Capitolo 31

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|Harry|

"Questo è l'ultimo post-it del mese. Gli manco, vuole parlarmi e vuole che continui a chiamarlo" tiro su con il naso mangiando il solito muffin trovato accanto al post-it
"Che vuoi fare hazza?"
"Prima o poi dovrai pur dirgli qualcosa, non puoi nasconderlo a lungo" sospiro annuendo a ciò che hanno detto i miei migliori amici
"M mi manca tanto e lo amo. In questo mese, ogni volta che gli dicevo di non scrivermi più, avevo il terrore lo facesse davvero. Ma nonostante questo non riesco a perdonarlo. Cazzo prima di essere il mio ragazzo era il mio migliore amico. Ci conosciamo da venti anni. Voi più di tutti sapete quanto sono stato male in questi anni, perché l'amavo ma non volevo dirglielo per non rovinare l'amicizia. Quando 5 anni fa, dopo quella litigata storica, mi ha urlato di amarmi, è cambiato tutto. Avevamo paura, era un rischio sacrificare la nostra amicizia per una storia che non sapevamo dove ci avrebbe portato. Eppure sono stati cinque anni fantastici, vi ho sempre detto che Louis da fidanzato era ancora più perfetto che da migliore amico. Non mi ha mai fatto mancare nulla. Eravamo felici, o almeno credevo. Nell'ultimo periodo non mi parlava più, era distante e ogni volta che tornava dal commissariato a stento mi salutava con un bacio sulla guancia. Sentivo che lo stavo perdendo ma non potevo immaginare di trovarlo a letto con un altro. Andiamo! Era il mio Louis, pensavo che non avrebbe mai fatto una cosa del genere e invece.. Quando, un mese fa, l'ho trovato nel nostro letto che spingeva nel corpo di quell'uomo, mi è caduto il mondo addosso. Proprio quel giorno poi che ero così felice. Lo so, vi ho detto queste cose tante volte in questi giorni, ma non posso fare a meno di pensarci. Quando lo chiamo, io resto in silenzio e lui parla, mi racconta tante cose e lo ascolto piangendo. Mi ha spiegato che si è sentito legato, c'è stato un momento che pensava di essere costretto in questa storia solo per abitudine, credeva di non amarmi più. E soprattutto non fa altro che ripetermi che è stato lo sbaglio di una volta, che era decisamente brillo e si è lasciato andare. Sapete che vi dico? Invece di superare il limite in quel modo, avrebbe potuto benissimo parlarmene, avremmo ragionato, preso una decisione e sicuramente avremmo superato tutto insieme. Quante volte mi ripeteva di volere un figlio da me!? E proprio quando potevamo realizzare il nostro desiderio, lui ha rovinato tutto, buttando nel cesso ciò che c'era di bello fra di noi per una scopata di una volta." Ultimamente non faccio altro che piangere, esco poco, a volte mangio poche, altre invece tantissimo e cammino per casa con un fazzoletto in mano, come se fossi un fantasma. È un mese che io e lui non siamo più noi. Esattamente trenta giorni fa, ho scoperto, tornando prima a casa dal lavoro, Louis a letto con un altro uomo. Ricordo che quel giorno ero felicissimo, ero uscito prima da scuola, dove lavoro come insegnante, per andare dal medico. Erano giorni che mi sentivo poco bene e avevo un sospetto preciso, confermato poi dal mio ginecologo. Posso avere bambini, posso concepirli e partorirli io, all'interno ho un apparato femminile perfettamente funzionante. È una cosa che so da un po' di anni. L'ho scoperta che avevo appena 18 anni, erano pochi mesi che stavo con Louis. Ero terrorizzato, avevo paura mi considerasse un mostro e mi lasciasse. Mi sono fatto coraggio e gliene ho subito parlato. Lui, al contrario di ciò che mi aspettavo, è stato felicissimo, mi disse subito che era davvero una notizia fantastica e che, con il tempo, avrebbe voluto tanti bambini da me. E a dire il vero, fino a sei mesi fa, stavamo provando sul serio ad avere un figlio, era la cosa che più desideravamo. Proprio quel giorno dovevo dargli la notizia, volevo fargli una sorpresa. La sorpresa poi l'ha fatta lui a me. E adesso aspetto una pallina, sono entrato nel secondo mese e ho già fatto due ecografie. Ad entrambe c'erano Liam e Niall con me. È stata un'emozione bellissima vedere il piccolo corpicino, non ancora formato, del mio bambino, sembra una piccola palla. La mia pallina, frutto dell'amore più grande della mia vita. È stato un mese difficile, sono stato male diverse volte e i miei migliori amici mi hanno portato subito in ospedale. Il medico mi ha detto che devo assolutamente stare a riposo ed evitare qualsiasi tipo di stress, altrimenti il bambino ne risente. Ho avuto tanta paura e adesso sto attento, non faccio sforzi e cerco di stare più tranquillo, lo faccio solo per il mio piccolino.
"Magari parlagli. È passato un mese. Lui comunque sta male. Haz, sono il primo che l'ha insultato e gli ha intimato di stare lontano da te, ma ti ama. Altrimenti non avrebbe continuato a scriverti e preoccuparsi, nonostante tu gli dicessi di lasciarti in pace"
"Io non sono d'accordo con te, Liam. Haz, stai malissimo!! Sei finito due volte in ospedale per colpa sua! Hai messo in pericolo il tuo bambino e mentre tu scoprivi di aspettare vostro figlio, lui se la spassava con un altro." Liam lancia un'occhiata assassina a Niall e lo minaccia di tacere. L'irlandese è stato forse troppo diretto ma giusto. Ha ragione, mentre io ero felice e non vedevo l'ora di dirgli del bambino, lui era nel nostro letto a scoparsi un altro.
"No Lee, Niall ha ragione. Però Nì, anche tu, mettiti nei miei panni. Lo amo ed è pur sempre il padre di mio figlio. Se non gli dicessi della sua esistenza, me ne pentirei, devo farlo per mio figlio, non per lui" sospiro
"Mandagli un messaggio, Haz, se non lo farai te ne pentirai, ti conosco" aggiunge Liam con calma. Sbuffo prendendo il cellulare in mano. Osservo lo schermo e penso se cercarlo o meno. In fondo ha ragione Liam. Prima o poi dovrò parlare a Louis del bambino, è anche suo figlio. E per quanto io adesso sia ferito, deluso ed arrabbiato, non voglio ci vada di mezzo mio figlio. Ha diritto di avere due genitori che, anche se non staranno insieme, si prenderanno cura di lui e l'ameranno tantissimo
"Forse hai ragione tu, Lee, adesso lo chiamo e gli dico di venire dopo il lavoro. Comunque, ora come ora, lo faccio solo per il bene di mio figlio"
"Vuoi che rimaniamo con te?"
"No Lee, è una cosa che devo fare da solo. In questo mese vi siete presi cura di me senza sosta, mi dispiace di essere stato egoista"
"Smettila di sparare cazzate! Non sei egoista, tu e pallina avete bisogno di noi!" Sorrido per il modo in cui anche i miei amici chiamano mio figlio. Pallina è la prima cosa che ci è venuta in mente appena abbiamo visto la prima ecografia.
"Pallina vi ringrazia e vi ama tanto!"
"anche noi l'amiamo. Mi raccomando, chiamaci e facci sapere come va con Louis. E non stancarti, Haz"
"Tranquillo Nialler! Ci sentiamo dopo" saluto entrambi e dopo avermi lasciato un bacio sulla pancia, ancora non del tutto formata, vanno via, lasciandomi solo. Sblocco lo schermo del telefono e, dopo aver fatto un grosso respiro, compongo un messaggio da inviare a Louis

