Capitolo 9

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Alzo lo sguardo dal cruciverba che sto facendo con Abigail, giusto in tempo per vedere Calum entrare dalla porta del teatro con un nervoso Michael alle calcagna.

Calum, ovviamente, salta dietro al bancone del botteghino e attacca il viso di Abigail di baci. Lei fa una risatina imbarazzata, prima di spingerlo via.

Ridacchio sotto i baffi dallo sgabello su cui sono seduto. Calum mi lancia un'occhiataccia prima di stringersi di nuovo alla sua fidanzata.

«Non rivolgermi quello sguardo, Hood» roteo gli occhi, prima di concentrarmi sul cruciverba davanti a me.

«Disse quello che faceva un cruciverba.»

«Mi sto istruendo. Ed Abigail mi stava amorevolmente aiutando» replico.

Le domande sono complicate, ed è da un po' che siamo fermi sulla stessa domanda. Non vogliamo cercare online, è un obiettivo che ci siamo prefissati completare qualcosa di così piccolo senza barare.

«Solstizio d'estate.»

Alzo lo sguardo e vedo Michael sporgersi sul bancone. Sta guardando il mio foglio tutto scarabocchiato.

«Cosa?»

«La risposta. È solstizio di estate.» Scrolla le spalle come se sia una cosa ovvia.

Riguardo la domanda e poi quante caselle mi mancano per completare. Combacia alla perfezione. «Come lo sapevi?» gli chiedo con curiosità. Scrivo la risposta prima di guardare Michael negli occhi.

«Come ho già detto. Ho avuto molto tempo per leggere.»

Sospiro. Michael sposta sorprendentemente la sua attenzione da me e la rivolge a Calum. Iniziano a ridere e a scherzare su qualcosa che era successo a loro quella mattina. Da quando sono diventati così intimi?

Sono passati solo pochi giorni da quando Ashton è partito, e per tutto questo tempo sono rimasto chiuso nella mia stanza. Michael non può portarmi via Calum con così tanta rapidità. Non può fare una cosa del genere.

«-e poi Michael ha iniziato a flirtare in modo molto spinto con questo ragazzo che lavorava da Starbucks ed è riuscito a farci avere delle bevande gratis» sta spiegando Calum, con entusiasmo.

Mi sento subito male. Michael non poteva fare una cosa del genere.

Lo guardo, e vedo le sue guance assumere un colorito porpora. «Non era niente.»

Michael si volta verso di me, poi scatta in piedi e oltrepassa il bancone in modo agitato.

«Luke! Stai bene? Sembri molto pallido.»

Respingo le sue mani. «Sto...sto bene.»

«No, non è vero. Senti, Abigail andrà a dire al vostro capo che ti senti male e io ti accompagnerò a casa. Okay?»

Michael è gentile, ha un cuore così grande e io sono stato solo un maleducato con lui da quando è tornato. Tuttavia, non voglio farglielo vedere in questo momento.

«No.»

«Luke...»

«Ho detto no! Posso tornare a casa da solo!» urlo. Michael arretra, un barlume di dolore appare nei suoi occhi.

Perché sono così? Mi sto comportando come una persona terribile. Eravamo migliori amici una volta, lui era la mia sorgente di vita.

Afferro le mie cose prima di correre fuori dal teatro. Mi incammino per il marciapiede affollato prima di scivolare ed accasciarmi svoltando l'angolo di un palazzo.

Seppellisco la faccia tra le ginocchia e inizio a piangere. Non ho più pianto in modo così disperato da quando Michael è partito anni fa. Non ho più permesso a me stesso di riprovare quelle sensazioni, e non posso farlo proprio in questo momento.
Pian piano tutto inizia a ricostruirsi dentro di me, non posso continuare a fare questo a me stesso, a nessuno.

Voglio bene a Michael, ma sono innamorato di Ashton...

«Luke! Oddio, avrei dovuto sapere che, con delle gambe come le tue, sei un veloce corridore.» Michael ridacchia leggermente, poi si accascia accanto a me. Mi attira a sé. Piango ancora di più.

«Perché stai piangendo? È per Ashton? Lui tornerà presto» mi rassicura, facendo scorrere le mani su e giù lungo il mio fianco in modo rassicurante.

Non mi merito Michael.

Scrollo la testa in risposta. «Perché non...non mi o...odi?» singhiozzo, mentre le lacrime scorrono copiosamente sulle mie guance. «Mi sono comportato come un maleducato da quando sei tornato.»

Michael mi sorride tristemente, asciugandomi le lacrime.«Perché sei il mio migliore amico.»
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Ehi, people!! Sono tornata ad aggiornare anche questa storia, evviva!!!
Scusate se ci ho messo un po' a pubblicare questo capitolo, ma sono stata via dieci giorni in Francia e non mi prendeva internet :( ma ora sono qui e questo capitolo é tutto per voi! 😍
Michael é così dolce con il nostro Luke, fa commuovere 😭 e da ora iniziano i momenti Muke ❤️
Se il capitolo vi é piaciuto, fatemelo sapere ovviamente con un voto e un commento. Ah, e ricordate di passare anche dall'altra mia storia, sempre Muke, "Romeo + Romeo".
Ciao, people! A presto! ❤️
- Instagram: RunawayMarty

Luke and the Boy Next Door | Muke (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora