Capitolo 2

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Draco

Ricordi rimbombavano nella mia testa, ricordi dolorosi e tristi.
La notte non dormivo, il giorno soffrivo.
Vedere la ragazza che amavo, distesa sul letto, sofferente, tremolante, non era un bello spettacolo.
Mi odiava, e aveva pienamente ragione, era solo uno stupido, fottuto, errore, quello che avevo commesso.

Per di più Voldemort la cercava, non sapeva che la tenevo nascosta, e se lo avesse saputo avrebbe ucciso prima lei, e poi me, insieme a tutta la mia famiglia.
Non potevo permettere tutto ciò, dovevo trovare un piano, una scappatoia.
Dovevo portarla in salvo, ma dove?

Mi smaterializzai a casa di Potter e della sua dolce metà.
Disgustoso.
Eppure anche io avrei voluto vivere insieme a Hermione, potermi svegliare, tutte le mattine, in sua compagnia, poter vedere il suo sorriso ogni giorno.
Bussai, e dopo piccoli attimi, mi venne ad aprire Luna, che, con il suo solito sorriso, mi fece accomodare.

-Malfoy, qual buon vento ti porta? Ci siamo visti pochi giorni fa-
-Potter, ho un problema. Ho paura che Voldemort possa catturare Hermione e ucciderla, ho paura che la possa trovare. Non voglio perderla-
Lui si avvicinò cautamente -Perché la dovrebbe trovare?-
-Al Manor si organizzano molte riunioni dei Mangiamorte- feci un profondo respiro -Potter, voglio scappare-

-Vuoi scappare? E lasciarla da sola?!-
Io scossi la testa -Si vede che non sei Corvonero, razza di cretino. Voglio scappare, ma ovviamente con lei. Voglio nasconderla, fino a quando Voldemort non sarà morto, e lei potrà essere finalmente salva-
Lui annuì, camminando avanti e indietro per il soggiorno -Conosco un posto-

Potter e io ci smaterializzammo, dopo la nostra conversazione, al Manor, per prendere Hermione e portarla nel posto che il suo amico conosceva.
Davanti a noi si ergeva una casetta, di legno, in un boschetto.
Era piccola e graziosa, cose a cui un Malfoy non era abituato.

Potter se ne accorse e mi guardò male, rimproverandomi -Seriamente? Ti stai lamentando? Sei incredibile. La tua ex ragazza è in pericolo, e l'unica cosa a cui pensi è a quanti fa schifo la casa? Accontentati, perché ci passerai parecchio tempo mio caro-

Io abbassai la testa, pentito. Potter aveva ragione, non avrei dovuto comportarmi così.
Annuii ed entrammo, tutto era rudimentale.
Una cucina piccola e vecchia, un salottino dove c'era un piccolo divano e una... cosa?
-Potter, cosa sarebbe quel coso?-

Lui rise -Beh Malfoy, quella è una Televisione. Serve a vedere film, serie tv, e anche servizi sulle attualità-
Televisione... che nome strano.
-E quello?-
-Quello è un Telefono. Serve per chiamare e mandare messaggi. Ci terremo in contatto con quello-
Io sbuffai -E perché? Non possiamo usare le lettere come i comuni maghi?-
Lui scosse la testa -No caro mio, è più sicuro con i telefoni. Ora ti lascio, poi ci sentiamo-

-Aspetta- dissi prima di farlo uscire.
Lui si girò -Cosa?-
-Di chi è questa casa? Come faccio a sapere che è sicura?-
Lui sorrise -Ci venivo a volte da solo quando ero triste. Ci troviamo nella Londra Babbana, e questa è una casetta posseduta dai miei zii. Loro non vengono qui da anni ormai-
Io annuii -Allora ci vediamo-
Lui uscì e si smaterializzò.

Io presi Hermione in braccio e la adagiai dolcemente sul letto.
C'erano due camere da letto, così le avrei lasciato almeno un po' di privacy.
Uscii dalla camera per dirigermi verso il centro di Londra, avrei dovuto comprare molte cose per ambientarmi completamente.

Mi diressi verso un centro commerciale, così avrei preso, oltre al cibo, vestiti nuovi, arnesi per la cucina, materassi, lenzuola.
Sarebbe stato tutto perfetto.
Forse.

Prima di tutto mi diressi al... Supermercato?
Che nome strano. Ma perché i babbani usano cose così strane, nomi così strani?
Quando entrai vidi un sacco di cibo, e decisi di comprare tutto quello che vedevo.
Acqua, latte, frutta, verdura, pasta.
Così avremmo avuto tutto il necessario per un po' di tempo.

Dopo mi diressi verso un negozio di vestiti.
Sfortunatamente non sapevo la taglia di Hermione, ma avendola guardata spesso avrei potuto immaginare la taglia.
Presi un po' di pantaloni fatti di un materiale strano, delle gonne e magliette, felpe e camicie.
Presi anche un vestito, per renderla magari elegante.
Poi delle scarpe, calzini e calze e uscii.

Materassi, divani, elettrodomestici, utensili da cucina.
Tutto avevo preso, ero pronto per vivere insieme ad Hermione, anche se sapevo, che quando si sarebbe svegliata, non mi avrebbe neanche guardato in faccia.

- - -

Ciaoooo, come state?
Io tutto bene.
Secondo voi quale sarà la reazione di Hermione alla vista della nostra biondissima serpe?

~Giada Malfoy

Sorry ||DramioneOù les histoires vivent. Découvrez maintenant