Sputtanando le FF ispirate a YouTube

FF dedicata a Anima [+18]

Bella Animali e Animale!

Questa FF è davvero grottesca.
Prima di iniziare vi ringrazio dei voti, commenti e delle visualizzazioni.
È UNA STORIA DADDY, chi ha dei principi non legga.
L'altra founder sta scrivendo una ff su Surry, spero vi piaccia.
Adesso passiamo al racconto.

Prologo

Era lì, stesa sul letto, nuda.

Partiamo bene...

Lui la scrutava attentamente, lasciando ricadere i suoi occhi scuri sulle sue curve delicate. Si avvicino a lei ed inizió a baciarla voracemente mentre con la mano destra le stingeva la natica.

Anch'io so fare una cosa voracemente: mangiare.

Un piccolo gemito lasció la sua bocca.

Credo che, oltre al gemito, molti neuroni hanno lasciato il suo cervello da molto tempo.

-Da oggi in poi, sarai mia-
Inizió lentamente a togliersi la maglia, mostrando gli addominali scolpiti in quell'addome rosseo.

Addominali? Non so di cosa tu stia parlando...

Ups...
Ragazze continuate a leggere.
Ragazze...ragazze..
CONTINUATE LA LETTURA!
"Rosseo"? È un nuovo colore?

Mentre le stringeva il seno, sentiva l'erezione stargli stretta nei boxer e nei pantaloni. Si sfiló i pantaloni e lei aprí le gambe bianco latte.

( ͡° ͜ʖ ͡°)
Bianco latte, certo.
'Sascha passione eiaculazione precoce'
(se non sapete cosa sia, bhe; mettete la pagina in modalità "incognito" e andate a cercarlo su Internet. Lol)

Inizió a massaggiarle l'entrata e dei piccoli gemiti soffusi lasciarono la sua bocca.

Ma che sto leggendo?!

-Ah...ah...-
Si abbassó i boxer e fece penetrare la sua erezione nella sua intimità, ed inizió a pompare piano.
Altri gemiti, ora piú chiari, riempiono la scura stanza, mentre la luce soffusa emanata dalla luna, illuminava i loro corpi nudi.

Innanzitutto Sascha scopa con la Sabri, e qui non si discute.
Seconda cosa: la Luna, con la maiuscola, non emana la luce ma riflette la luce solare.

Andò sempre piú veloce, fino ad arrivare all'apice di lei.
-..A-Ah...Ah...Sasc...Papino!-

Mi viene da vomitare!
Mi immaginate di fare sesso con vostro padre?!
Che schifo.

Capitolo 1.

Irene era nella sua stanza con le valigie pronte, aspettando chi l'avrebbe salvata dall'inferno dell'orfanotrofio.

La parola "Inferno" si scrive con la maiuscola ma poco importa.
Prima di correggermi, avevo scritto "manicomio" al posto di "orfanotrofio", icsdi.

Si guardò allo specchio e decise di sciogliere i suoi capelli ricci dalla treccia e lasciarli sciolti.
Bussarono alla porta e si giró di scatto.
L'unica cosa buona dell'orfanotrofio era state le sue amiche.

Ma perchè ripetersi.
Abbiamo capito già dalla prima volta che la protagonista si scioglie i capelli.
Ormai le FF sono talmente scontate che sai giá come finisce.

Si fiondó ad abbracciarle e qualche lacrima scese sul suo volto.
«Irene scendi! È arrivato!»

Perchè l'autrice ha cambiato le virgolette?
Forse le virgolette di prima sono solo quando bombano.

Lei scese le scale e si ritrovó davanti a quell'uomo. Non era la prima volta che lo vedeva, ma ogni volta che se lo ritrovava davanti arossiva. Era un bell'uomo, sulla trentina, dagli occhi luminosi e dal sorriso brillante contornato da dolci fossette.

Come fa ad averlo gia visto? É palesemente Sascha.

Salutó tutti e salí in macchina del ragazzo, che intanto posava le valigie nel bagagliaio. Lui salí e l'accolse con un sorriso, quasi malizioso.

Ho capito come Sascha, riesce a far bagliare le bambine:

«E cosí tu sei Irene...»
«Sí» rispose con voce tremolante. «E lei invece è S...»

«Spiderman! Mi sto nascondendo da Max Pezzali. Non sono morto, shh» disse il ragazzo lanciando una ragnatela sulla bocca di Irene.

«Sascha. Ma, dammi del tu e chiamami papà. Anzi, quando siamo soli, chiamami papino»
Irene deglutí e si appoggió alla portiera della macchina, guardando fuori dal finestrino. Sascha posó la dua mano sul ginocchio della ragazza e lei spalancó gli occhi.

Ma ovvio, un tizio ti dice che che lo devi chiamare "papino" e tu non ribatti. Ah, queste fantasie pedofile.

Lui fece salire la sua mano sulla coscia della ragazza, che trovava una buona spiegazione a tutto ció.
«Sa...Sascha, che stai facendo?»
«Ti ho detto di chiamarmi papino»

Scus.

Guardó Irene con gli occhi scuri.
«Io con te faccio ció che mi pare e piace. Intesi?»

Zi, zignore.
Chi avra mai detto questa frase? Non c'è dato saperlo.

Bene Animali, questo libro pedo-pornografico è finito, ye.
Spero che non abbia urtato nessuno di voi.
Non taggo Sascha perchè li voglio bene, peró la Sabri BISOGNAVA taggarla nello scorso capitolo!
Spero che legga il capitolo e ci rida su.
Adios Animali e Animale!