Capitolo 24: Di baci e carezze sotto le stelle

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"Allora Sean, mi racconti cosa è successo con Colin?" Kyle cercava di iniziare una conversazione mentre disgustato alzava un paio di mutande dal pavimento e le spostava nell'apposito cesto per i panni."Si chiama Cole" sbuffò mentre chiudeva l'ennesimo sacco della spazzatura e provava a sollevarlo inutilmente.

"Non importa come si chiama, Sean. Voglio solo sapere cosa c'è tra voi due, cosa non c'è stato tra vuoi due e cosa è successo. Mi sento piuttosto preoccupato, da quando c'è lui tu sei sempre nervoso e non so davvero come comportarmi. Se lui è il tuo ex ragazzo o qualcosa del genere ti pregherei di dirmelo perché credo che se non lo farai impazzirò" mi avvicinai a lui e sollevai a fatica il sacco nero.

"È il mio miglior amico"il era tono piatto e scocciato mentre gli rispondevo avrebbe dovuto suggerirgli di smetterla di fare domande, ma lui sembrò ignorarlo del tutto."Ah, si? Non sembra proprio" Kyle mi seguì fuori dalla stanza mentre trasportavo il sacco della spazzatura.

"Abbiamo avuto delle piccole divergenze" scesi le scale del suo ingresso e mi avviai verso i grossi bidoni dei rifiuti, intanto sentivo i passi di Kyle che mi seguivano.

"Tanto piccole non dovevano essere se adesso vi trattate in questo modo" suonò tanto sarcastico da infastidirmi.
"Diciamo che lui ha preferito lasciarmi solo..." Mi fermai per lo sforzo di alzare il sacco e buttarlo nel bidone "...appena ha trovato qualcuno che attirasse un po' di più la sua attenzione" strofinai le mani sui pantaloni per pulirle e mi girqi verso Kyle per osservare la sua espressione furba.

"Ah, quindi fammi capire. Tu e lui vi conoscete da tempo, ti sei preso una bella cotta per lui e ti sei sentito rimpiazzato quando lui si é trovato un altro ragazzo, sbaglio?"Rimasi sorpreso dopo aver sentito le sue conclusioni. "No, non é andata proprio così! É molto più complesso e comunque era una ragazza, lui mi ha messo da parte per una ragazza"

"Uuh..questo si che fa male! Il peggiore dei rifiuti insomma" mi diede un paio di pacche sulle spalle.

"Ti ho detto che non è andata così, non ci siamo divisi per una cosa del genere, non mi ha nemmeno mai rifiutato, non gli ho mai detto che provavo qualcosa per lui" mi tappai la bocca non appena mi resi conto delle parole che ne erano fuoriuscite. Non solo avevo appena ammesso ad alta voce il mio piccolo momento di infatuazione per Cole, ma tra tutte le persone a cui potevo confessarlo era capitato proprio con Kyle. Spostai lo sguardo su di lui giusto in tempo per vedere un'espressione ferita che veniva celata con un sorriso.

"Oh, capisco..Spero che le cose tra voi andranno meglio" si passò una mano sul collo mentre ridacchiava tristemente. Istintivamente mi avvicinai a lui posando una mano sul suo fianco ed una sulla sua guancia in modo che fosse obbligato a guardarmi negli occhi. Quando li vidi così tristi mi sentii davvero in colpa per le mie parole.

"Hey, non ci pensare neanche, non ho intenzione di corrergli dietro solo perché ora è qui. Qualunque cosa io possa aver pensato di provare per lui ora è molto lontana, va bene? Non voglio rovinare le cose tra noi, Kyle. Starti vicino mi ha fatto stare bene in questo mese nonostante avessi il cuore a pezzi, ho bisogno più di te che di chiunque altro, hai capito?" Kyle annuì e vidi nei suoi occhi passare quella solita scintilla di affetto e dolcezza che solitamente vi trovavo.

