Capitolo 2

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Sta sera c'è la grande serata che ho aspettato da una vita niente e nessuno potrà rovinarla ieri sera è finita ancora male sono uscita con i miei amici e l'ennesimo guasta feste ubriaco ha provato a 'sedurmi' come è finita? Beh..con un calcio nelle palle e una rovescio a volte quella parte di me torna a galla senza ne anche che mene accorga non lo faccio apposta..a volte ripenso a quelle persone che ho ucciso a sangue freddo e non provo nessuna pietà nessun rimorso nulla lo trovo solo al quanto divertente.

Mi ricordo tutti i dettagli di quella serata..tutti nessun particolare mi sfugge..é come se io vivo ancora in quella notte.. scuoto la testa altrimenti finisce male.

"josh quello va li"urlo contro un tecnico che sta sistemando un auto parlante devo respirare concentrarmi e ripetermi che andrà bene..perche si andrà bene.

Ho fatto tutto alla perfezione deve andare bene altrimenti la mia carriera è finita sta sera o meglio fra poco verrà un avvocato famosissimo che si deve sposare fra qualche mese e cerca chi organizza feste del genere se gli piaccio ho un vero e proprio futuro e potrò lasciarmi alle spalle tutto..ma se stasera qualcosa mi impedirà di farlo beh..mi prudono già le mani quel sorriso mi compare sul volto...

"Harl stanno arrivando"dice Kate scuotendomi annuisco innervosendomi mi sistemo l'abito e nascondo il microfono all'orecchio con i miei capelli biondi mi scrocchio il collo e sospiro

"Andrà bene"mi ripeto a me stessa

"Ragazzi accendete le luci dell'ala est subito gli invitati sono qui" urlo e subito finiscono le ultime cose con i miei soliti tacchi vado verso l'ascensore per aspettare gli ospiti che da un momento all'altro usciranno da li.

Infatti eccoli "Buona sera signori" dico gentilmente a questi signori sono degli stronzi vecchi menefreghisti vorrei ficcarli un cazzo di martello in bocca il marito di lei la tradisce in continuazione e lei si limita a spogliare tutti con gli occhi brutta vecchiaccia se fossi in te mi guarderei allo specchio.

"Oh buona sera anche a lei cara"dice il marito di lei infondo lui è gentile ma sapete come si dice se segui uno zoppo si impara a zoppicare e infatti lui era un gentil'uomo molto colto e raffinato ancora oggi lo è ma è solo una maschera loro sono dei ricattatori se gli fai qualcosa di sbagliato è finita loro ti troveranno ovunque oppure troveranno quel, diciamolo in modo un po sgarbato, loro ti troveranno sempre quel pelo nel culo che nessuno sa che esiste, l'hanno fatto con una mia coetanea e ora nessuna sa più di lei da quando è stata arrestata ma va bé ritornando a sti vecchietti bastardi..

"Se volete da bere lo troverete a quel tavolo e velo serviranno fra qualche istante arriveranno gli altri ospiti" l'informa la mia amica 

Lui annuisce gentilmente mentre lei si toglie i guanti in modo molto elegante "Dove la signorina Mecquinn?"domanda lei in modo elegante e raffinato 

"Sono io signora" le dico forzando un sorriso anche se le mie mani incominciano a sudare dalla rabbia.

"Oh cara sono felice che lei ci abbia invitato sta sera conosceremo il grandissimo avvocato della florida"dice lei si a bella si deve sposare a breve non rovinarmi i piani.

"Esattamente"dico guardo l'ascensore e vedo altri invitati ringrazio il signore per questo. 

"Mi vogliate scusare ma devo ricevere altri ospiti"dico con un finto sorriso annuiscono e appena mi volto faccio una faccia di disgusto

Tutte a me cavolo tutte a me. 

Per circa un ora la sala si è riempita e dell'avvocato ancora niente mi sto innervosendo noto subito un uomo alto capelli neri e occhi penetranti non l'ho mai visto ma quello sguardo..l'ho già visto si volta verso di me e subito distolgo lo sguardo vado verso la mia amica e ci guardiamo intorno 

•The king Of Crime ||joker&harley||•Where stories live. Discover now