioni.

"Mi presteresti una pergamena? Stasera te ne ridò una nuova." Lei annuì e mi passò una pergamena nuova.

"Bene, ho gia trovato tre libri sulle proprietà delle pietre e ho anche trovato due libri che riguardano il programma di quest'anno di Pozioni. Dovrebbe andare bene." sussurrò fiera. Annuii ed aprii il primo libro a mia portata di mano.

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Gli spalti del campo di Quidditch erano semivuoti tranne Malfoy, Tiger, Goyle e quella bella signorina  della Parkinson, insieme al suo gruppetto di simili. Hermione ed io erano sedute a pochi metri da loro. Dall'altra parte degli spalti c'erano gruppetti di Tassorosso e Corvonero tra cui il gruppetto di Cho Chang con le sue amiche ridaiole.

Quando la squadra Grifondoro entrò si mise in posizione. Da quasi un anno Ron era diventato portiere e mano a mano stava migliorando.

Harry si mise in posizione e avviò le selezioni dividendo i partecipanti in squadre e facendoli fare un giro di campo. Hermione era ancora sui libri quando la prima Pluffa entrò nell'anello centrale e Ron la mancò.

Un boato da parte dei Serpeverde si era fatto sempre più ampio. Tiger e Goyle cominciarono a cantilenare più stonati che mai 'Grifondoro fa schifo'. Hermione mise via i libri e strinse i pugni in segno di rabbia. Le misi una mano sulla spalla e mi alzai dal mio posto.

"Tiger, Goyle chiudete quelle fogne." mi guardarono con rabbia mentre si alzavano per venirmi in contro.

"Ragazzi sedetevi, non vorrete mica affrontare una ragazza così" disse Pansy squadrandomi con disgusto.

"Allora Rosier, come ci si sente socializzare con una sudicia mezzosangue come te" continuò ridendo.

"Dimmi Parkinson, perché continui ad abbaiare? Le creature magiche come te sono sotto cure della Caporal." vidi Malfoy ridere sotto i baffi ed Hermione rilassarsi.

"Almeno non sono una sporca Sanguemarcio." rispose instabile con un segno di rabbia.

" Quale parte di 'NON SONO MEZZOSANGUE' non comprendi?" risposi a mia volta alzando la voce.

"Dai Pansy smettila, sei noiosa. Torna a parlare con le tue amiche." D'un tratto Malfoy spiazzò tutti dicendo con calma questa frase facendomi un cenno con la testa.

Mi sedetti e continuai a guardare l'allenamento quasi al termine. Hermione ritornò ai libri mentre io continuavo a guardare le selezioni. Cormac Mclaggen stava superando Ronald parando abbastanza tiri da parte di Ginny Weasley. Tirai un pugnetto sulla spalla di Hermione sussurrandole riguardo a Mclaggen.

Lei prontamente mormorò un 'Confundus' e Cormac al momento di parare la Pluffa la scopa andò davanti il cerchio sbagliato. Risi.

"Questo sarebbe il lavoro di un prefetto?" dissi continuando a ridere.

"Dai smettila Berenice." continuò anche lei ridendo.

Finito l'allenamento mi accorsi che era quasi ora di cena, quindi Hermione ed io ci avviammo spedite verso il castello.

"Ho sentito che condividi la stanza con Malfoy. Com'è andata la prima notte?" mi chiese mentre il suo viso stava prendendo il colorito di un pomodoro maturo.

"Alle cucine. Con Astrid e Zabini, curioso no?" risposi. Lei abbassò il capo e strinse di più i suoi libri.

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Andammo verso la Sala Grande prendendo posto nei nostri rispettivi tavoli. Mi sedetti vicino ad Astrid come al solito. Draco non era ancora arrivato, infatti la Sala Grande era mezza vuota.

Dopo un po' che stavo parlando della mia giornata con Astrid, Malfoy entrò accompagnato dalla Bullstrode e da Pansy. Mi guardò per un attimo e si diresse a passo diretto verso di me.

Appena si sedette forzatamente accanto a me, mi prese il braccio che era sotto il tavolo e se lo mise sopra una sua gamba, lo girò e mi lasciò un pezzetto di carta sul palmo della mano. Poi ripiegò le dita e letteralmente, mi lasciò cadere il braccio sulla panca.Prontamente aprì il palmo.

Dopo cena, settimo piano, Stanza delle Necessità. Pensa all'Armadio Svanitore e mi troverai lì dentro. Ispezionamolo.

ps. NON FARTI SEGUIRE DA: SFREGIATO, LENTICCHIA, MEZZOSANGUE E ASTRID.

Draco Lucius Malfoy.

Annuì riposando il biglietto sulla sua gamba sinistra.

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death eaters Where stories live. Discover now