Sorry ||Dramione

Capitolo 6

Hermione

-Dobbiamo capire cosa sia successo e la causa della tua perdita della memoria- iniziò Harry quando mi venne a trovare in camera

-Sinceramente non lo so e non lo voglio sapere, è che se questo anno per me fosse scomparso. L'ultima cosa che ricordo è Ron e io sdraiati sul letto-

Harry mi fissò come se avesse visto un fantasma -Ripeti-

-Io e Ron nel letto dopo aver fatto... beh... hai capito- arrossii, anche se era il mio migliore amico mi sentivo comunque a disagio a parlare con lui di certe cose, erano cose private e che dovevano rimanere solo mie e di Ron.

-Hermione è impossibile-

Lo guardai confusa - In che senso è impossibile? È il mio ultimo ricordo ed è vividissimo. Me lo ricordo come se fosse ieri-

-Hermione ti dico che non è possibile. Tu e Ron non avete mai fatto niente del genere-

-Harry ti sbagli. Non capisci, me lo ricordo, tutti i miei dettagli sono fissati bene nella mia mente-

Harry mi prese la mano -Hermione fidati se ti dico che non è mai successo. Tu e Ron vi siete lasciati prima di fare quelle cose-

-E tu come fai a saperlo?-

Il mio migliore amico assottigliò gli occhi -Ti sei scordata che sei la mia migliore amica? E ti sei scordata che lui era anche il mio migliore amico? Tu non sai cosa è successo, e sicuro questo non è successo-

-Scusami ok? Però voglio capire, perché io e Ron ci siamo lasciati? Come posso preferire quel furetto montato a lui?-

-Hermione nell'ultimo anno Ron è andato a letto con un'altra mentre stava con te, Draco si è avvicinato a te per una stupida scommessa con Blaise pensando di non potersi mai innamorare di te, ma si sbagliava. Lui ti ama e continuerà a farlo. Ron si è unito ai Mangiamorte e durante la lotta contro Voldemort era al suo fianco, promettendogli il tuo amore-

Lo guardai confusa. Erano successe tutte queste cose e io non mi ricordavo? Perché? Troppe domande senza ricevere alcuna risposta.
Mi guardai i piedi cercando di calmarmi, e abbracciai Harry senza manco pensarci, iniziando a piangere senza sosta. Mi fermai quando vidi una testa bionda fissarmi in modo triste.

***

-Non so cosa fare Luna, è tutto così confuso dentro di me. Come se tutto ciò in cui credo o ricordo fosse una stupida e enorme bugia-

Io e Luna stavamo camminando per le strade di Londra in cerca di qualche vestito da prendere. Quel giorno avrei avuto il primo appuntamento con Draco. Certo, mi piacerebbe evitarlo, ma devo capire cosa sia successo a me, e alla mia memoria. Avrei preferito di gran lunga uscire da sola per riordinare i miei pensieri ma Harry, e soprattutto Malfoy, non me lo lasciarono fare. Vivevo in una specie di bolla di cristallo accompagnata sempre da una specie di babysitter.

-Hermione è normale. Ti senti confusa e non capisci più neanche chi sei, ma devi credere in noi e ricordati che ciò che pensi di aver vissuto è solo frutto di un qualcosa che non abbiamo ancora capito-

Iniziai ad agitarmi. E se non avessi mai recuperato la memoria? Se avessi perso i migliori momenti della mia vita e non potessi più amare la persona che davvero mi ama?
Ogni volta che guardo Malfoy penso a tutti gli anni in cui mi ha insultata, presa in giro, bullizzata. Non riesco a immaginarmelo come il ragazzo che riesce a darmi il sorriso e a farmi essere davvero me stessa.

Ma pensandoci bene. Chi sono? Chi è la vera me? Sono una studentessa modello che non infrange le regole? Sono una ragazza che studia ma che adora divertirsi? Ho veramente perso la verginità con un ragazzo che pensa più a sistemarsi i capelli ingellati, piuttosto che con il mio migliore amico da una vita?

***

Non ci posso credere, non sta succedendo davvero. E se mi rapisse e mi manda dai suoi amici mangiamorte? E se mi uccidesse? E se mi innamorassi? L'ultima era sicuramente la peggiore. Pensare che quelle mani sporche dei sangue di miei amici mi possa toccare, entrare dentro di me e confondermi la mente mi fa venire solamente la pelle d'oca. Pensare che quelle labbra possano sfiorare le mie, le stesse labbra che hanno baciato l'anello di Colui che non deve essere nominato, mi fa raggelare il sangue.

-Herm, sei pronta?-

Herm, come si permette lui a chiamarmi così? Chi si crede di essere? Pensa veramente che quei capelli ben pettinati, quel sorriso, e quella camicia bianca che fa vedere i suoi pettorali, possano veramente distrarmi da tutte le atrocità commesse?

Ma chi prendiamo in giro. Assolutamente, questo può accadere.

Lentamente feci un cenno con il capo, e le mie gambe iniziarono a muoversi da sole. Malfoy chiuse la porta dietro di me. Il suo odore mi invase, e un flash mi riportò a Hogwarts. Sentii risate, sussurri e sguardi addosso a me. Un forte odore di menta mi riportò alla realtà.

-Lo senti anche tu questo odore?- chiedi

-Di cosa stai parlando?-

-Questo forte odore di menta, quasi nauseabondo ma piacevole- appena pronunciai queste parole il suo volto si illuminò. I suoi occhi, carichi di felicità, mi scrutavano, insieme a quel suo fastidioso sorriso.

Sbuffai. Che il nostro primo appuntamento abbia inizio.

***

Ehi gente, come state? Come ripromesso, sto cercando di scrivere e tornare più forte di prima. Ho notato che le visualizzazioni sono notevolmente calate, ma non fa niente, ritorneremo.

Per ora penso solamente a scrivere.

La vostra e unica, Giada