𝐠𝐡𝐨𝐬𝐭𝐢𝐧𝐠 [✓]

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II : " F A N T A S M A  "

Erano passati due mesi dalla visita che aveva fatto la ragazza all'interno della casa abbandonata accanto alla sua, non riusciva a smettere di pensarci nonostante avesse fatto quella ricerca esclusivamente per la scuola e aveva così chiuso la faccenda esponendo i risultati della sua ricerca; a quanto pare però la sua mente non ne voleva sapere di chiudere la storia, la curiosità prendeva sempre il sopravvento visto che in realtà non aveva concluso nulla visitando l'edificio...anzi aveva ancora più dubbi e curiosità di prima che entrasse.

Pensava che la voce che aveva sentito quel giorno fosse soltanto frutto della sua immaginazione, infondo si era fatta mille scenari per la testa alimentati dalle storie lette ovunque sul suo conto, ma addirittura sentire una voce in un posto deserto e abbandonato non pensava fosse normale; non c'era niente, non c'era nessuno ma lei aveva sentito una voce, una voce maschile e aveva avuto la mente annebbiata per qualche minuto, aveva pensato che la voce appartenesse a Yang Jeongin, il ragazzo scomparso...che sciocchezze. Com'era possibile che si trovasse in quella casa dopo essere scomparso per così tanto tempo? Si stava sicuramente facendo troppi filmini mentali.

Continuava a chiedersi dove fosse andato e se fosse sopravvissuto in tutti quegli anni o se l'avesse trovato qualcun altro e l'avesse ospitato. Doveva avere intorno ai 20 - 21 anni e la voce che aveva sentito doveva essere proprio di un ragazzo della sua età, ovviamente era quello che pensava lei.

Dopo averci pensato su per parecchio tempo aveva deciso di ritornarci a tutti i costi, voleva assolutamente scoprire cosa ci fosse di strano in quella casa disabitata una volta per tutte, c'era qualcosa di anormale e non erano solo le voci che sentiva!

I giorni passarono e arrivò un caldo venerdì pomeriggio di Aprile, Ailee come suo solito non aveva niente da fare se non stare sdraiata sul suo letto a guardare una serie tv che in quel momento sembrava più noiosa di sua madre quando si metteva a farle mille raccomandazioni prima che mettesse piede fuori casa la mattina presto prima di andare a scuola; eppure le piaceva Èlite...ma in quel momento proprio non riusciva a concentrarsi.

Così le venne voglia di andare ad esplorare nei dintorni come suo solito, soprattutto nella casa accanto alla sua, che era molto interessante...si cambiò ed indossò dei comodi jeans, una t-shirt che infilò dentro e una giacca di jeans che le andava abbastanza grande...ma a lei piaceva così.

Lasciò il cellulare sul comodino in camera sua come fece la volta precedente quando visitò la casa per la prima volta e se ne andò senza avvertire sua madre, che probabilmente stava dormendo come era solita fare ogni pomeriggio dopo essere tornata dal lavoro.

Erano le 16:35 del pomeriggio quando uscì di casa, quel giorno le nuvole erano tutte raggruppate sopra la sua testa ed erano di un colore grigio scuro segno di brutto tempo e che molto probabilmente molto presto avrebbe iniziato a piovere, pregò che non succedesse o almeno che non piovesse tanto forte ma infondo abitava praticamente attaccata all'edificio in cui sarebbe entrata e così non si preoccupò molto neanche di portare un ombrello, nel caso fosse accaduto non avrebbe dovuto far altro che fare una corsetta e sarebbe arrivata a casa.