A Louis
vorrei parlarti, puoi passare da casa, dopo il lavoro?.

Fa male essere così freddo con lui, ma al momento non posso fare altrimenti. Non passa neanche un secondo che subito mi arriva la risposta

Da Louis
non ci credo! Dio haz! Finalmente! Arrivo subito! Uscirò prima e correrò da te. Posso portare la cena?.

Mi mordo il labbro inferiore per non sorridere e lo rispondo. Mi è venuta un'improvvisa voglia di pizza ai peperoni e gelato alla crema

A Louis
Porta la pizza ai peperoni e del gelato alla crema, per favore. Ne ho davvero bisogno.

Da Louis
Tutto quello che vuoi, angelo, anche se non capisco perché il gelato alla crema, a te non piace.

Maledette voglie che mi prendono nei momenti più disparati e soprattutto per cibi che in altri momenti non avrei mai mangiato.

A Louis
Possiamo parlarne dopo? Louis ho fame!!!.

Da Louis
Arrivo amore.

A Louis
Non chiamarmi così, Louis. Il fatto che io voglia parlarti non significa che abbia dimenticato tutto. Mi hai fatto male e non ti perdonerò mai.

Da Louis
Lo so, mi accontenterò di stare con te queste poche ore. Il fatto che tu voglia parlarmi è già tanto per me.

A Louis
Eri il mio tutto, credevo di averti dato tutto l'amore possibile.

Da Louis
L'hai fatto, Haz, l'hai fatto. L'unico che ha sbagliato qui sono io. Adesso mi metto in macchina. Arriverò fra poco, il tempo di prendere il cibo. Pizza e gelato, vuoi altro?.

Perché deve essere così perfetto!? Anche quando stavamo insieme, tornando dal lavoro, mi chiedeva se avessi bisogno di qualcosa, se volessi qualcosa di buono da mangiare.

A Louis
Ehm.. potresti prendere anche le caramelle gommose e i muffin al cioccolato?.

Da quando sono incinto mangio più di prima, soprattutto roba dolce. I muffin al cioccolato che mi porta Louis mi piacciono da morire.

Da Louis
Li prenderò nella tua pasticceria preferita. Le caramelle passando da tesco le prendo, insieme al gelato. La pizza passo da quella sotto casa che ti piace tanto.

Mi ha sempre viziato. Ogni volta che tornava dal lavoro non era mai a mani vuote, che fosse un cioccolatino, una caramella, un fiore o la cena d'asporto per non farmi cucinare.

A Louis
Va bene. Non messaggiare se sei in macchina.

Da Louis
Ci vediamo tra poco. Adesso metto in moto. Grazie per avermi permesso di venire a casa e parlare.

Non rispondo più, lascio il cellulare sul divano e sospiro chiudendo gli occhi. Non sarà facile rivederlo dopo un mese, poi con la gravidanza e gli ormoni sballati sono sicuro scoppierò a piangere, anche perché la mancanza è troppa. Lo amo, é il mio migliore amico da 20 anni, il mio ragazzo da 5, il padre di mio figlio, come posso dimenticarlo così facilmente?. E poi devo ammetterlo, non vedo l'ora di vederlo, mi manca così tanto, ma mi ha distrutto il cuore e non è una cosa facile da dimenticare.

|angolo di Bi|

Tadaan!! Ecco a voi il tanto atteso capitolo narrato. Da qui in poi i capitoli saranno tutti così!. Spero vi piaccia e non vi abbia deluso.

Ma la cosa più importante è Happy Birthday nialler!!! Anche il folletto del gruppo sta crescendo. 23 anni di gioia, allegria e amore 🎂.

Sorry ❀ L.SWhere stories live. Discover now