Capitolo 17

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Zayn stava attraversando quei pochi metri che dividevano casa sua da quella del suo migliore amico, anche se non era più certo di poterlo definire così, ma allora cos'erano adesso? Si erano baciati, e spesso ultimamente, ma il ragazzo moro non era ancora pronto a uscire allo scoperto. Davanti la porta, come un triste dissennatore pronto a portare via anche la più piccola traccia di felicità, c'era Zoey che desiderava ardentemente essere notata, a giudicare dal suo abbigliamento. Appena il ragazzo si avvicinò un po' di più poté sentire il nauseante odore delle sue fastidiose gomme alla fragola, che si ostinava a far scoppiare tra le labbra tinte di rosso, credendo di essere minimamente eccitante.

Appena lo vide gli corse incontro ma lui la fermò prima che potesse baciarlo o anche solo abbracciarlo.

"Dobbiamo parlare."



"Tu hai scelto lui, -e ci mise quanto più disprezzo possibile nel pronunciare l'ultima parola- il tuo migliore amico, anziché me?" chiese retoricamente, sbalordita. Zayn ovviamente non le aveva detto nulla su tutto quello che era successo, ma di certo non poteva continuare a stare con lei.

Il moro annuì.

"Cosa pensi che diranno di te le persone? L'amico del ragazzo frocio, ecco cosa sarai. Ho delle foto che potrebbero farti sotterrare per sempre dalla vergogna per quello che fa di te il tuo caro migliore amico." a quel punto Zayn non riuscì a capire come le persone potessero essere così cattive, ma non poteva rischiare di mettere in mezzo Liam in tutta quella faccenda. La situazione tra loro era già abbastanza complicata di suo, e in più non avrebbe mai voluto che venisse ferito. Avrebbe fatto di tutto pur di vederlo felice, anche a costo della sua stessa felicità, ma lui avrebbe tanto preferito urlarle contro. Avrebbe voluto dirle che ormai il liceo era finito da un pezzo ed era completamente inutile continuare a fare questi giochetti che si potevano attribuire solo a dei ragazzini.

"Non far vedere niente a nessuno, okay? Non è successo nulla." cercò di tagliare corto, non resistendo più e volendo finire al più presto quella conversazione.

"Liam! Hai intenzione di muoverti? Farò partire l'episodio con te o senza di te, tra cinque minuti, sappilo." gli urlò Zayn seduto sul comodo divano della casa del più piccolo. Liam aveva detto di star preparando qualcosa in cucina, ma principalmente si stava letteralmente facendo prendere dal panico. Era la prima volta che si trovavano da soli da quando erano tornati e il castano non sapeva come comportarsi. Da fidanzatino? O come un migliore amico?

Quando sentì la voce di Zayn si riscosse dai suoi pensieri. Riprese a respirare normalmente e sorrise. Senza nessun motivo particolare, solo per aver deciso che si sarebbe comportato come sempre, forse avrebbe osato essere più coraggioso del solito, e così avrebbe semplicemente visto come il moro avrebbe reagito. Per la prima volta non si preoccupò quasi minimamente delle conseguenze. Pensandoci bene quel viaggio lo aveva cambiato. Era più sicuro di sè.

Quando vide quella testa scura il sorriso si allargò ancora di più. Saltò sul divano, facendo cadere dei pop-corn tra di loro.

Iniziarono la maratona di "Friends" che si erano prefissati di dover rivedere dall'inizio (nonostante l'abbiano finita minimo sette volte), e andò tutto bene, si comportavano entrambi come sempre, o almeno fino alla metà del quinto episodio, quando Liam si voltò per osservare il viso di Zayn assorto completamente nella serie tv che avevano visto un milione di volte. Gli depositò un leggero bacio sulla guancia non sapendo se sarebbe stato opportuno spingersi troppo oltre. Infondo non avevano mai parlato di quello accaduto durante il viaggio. Inutile negare che avesse paura.

Zayn si girò, leggermente sorpreso. "E questo per cos'era?"

L'altro alzò le spalle. Il più grande lo guardò leggermente incerto per poi far combaciare le sue labbra con quelle di Liam in un bacio al gusto di pop-corn al burro. La famiglia del castano era a fare qualche commissione probabilmente e Liam si sentiva ancora sicuro e audace. Sfiorò con la lingua il labbro inferiore di Zayn, assaporandolo, e lui rispose sorpreso con un mugolio di assenso, lasciando libero accesso alle loro lingue di incontrarsi.

Presto tornarono i genitori di Liam dalle loro commissioni, troppo presto, secondo i due ragazzi, dopo aver passato un bellissimo pomeriggio tra baci rubati e grandi risate. Appena la madre varcò la porta di casa si sentì invadere da un senso di allegria e quasi cominciò a ridere anche lei. Guardò suo figlio e Zayn abbracciati sul divano mentre continuarono a ridere assorti da ciò che trasmetteva la televisione. Li guardò con affetto e continuò anche quando il braccio del più grande, dopo che quest'ultimo si andò a posare sulla spalla del figlio, fingendo palesemente uno sbadiglio. Troppe volte aveva visto quella mossa effettuata dal marito quando ancora erano dei ragazzi, e troppe volte il suo adorato continuava a farla, nonostante i tanti anni di matrimonio. Sorrise con tenerezza a quella scena. Conosceva il figlio come il palmo delle sue mani e ultimamente aveva capito che c'era qualcosa che lo turbava e lo angosciava e poi bisognava essere stupidi per non accorgersi che quei due provavano qualcosa. Anche se francamente sperava che lo avessero ammesso molto prima, se l'era aspettato per tutta la durata della loro adolescenza, ma alla fine pensò: meglio tardi che mai.

E se il figlio era felice come poteva non esserlo anche lei?

* * *

Era raro osservare Liam completamente assorto nel disegnare o completare una delle sue opere, ma Zayn era riuscito a godere di quella vista più di una volta e quel pomeriggio era una di quelle. Avevano già stabilito che non potevano uscire insieme come una coppia, e per ora a nessuno dei due importava, quindi impiegavano i pomeriggi a casa dell'altro com'era sempre stato, solo che la situazione era leggermente cambiata. Ora, invece di piccoli sorrisi rilassati dovuti alla familiarità della situazione e dell'ambiente, c'erano dolci e casti baci sulle labbra, giusto per ricordarsi che le cose stavano cambiando ma che ne erano entrambi felici.

Tutto stava andando bene e tutto proseguì così per qualche settimana, ma un giorno Zayn trovò un biglietto da visita, nascosto in un quaderno inutilizzato, mai visto prima che a prima vista non gli piacque per niente. Riportava sopra scritto il nome di una galleria d'arte a Vienna e gli piacque ancora meno.

Aveva bisogno di spiegazioni prima che la sua mente corresse e trasse conclusioni affrettate, ma era un codardo e non avrebbe mai avuto il coraggio di farlo, perciò lo rimise dove lo aveva trovato e accantonò i suoi pensieri in una parte remota della sua mente.

Decise che se ancora non gliene aveva parlato alla fine non poteva essere così importante, non sarebbe potuto essere più nel torto di così.



scusate per il mese di ritardo, ma la scuola mi sta tenendo decisamente troppo impegnata e non ho tempo per fare nulla, ma sto cercando di portarmi avanti il più possibile.

bene, fatemi sapere cosa ne pensate ;)

allineedisyouz, xx




Laughter Lines||ziam (sospesa)Where stories live. Discover now