- SONG OF THE DAMNED -

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- Song of the Damned -

- " Scusate il disturbo Vostra altezza Serenissima, vi ho portato i registri del distretto di Asig come avete richiesto..."

- " Grazie mille Grande Mastro, scusatemi se vi ho fatto scomodare, ma ho bisogno di sapere quanti fondi ancora devo raccogliere per ristrutturare la Residenza Muod, secondo l'architetto, il lavoro si potrebbe realizzare con una spesa di 7.000.000 rubic, salvo imprevisti, ma per ora ne sono riuscita a raccogliere 5.000.500 e devo sapere se ci sono anche altri lavori da tenere in conto..."

- " Con tutto il permesso Vostra altezza ma, non sarebbe più semplice demolirlo e costruirlo di nuovo? Costerebbe meno e vi impiegherebbe meno tempo e sacrificio..."

- " Lo so Grande Mastro, ma non sarebbe la stessa cosa, quel palazzo fa parte dell'identità culturale del nostro popolo, di tutto il nostro popolo, è vero siamo un immenso impero ma non per questo solo i territori di Garden devono godere di bellezza e fama, tutto il popolo deve poter essere fiero del luogo dove vive, ogni distretto a una propria storia e tradizione che nessuno può e deve dimenticare...

Inoltre mia madre vorrebbe questo...

Sono anni che papa sta govermando l'impero come un tiranno, ma non per questo, io come principessa devo stare ferma a non fare nulla per aiutare il popolo, soprattutto ora che tra meno di un mese sarò incoronata ufficialmente con il titolo di mia madre..."

- " Avete ragione Vostra Altezza, perdonate la mia affermazione..."

- " Non vi preoccupate Signor Liam, sono contenta di aver avuto modo si spiegare le mie ragioni e anzi, credo che dovrei farlo pubblicamente così da far capire al popolo che non sono soli..."

- " Credo che sia una buona idea Principessa o dovrei dire Regina di..."

Prima che potesse finire la frase la porta del mio ufficio si aprì e compari Cobra con il mio caffè in mano...

- " Levy è il quarto caffè che bevi in due ore adesso non te ne porto più fino all'ora di pranzo... Oh non sapevo che eri in compagnia, Grande Mastro buon giorno posso farle portare qualcosa?"

- " Buongiorno Cobra, comunque no grazie stava proprio per andare via i miei omaggi principessa se posso fare qualcosa non esiti a chiamarmi..."

- " Grazie mille Grande Mastro e porti gli omaggi a sua moglie e a sua figlia... A giusto, dica ad Lara che mi è piaciuto molto il suo regalo, e che l'ho messo giusto due settimane fa ad una festa!"

- " Ne sarà lieta, e vorrà di certo incontrarvi quando verrete ad Asig per vedere i lavori alla Ghioci, e di certo pregherò sua madre per invitarvi a cena."

Con queste parole il Grande Mastro se ne andò. Lasciandomi sola con Cobra...

- " Sul serio vuoi sitemare quel vecchio palazzo?! Dai Lev è una perdita di tempo non puoi farlo davvero non ha senso proprio a ridosso dell'incoronazione!"

- " Zitto Cobra! Farò tutto quello che è nelle mie possibilità per dare conforto e sollievo al cuore del mio popolo!

Che Regina di Cuori sarei se vivessi con la consapevolezza che il mio popolo sta soffrendo e non facessi nulla?! Come potrei presentarmi a loro come la degna erede del titolo di mia madre...

Con quale faccia potrei andare da quei popoli che non ho ancora mai visto, e presentarmi come Regina, se non so nemmeno come aiutare il proprio popolo a vivere meglio!"

Non ce la facevo più, urlai a Cobra tutte queste cose dopo aver rovesciato le carte da sopra la mia scrivania...

Erano passate due settimane da quando ero stata tra le braccia di Gajeel, e non so per quale motivo, solo ricordare il suo calore mi dava tranquillità; era l'unico pensiero che mi permetteva di dormire qualche ora la notte...

- HUNTER -Where stories live. Discover now