Avete mai girato "nella parte bimbominkiosa" di Wattpad?
Siete appassionati di YouTube?
Questa raccolta di FF vi farà sanguinare gli occhi e storcere le budella.
*Questa raccolta non è adatta ai bimbi piú sensibili.
In caso di demenza, follia e vomi...
Rieccomi, scusate l'assenza ma non riuscivo a continuare la "storia" per via dell'esame (di recupero) e non riuscivo a scegliere tra le FF orribili presenti su Wattpad. Ma questo è un nuovo capitolo quindi yeeee. Spero che la storia di Surry di Mariangiangela vi sia piaciuta :3 Bando alle ciance e ciancio alle bande (?) Ecco a voi il continuo della storia pedof...ehm...daddy su Sascha! Buona lettura!
Capitolo 2
«C-cosa?! Toglimi le mani di dosso!»
Dal prologo non sembra che lo schifi, anzi.
Gridò Irene mentre cercava di allontanare da lei la mano di Sascha. Lui tolse la mano e con aria infuriata iniziò a digrignare i denti. «Appena arriveremo a casa farai i conti con me.»
Io posso essere un marchese? Ok era pessima.
Lei spalancò gli occhi a quella frase. «Preparati piccola...» «No, NO! TU NON HAI IL DIRITTO FI METTERMI LE MANI ADDOSSO!»
Ricordiamoci il prologo, eh.
«COME TI PERMETTI DI PARLARMI IN QUESTO MODO, TROGLIETTA?!» Sbraitò Sascha, trattenendosi dal tirarle uno schiaffo.
Bravo Anima, peró la violenza sugli animali è sbagliata.
Irene era lì rannicchiata sul sedile dell'auto che iniziava a rimpiangere gli anni di orfanotrofio. «Cristo santo, ringrazia prima di tutto che ti ho salvata da quello schifo di posto, poi che non ti punisco ora.»
Grz.
Irene restó in silenzio a guardare fuori dal finestrino, mentre piangeva e si mordicchiava le unghie. Arrivarono poco dopo davanti ad una villetta di campagna. Appena le fu possibile Irene scese dall'auto e guardó meglio la casa. Due piani, un cortile enorme e suo retro, ció che le sembrasse essere una piscina.
Mi sto stancando, non descrive la struttura neanche bene.
Ritornó alla realtà quando sentí Sascha trascinandola in casa prendendola per il braccio. «Lasciami subito o giuro che urlo.»
Sascha dovrebbe addestrarti a non abbaiare, sai? Ma poi che te urli a fare, tanto sei in campagna.
«Urla pure tesoro, siamo in piena campagna, chi cazzo vuoi che ti senta?»
Sascha, non maltrattare cosí un animale. Lei è la potenziale fidanzata di Zako.
Entrarono in casa dalla grande porta principale e si trovavano in salotto.
Cos? Una villetta non ha neanche un piccolo spazio o un corridoio dove appoggiare le giacche? Sascha, con il tuo stipendio... Mi stai diludendo.
Irene non ebbe il tempo di guardare nulla che venne trascinata al piano di sopra. Sascha aprí una stanza da letto e vi strattonó Irene dentro.
( ͡° ͜ʖ ͡°)
«AAAH, MI FAI MALE!»
Sascha stai attento, fai piano.
«Ancora devi vedere niente...» Chiuse la porta a chiave e prese la ragazza per i fianchi, si sedette sul letto e la mise a cavalcioni sulle sue gambe.
Ma che sto leggendo?!
«Ora avrai la punizione che ti meriti...»
"Punto, punto, punto." Cit.
Le abbassó lentamente la gonna e gli slip. «Dovrai contare ogni sculacciata e dire "perdonami papino". Arriveremo a 50, oggi sono dolce. Appena perderai il conto o non dirai ció che devi, ricomincio daccapo.»
Questa punizione la facevano nelle scuole, voi vi state eccitando? Io sinceramente no.
«NO! NON TI PERMETTERE!» Irene tentava di fuggire dalle braccia di Sascha, ma l'uomo aveva anche il doppio della sua forza.
Poor Irene. Non mi dispiace neanche un po', icsdi.
Le diede il primo schiaffo «AAAH, CAZZ...»
Sentite il pathos, questa storia è bll.
«Come scusa?» «mmm...Uno, perdonami papino»
E cosí finisce la storia (fino a quando non aggiorna) e questo capitolo. Lo so, è corto peró io ce la metto tutta per sfornare questi sputtanamenti (?). Gli aggiornamenti non saranno cosí frequenti come un tempo ma prometto di fare il possibile. Ci vediamo al prossimo capitolo!
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