Capitolo 4

2.6K 184 67
                                    

-Mika...- singhiozzai debolmente
-Yuu-chan- rispose lui con le lacrime agli occhi mentre si alzava e lentamente si avvicinava a me
Appena fummo a pochi centimetri di distanza, mi alzai dal letto dove mi avevano sdraiato e gli gettai le braccia al collo. Sentivo le sue lacrime sulle mie spalle mentre le mie mi rigavano le guance e finivano sulle sue. Rimassimo così per un tempo che a noi parve infinito come se stare abbracciati così avrebbe colmato la distanza dell'assenza di uno nella vita dell'altro. Solo dopo ricordammo, nello stesso istante, che anche l'infermiere era nella stanza e che ci stava sicuramente fissando male. Quindi ci staccammo e ci sedemmo entrambi sul letto con la faccia rivolta verso l'infermiere che aveva infatti uno sguardo interrogativo quindi raccontammo in modo veloce e molto approssimativo ciò che avevamo passato al che lui annuì capendo il motivo del gesto di poco tempo prima. Quindi l'uomo dal camice bianco si alzò e andò verso una credenza che si trovava qualche metro dietro di lui e prese una bustina di qualche medicinale, un cucchiaio di plastica (o meglio uno di quei cosi che danno nelle macchinette del caffè che non si possono neanche definire cucchiai) e un bicchiere pieno di acqua. Mentre si avvicinava a me verso il medicinale nel bicchiere e iniziò a mescolarlo poi mi disse:
-So che ha un cattivo sapore ma ti sentirai meglio. La prossima volta sta' più attento e non saltare i pasti. E vedi di recuperare alla mensa. Se vuoi puoi dire che io ti ho autorizzato a fare il bis - disse facendomi un occhiolino probabilmente sentendo il mio stomaco brontolare. Al che io risi nervosamente e spiegai che avevo saltato la colazione perché non avevo sentito la sveglia
Lui sbuffando commentò con una frase simile a "Ah questi giovani di oggi!" e ci intimò di tornare in classe. Noi ubbidimmo e io "seguii" la lezione. Ovvero fissavo il prof e la lavagna annuendo di tanto in tanto mentre pensavo ad altro. E quell' "altro" era Mika. Non riuscivo a non pensare a lui. Ero troppo felice di aver finalmente rincontrato il mio amico di infanzia. Penso che chiunque ci avrebbe continuato a pensare. Sfortunatamente quel giorno avevamo solo quella lezione insieme di mattina. Per avere altre ore insieme dovevamo aspettare le ore dopo la pausa pranzo e quest'ultima arrivò presto. Andai alla mensa e presi la mia porzione (non feci il bis come mi aveva consigliato l'infermiere dato che il cibo fa schifo) e cercai un tavolo. Vidi Shinoa e gli altri che mi facevano cenni come per dire che lì c'era un posto libero ma passai avanti perché vidi, pochi tavoli più in là, Mika seduto da solo. Mi sedetti di fronte a lui e lo salutai sorridendo. Lui ricambiò il saluto e poi mi chiese cosa avessi fatto in tutto questo tempo. Gli raccontai che stavo ancora all'orfanotrofio dato che nessuno mi aveva ancora adottato e che in pochi avevano provato a farlo. Ogni volta che succedeva mi comportavo benissimo durante il "colloquio" ma appena uscivo qualcosa andava storto: o mi accorgevo che qualcuno aveva rotto un mio gioco e iniziavo a litigare, o qualcuno si scontrava per sbaglio contro di me e iniziavo a litigare oppure iniziavo a litigare per motivi stupidi tipo cambiare canale alla TV. Già. Amavo litigare. Mentre glielo raccontavo, Mika rise. La stessa risata di quando era piccolo. Vederlo felice rende felice anche me. Lui invece mi raccontò della sua famiglia. Erano brave persone ed erano abbastanza ricche e Mika veniva viziato molto. Nessuno aveva comunque tanto da raccontare, ma continuammo a parlare per tutta la pausa pranzo (dimenticandoci quasi di  mangiare) come se parlare anche del più e del meno ci facesse avvicinare più di quanto lo eravamo e lo eravamo stati. Dopo pranzo avevamo delle ore insieme e decidemmo di sederci vicino, per quanto era possibile dato che banchi erano singoli quindi eravamo comunque divisi da un piccolo passaggio, anche se eravamo comunque impossibilitati a parlare. Dopo la scuola decidemmo di fare un giro. Andammo al McDonald e facemmo una breve passeggiata, poi ognuno andò verso casa propria. Appena arrivato a quel luogo che dovrei chiamare casa, andai verso casa mia cercando come sempre di evitare i miei "fratelli" che stavolta ponevano domande del tipo "come mai sei così felice?", "hai preso un bel voto a scuola?" oppure "hai trovato una fidanzata?"  Ogni volta che mi ponevano l'ultima domanda sentivo le guance rosse per un motivo a me sconosciuto quindi aumentavo il passo verso la mia stanza, all'entrata della quale trovai la direttrice che mi aspettava
-Yuu, ho una buona notizia per te! Uno dei tuoi fratelli che dormiva con te è stato adottato quindi ho deciso di "trasferire" l'altro insieme a dei suoi coetanei cosicché tu avessi la stanza tutta per te!
La ringraziai  "contento" e mi sistemai finalmente su un letto sul quale non rischiavo di spaccarmi la testa ogni mattina. Come potevo essere felice per una cosa tanto banale se avevo finalmente ritrovato Mika?

~Mika's POV~
Avevo appena passato la giornata migliore della mia vita finora: avevo ritrovato il mio Yuu-chan e avevamo passato una splendida giornata insieme. Non ero così felice da... , beh, credo da quando stavamo insieme alla casa Hyakuya. Però pensare a lui mi rende il cuore leggero e pesante allo stesso tempo. Come dovrei riuscire a dirgli una cosa del genere? Arrivai a casa ancora con il sorriso sulle labbra e salii fino in camera mia, mi sedetti sul letto da una piazza e mezza e feci per accendere la mia amata console quando sentii il campanello della porta, poi una voce che mi ricordava qualcosa e poi ancora i miei genitori che mi chiamavano dicendomi di scendere. Chi era quella persona che viene a casa della gente a quest'ora di sera? Sbuffando posai il joystick accanto a me e mi buttai sul letto. Poi mi alzai di nuovo e mi decisi a scendere le scale. Ciò che vidi, spense il sorriso che avevo finalmente ritrovato. Vidi Krul che parlava con i miei genitori. Il mio cuore perse un battito.




~Angolo me~
Ciao pandacorni nutellosi~
Scusate se non ho aggiornato per un po' ma avevo il blocco dello scrittore ew
Ma grazie all'aiuto (e alle sue idee sommate alla mia poca sanità mentale) di una mia amica ho trovato un modo per continuarla! E dovrebbe venire anche più lunga e intrigante di quanto avevo pensato all'inizio :3
Quindi amatemi (?)
Okay no.
Spero di aggiornare presto e di non morire di nuovo(?)
Inoltre forse (un forse grande quanto una casa) scriverò (prima) e pubblicherò (dopo un po') una FF Karmagisa (Karma X Nagisa di Assassination Classroom) però boh è tutto un punto interrogativo
Al prossimo capitolo~
Bye~

I'll be there so where are you now ||MikaYuu||Where stories live. Discover now