"Sei così dolce con me"mi lasciai scappare una piccola risata alle sue parole e passai delicatamente il pollice ad accarezzargli la guancia."Non abbastanza, vorrei esserlo di più. Ti meriti di più" furono solo pochi secondi, lo guardai negli occhi e sentii come se mi stesse scaldando il cuore, solo con uno sguardo, delicato e dolce come la persona che era. Non ci fu bisogno nemmeno di pensarci, avvicinai le labbra alle sue e chiusi gli occhi e fu come se mi stesse accarezzando ogni centimetro di cuore.

Le labbra si accarezzavano delicate e così anche le nostre lingue, sentivo che c'era qualcosa di fragile nell'aria, qualcosa che se avessi anche solo respirato un po' più forte si sarebbe potuto rompere, sarebbe potuto svanire. Furono pochi minuti, ci separammo e lui mi si premette addosso, non potei fare altro che stringerlo, ma non vi fu alcun problema. Nel suo bacio assaporai le stelle.




***




"Ron, tempo di accompagnare Cole da Kyle e torno, non uscire prima che io torni se devi, che ho perso le chiavi e rimarrei chiuso fuori!"
"Magari sono cadute nel letto di Kyle, so che ci passi un sacco di tempo, controlla visto che vai!"
"Si si, scherza pure piccolo bastardo, vedrò di parlare a Julie dei tuoi maltrattamenti, sai che sono il suo preferito!"
"Esci da quella porta prima che venga lì a strozzarti con le mie mani!"
"Ciao a te!"Mi chiusi la porta alle spalle ridendo e solo in quel momento mi ricordai che ero insieme ad un'altra persona e sopratutto che quella persona era Cole. Lo trovai intento a guardarmi tutto sorridente.

"Era da tanto che non sentivo la tua risata" mi assicurai di far sparire anche l'ultimo accenno di sorriso dal mio viso.
"Bhe, questo solo per colpa tua" gli lanciai uno sguardo glaciale prima di superarlo e avviarmi verso la casa in cui abitava la persona che al momento mi faceva battere il cuore più forte. "Seguimi e cerca di ricordarti la strada, non si sa mai"




***




"Senti Sean, so che al momento sono la persona che meno vuoi vedere al mondo, però credi che nei prossimi giorni passeremo del tempo insieme? Perché per mettere a posto le cose devo poterti vedere e parlare, credimi" sbuffai, non volevo davvero mettermi a pensare al fatto che nei prossimi giorni mi sarei dovuto portare per forza appresso Cole, ma per quanto la cosa mi andasse di traverso dovevo pur conviverci.

"Per forza Cole, vivi a casa di una delle persone con cui esco più spesso, tra l'altro tra pochi giorni andremo anche in campegg-" in quel momento realizzai che, sì, mi sarei dovuto portare Cole in campeggio con noi e che non si sarebbe mai avverato il grande sogno della stupenda vacanza insieme che io e gli altri ci eravamo figurati nella scorsa settimana.

Perfetto.

"Andremo in campeggio?" Tirai uno sguardo a Cole che già mi osservava con espressione curiosa. Alzai le spalle e risposi con un "sì" appena udibile.

"Oh, che bello, adoro il campeggio" e la sua espressione diventò un grosso sorrisone, se avesse avuto la coda si sarebbe messo a scodinzolare come un cane davanti all'osso. "Lo so" e vedendolo così felice non potei trattenere un sorriso.




***




"Grazie Kyle, sei stato davvero gentile" lo ringrazio sulla porta mentre Cole lo saluta ed entra in casa.

"Ma figurati, per te questo ed altro" mi sorrise e non potei fare a meno di ricambiare, dall'interno della casa potei vedere Cole che facendo finta di niente era intento a guardarci.

"Bhe, buonanotte" stavo quasi per andarmene quando Kyle mi fermò.. "Potresti rimanere qui con me.." Lanciai uno sguardo a Cole e lo vidi spostare repentinamente il suo." non mi sembra il caso" abbassai la voce mentre parlavo e indicai con un cenno Cole.

"Oh, capisco, non fa niente." Kyle fece un piccolo passo in avanti e mi lasciò un bacio all'angolo della bocca "buonanotte" E la porta si chiuse davanti ad un Kyle sorridente ed un Cole vagamente cupo, ma Sean potrebbe non essersene accorto o comunque provò a non darci troppo peso.

Bittersweet PainWhere stories live. Discover now