Capitolo 37

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Heyla! Ho deciso di postarvi un altro capitolo per oggi, perché dai è domenica e poi sono davvero curiosa di sapere come prenderete il tutto. Ci ho messo il cuore e spero davvero di non deludervi.

|Harry|

"Ci passerei la vita in questa città! Guarda, Boo, è tutto così bello! Pieno di storia, di persone, di bellezza" passeggiamo mano nella mano per quella che è piazza di spagna, il fulcro della vita romana. Quando si sta bene il tempo passa sempre velocemente. Siamo arrivati nella capitale italiana 3 giorni fa. La città é davvero fantastica, vivrei qui per sempre. Abbiamo e stiamo visitando davvero tanto, i posti più belli, i luoghi più suggestivi e soprattutto stiamo mangiando tantissimo, tutti cibi tipici. Niall ci odia a morte, mi ha minacciato diverse volte, per telefono, di portargli qualcosa di buono, sempre il solito, insomma. Anche l'albergo è fantastico, la camera é bellissima, e sono tre notti che dormiamo abbracciati, anzi una settimana se consideriamo anche le tre notti prima di partire. Non sono più tornato a casa mia a dormire, sono rimasto sempre da Louis ed è davvero piacevole.
"Magari ci torniamo in viaggio di nozze" borbotta credendo di non essere sentito, io lo sento e mi blocco all'istante costringendo anche lui a fermarsi
"C che hai detto?" Cerco di prendere aria senza conseguenze, mi manca davvero il respiro
"N niente" mi porto una mano sul petto, la sua affermazione mi ha davvero sconvolto
"Boo ho.. ho sentito" respiro affannosamente come se avessi corso la maratona di New York e lo guardo con gli occhi lucidi
"Haz, scusa. Mi è uscito naturale, era un mio pensiero. Non ho collegato la bocca al cervello. Non voglio rovinare questi giorni perfetti. Ti prego scusami" poverino, ammetto di farlo penare davvero tanto, ma non lo faccio apposta, è che ultimamente sono più emotivo del solito e i miei comportamenti vengono fraintesi, molte volte Louis vedendomi piangere capisce il contrario di quello che invece vorrei dirgli davvero
"Boo possiamo sederci?"
"Certo angelo, andiamo" sempre tenendoci per mano mi trascina verso un bar piccolino e molto accogliente. Ci sediamo ai tavolini e dopo aver ordinato, prendo la sua mano fra la mia, intrecciando le nostre dita
"Sono consapevole di essere insopportabile, ultimamente. Con questi cavolo di ormoni non riesco mai a spiegarmi, mi fraintendi sempre e vai in panico per colpa mia. Prima, quando hai detto di ritornare a Roma per il nostro viaggio di nozze, ho reagito in quel modo non perché mi avesse dato fastidio, anzi tutt'altro. Perché avevi detto una cosa così bella e spontanea che sembrava ci credessi davvero e.." mi ferma parlandomi sopra
"Haz, io ci credo davvero! Anche se adesso non siamo proprio una coppia e tu non riesci a vedermi di nuovo come tuo ragazzo, non cambia l'amore che provo per te e il fatto che vorrei passare il resto della mia vita ad amarti e rendere felice te e pallina" é visibilmente emozionato, e so quanto gli costa avermi detto queste cose, infatti adesso è imbarazzantissimo e non sa cosa aspettarsi da me. Veniamo interrotti dal cameriere che ci porta le ordinazioni lasciandoci poi di nuovo soli
"Siamo un disastro Lou, anzi, io lo sono. Tu sei così dannatamente perfetto. Hai fatto un grande errore ma l'hai pagato abbondantemente. Hai sopportato e lo fai tuttora, tutti i miei scleri, i miei cambi d'umore. Non ti sei arreso quando ti ho urlato contro, quando ti ho detto che non ti volevo più e non ti avrei mai perdonato e non molli nemmeno adesso che comunque non hai ancora certezze da parte mia"
"Sono io che devo dare certezze a te angelo, tu me ne hai date tantissime in passato, sono io che ti ho trascurato" scuoto la testa accarezzandogli di tanto in tanto la mano, ancora incastrata nella mia
"Ho anche io le mie colpe, soprattutto in questo periodo e con la gravidanza di mezzo. Abbiamo bisogno entrambi di certezze Louis, e mentre io le sto ricevendo da te, tu no da me e non è giusto"
"Non mi importa delle certezze Haz, per me è già un regalo immenso averti qui a Roma con me, averti avuto tre notti a casa, essere venuto con te all'ecografia. Questi momenti valgono più di mille certezze. Hai i tuoi tempi e le tue ragioni per avere ancora dubbi. Io posso solo dirti che ti amo e che rispetterò qualsiasi decisione. Haz, peró una cosa, se deciderai di farti una vita senza di me, ti prego non escludermi da quella di pallina, ne morirei" è sempre pronto a dare la colpa a se stesso e giustificare il mio non dargli certezze. Credo che possa bastare tutta questa sofferenza per lui e anche per me.
"Non avrei motivo di escluderti dalla vita di pallina, perché lei/lui non vorrebbe mai stare senza il suo papà Boo. Ti ama così tanto Lou, come ti amo io e, proprio come te, anche io desidererei tornare qui per il nostro viaggio di nozze. Sei l'uomo della mia vita Louis" spalanca la bocca sgranando gli occhioni blu
"Che dici amore mio, la smettiamo di farci del male?" Gli dico andando a sedermi in braccio a lui, fanculo la gente che ci guarda, mi sa che in Italia non sono tanto abituati a queste effusioni pubbliche tra due uomini, ma poco mi importa
"Vuoi.. vuoi dire che sei pronto a ricominciare sul serio?"
"Si Lou, non ha senso stare in bilico, l'ho capito soprattutto in questi tre giorni. Ti amo, mi ami e ci siamo già fatti abbastanza male, basta amore, basta a stare divisi"
"Basta angelo, mai mai mai più. Non ti lascerò mai più scappare via da me e non ti trascurerò mai più. Sei davvero tutto il mio mondo, amore mio" sorrido appoggiando la fronte alla sua
"Ma allora me lo dai un bacino?" Ride per la mia vocina e annuisce. Prende il mio viso fra le mani e lascia alle nostre labbra la libertà di unirsi. Chiudo gli occhi, pensando solo a me e lui, uniti, ad amarci nella città eterna. Ci ha fatto e ci sta facendo decisamente bene questa vacanza. Adesso ci godremo questi altri 4 giorni ancora meglio.
"Quindi tu vorresti sposarmi, un giorno?"
"Si Lou, io voglio sposarti da quando avevamo 18 anni" lo bacio di nuovo attaccando le braccia dietro al suo collo
"Non è un sogno, vero amore?"
"No Boo, nessun sogno. Siamo noi due."































































Sorry ❀ L.SWhere stories live. Discover now