14.DISCUSSIONI

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Ero già sveglia, Travis dormiva ancora sul mio collo e io non intendevo muovermi di una virgola, era troppo stanco e non volevo svegliarlo. Sbirciai l'orologio, erano le tre del pomeriggio. Dovevo alzarmi però, o le gambe sarebbero andate in cancrena. Erano rimaste nella stessa posizione di nove ore prima, sembravano dormissero anche loro. Cercai di spostarmi con movimenti intelligenti, due in uno, per uscire da quel letto e in un modo o nell'altro mi ritrovai con i piedi sul pavimento e le gambe tremanti, lasciando Travis nella stessa posizione, senza averlo mosso di una cifra. Aprii piano la porta e con la stessa cautela la chiusi lasciando un piccolo stridìo. Erano tutti seduti sul divano del salotto e non appena feci la mia entrata voltarono l'attenzione tutti su di me, scrutandomi in ogni movimento come per riuscire a capire qualcosa. Tutti, tranne Heather. Mi chiesi se avessi avuto qualcosa fuori posto, ma poi mi ricordai della malizia delle persone. Volevo bene a quell'ammasso di sprovveduti, ma non abbastanza da poter pensare fin dove si sarebbe spinta la loro innocenza. Mi sedetti accanto a Sher, le orecchie fischiavano, e le loro facce non smettevano di fissarmi. Fu Sher a rompere quel silenzio assordante e fastidioso, probabilmente si accorse del mio disagio e anche di quella strana energia "Ragazzi, non hanno fatto sesso! smettetela di fissarla okay?" odiavo l'imbarazzo e in quel momento dovevo sembrare un peperone. Scott si grattò nervosamente i capelli corti ed emise una smorfia "Cazzo, io invece speravo di si" Sher lo trucidò con quegli occhioni azzurri, all'apparenza innocenti, e lui si corrucciò guardandomi come per scusarsi. Diventai di un rosso più acceso, ovviamente, a momenti sarei esplosa "Lei non è una delle sue conquiste sessuali, puoi starne certo" puntò un dito contro Scott, e per un attimo rivolse il suo sguardo a tutti. Evie aveva un espressione solenne, e mi fece un occhiolino, Heather aveva sempre gli occhi bassi puntati verso il pavimento. Mi aspettavo una reazione da lei, dopo che la mia amica l'aveva considerata una 'conquista sessuale' anche se implicitamente. Ma in fondo chi meglio di lei lo sapeva, si sarebbe scavata la fossa da sola difendendosi e in più sapevano tutti come Travis aveva sempre trattato le ragazze. La sua reputazione ormai era andata a puttane e da ragazza, mi dispiaceva. Sentii una porta sbattere, poi dei passi pesanti e veloci. Travis fece la sua entrata in salotto impallidito "Dove cazzo è A... oh Aly..." si accorse di me e il suo viso accigliato prese a rilassarsi. Sorrisi "Ehi Trav" "Cazzo Aly. Io... non ti ho trovata e pensavo te ne fossi andata o peggio che eri incazzata con me. Sono impazzito, letteralmente" si passò una mano fra i capelli e sospirò. Ridacchiai e mi alzai da quel divano, avvicinandomi a lui. Gli buttai le mani al collo "Sono qui con te Trav" gli sussurrai. Mi baciò il capo e sospirò tra i miei capelli, mosse le labbra per dirmi qualcosa ma venimmo interrotti "Ehi piccioncini stasera verrete con noi oppure preferite avere i vostri momenti intimi a casa da soli?" era Scott "Dove?" chiesi voltandomi verso di lui "Ad una festa. L'ultima discoteca qui, per noi" guardai Travis, per trovare una risposta nel suo sguardo, ma mi fece spallucce, poi sorrise e portò le sue labbra verso il mio orecchio "Se ci vuoi andare, ci andremo. Decidi" indietreggiai di un passo e gli sorrisi poi mi voltai di nuovo verso Scott "Si, ci saremo" "Grande ragazzi" esultò buttando cuscini per aria, come fa uno studente appena laureato con il suo tocco. Ridacchiai, poi vidi Sheryl alzarsi e venire verso di me seguita dalle altre ragazze, e mi afferrò per un braccio "Te la rubo. Mi serve per la scelta del vestito" Travis inarcò un sopracciglio allo sguardo implorante di Sher, poi mi stampò un bacio sulla fronte prima di lasciarmi andare. Andammo in camera e Sher chiuse la porta a chiave con ben tre mandate "Per prevenire brutti inconvenienti" si giustificò. Scoppiammo tutte in una risata, poi Heather sconvolse tutte con la sua domanda inaspettata "Allora state insieme?" io non ero per niente sconvolta, solo non capivo dove volesse arrivare "No" risposi secca "A me sembrava di si" alzò le spalle, in segno di disprezzo. Mi irritai "Beh, in ogni caso non è affar tuo" mi guardarono tutte con bocche spalancate, tiranno Sheryl ed Evie che se la ridevano sotto i baffi. Che stronze "Si dia il caso che prima ero la sua ragazza. Prima che arrivassi tu" fece un ghigno. Risi amaramente, sorpresa della sua stupidità "Cosa? apri gli occhi Heather. Non è colpa mia" il famoso giochetto di Travis lo conoscevo e anche lei, prima di me. Si era resa ridicola da sola. Mi fece un cenno con la testa, il ché mi sollevò perché aveva chiuso quella discussione insignificante. Aiutai Sheryl a scegliere un bel vestito azzurro in tinta, stretto in vita con una gonna larga che arrivava a metà coscia e dei tacchi neri altissimi. Le altre fecero da sole e non osarono far parola riguardo l'accaduto, dopo che Heather era andata via sbattendo la porta, ma in fondo non c'era niente da dire. Quello che avevano sentito era già abbastanza. Si fece tardi e dovevo andare di corsa a casa a prepararmi. Salutai le ragazze e mi avvicinai alla porta per andarmene, ma fui bloccata dalla voce di Travis "Aly, dove vai?" "A casa Trav. Devo cambiarmi" "Vuoi che ti accompagni?" mi avvicinai al suo viso, cingendo il suo collo con le braccia "No, voglio che tu mi veda dopo, con un beo vestito nuovo" mi sorrise compiaciuto "A dopo allora" gli diedi un bacio sulla punta del naso, poi andai via in fretta.

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