our little secret。 taekook

He called me bae!

-"Di che volevi parlarmi?" chiese curioso Jungkook, guardando il suo amico Jimin.

-"Mi ha scritto, ieri"

-"Intendi quel tipo?"

Jimin annuì, arrossendo ripensando a quello che era accaduto quella mattina.

-"Perché sei arrossito?" chiese punzecchiandolo divertito.

-"Ha detto che gli piace il mio sedere.. e poi me l'ha palpato" disse tutto d'un fiato, nascondendo il suo viso tra le mani.

-UOOOH"

-"Zitto!"

-"Adesso sai cosa si prova, Jimin" disse ridacchiando malvagiamente il moro.

Lui stava per ribattere, quando il suono del suo telefono lo zittì.

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Tipo Ambiguo:

Oggi ci sei in palestra?:)

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-"E' lui" disse piano il maggiore.

-"Che ti ha scritto?" Jungkook si avvicinò con la sedia per poter leggere il messaggio.

-"Digli di si!"

-"Ma non abbiamo prenotato" fece notare Jimin, leggermente dispiaciuto

-"Allora andremo li per usare l'attrezzatura, non per ballare"

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Jimin:

Credo di si, tu?

Tipo Ambiguo:

Se ci sei tu, certo;)

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-"AIUT"

-"Calmati. Ma perché l'hai salvato Tipo Ambiguo? Non sai il suo nome?"

Jimin si diede una botta in testa, realizzando di non averglielo mai chiesto.

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Jimin:

Mi sono appena reso conto di non aver chiesto come ti chiami

Tipo Ambiguo:

Non l'hai fatto neanche adesso

Jimin:

Come sei pignolo. Come ti chiami?

Tipo Ambiguo:

Min Yoongi, piccolo;)

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-"MI HA CHIAMATO PICCOLO"

Jimin fece rigirare tutti i clienti di quel piccolo ristorante, ma non gli importava.

-"Senza che urli, l'ho letto" Jungkook alzò gli occhi al cielo, trattenendo una risata.

I due amici finirono di mangiare e tornarono a casa. Decisero di vedersi davanti alla palestra alle quattro.

-"Kookieeee, devi andare per forza?"

Taehyung era stato tutto il pomeriggio a casa del suo ragazzo, ma lui voleva continuarlo a coccolare.

Magari per sempre.

-"Si Tae, l'ho promesso a Jimin. Sembra davvero preso da quel tipo e voglio aiutarlo" disse Jungkook prendendo il suo borsone.

Taehyung sbuffò, mettendo il broncio. Il minore lo vide e non resistette dal dargli un tenero bacio.

-"Torno tra qualche ora. Tu rimani pure qui, ceniamo insieme"

-"Va bene" sorrise l'altro, dandogli un'altro bacio.

-"Tae, devo andare" cercò di dire tra i mille baci che gli stava dando Taehyung.

Finalmente lo lasciò andare e uscì di casa, salutandolo un'ultima volta.

Arrivò dopo cinque minuti davanti alla palestra, dove si trovava già Jimin, che si guardava intorno nervoso.

-"Jimin, tutto ok?"

-"JUNGKOOK, MI VUOLE STUPRARE, YOONGI MI VUOLE STUPRARE"

-"Che cazzo stai blaterando?"

Jimin gli raccontò quello che era successo qualche istante prima. Yoongi si era avvicinato a lui e aveva toccato -di nuovo- il suo sedere, mentre si mordeva il labbro. Gli aveva anche sussurrato un "questo bellissimo culo sarà mio".

-"Merda amico, hai fatto colpo" rise con gusto Jungkook entrando nella palestra.

-"IL MIO CULO HA FATTO COLPO, NON IO"

COSO AUTRICE

MY HEARTEU IS OH MY GOD

-Ele.