45

605 40 2
                                    

Si udivano solo il rombo delle moto in lontananza e le urla dei bambini che giocavano. Il suo sguardo era fisso sulla parete di fronte a lei già da molto tempo, il suo viso era pallido, gli occhi spenti i quali sembravano aver versato molte lacrime. Ma in realtà fino a quel momento non aveva avuto alcuna reazione. Alex la osservava con rammarico e si bagnava continuamente le labbra alla ricerca di qualche parola confortante.

«Come ti senti

Non ricevette alcuna reazione al momento. Poi però si voltò verso Alex distogliendo finalmento lo sguardo dalla parete.

«Sento dolori lancinanti in tutto il corpo, ecco come mi sento. »

Alex abbassò per un attimo lo sguardo posandolo, poi, nuovamente su Sarah, che nel frattempo aveva rivolto ancora lo sguardo di fronte a lei.

«Vuoi raccontarmi cosa é successo

Sarah deglutí e, continuando a guardare la parete, cambiò aspetto: i suoi occhi, da spenti, diventarono lucidi e le sua bocca si aprí indicando che stava per parlare.

«É entrato in bagno appena ho finito di rimettere...» si asciugò velocemente una lacrima che stava scendendo e tirò sul col naso. «Stavo andando via, ma in quel momento mi ha preso per un braccio e mi ha sbattuta sul muro e... Mi ha insultata, accusata di essere una traditrice...»

«Per quale motivo

Allora si voltò verso di lui e scosse la testa.

«Non lo so! Alex, ho pauracosí scoppiò in lacrime e abbracciò Alex, il quale pensava di farle vedere anche la foto. Magari facendole vedere tutto non si sarebbe dovuto portare dietro un fardello enorme come quello.
  E forse Sarah avrebbe superato due difficoltà in una volta.

Si staccarono e Alex la guardò negli occhi.

«Sarah, io... Devo farti vedere una cosa...»

«Che cosadomandò dopo essersi calmata ed essersi asciugata l'ultima lacrima.

«Questa...» e prese la foto dalla tasca, porgendola poi alla ragazza.

In un primo momento sgranò gli occhi mostrandoli in tutta la loro bellezza, e poi scosse la testa.

«Sapevo che non era un turista Alex... Era una sensazione troppo forte che non é passata inosservata. »

«Non capisco cosa c'entro io con te... Con il tuo passato...»

Sarah fece un cenno di rammarico, poi però si bloccò, stava riaffiorando un'altro ricordo...
 

Era in una discoteca, in un angolino dove delle ragazze, presumibilmente amiche di Sarah, la stavano guardando intimorite.

«Come hai osato mentirmidiceva la voce- che sembrava proprio appartenere all'uomo del bagno- di un uomo furioso.

«Scusa Luke, perdonami

«Vane! Scuse vane! Sei una traditrice

«Ascoltami Luke, volevo solo stare con le mie amiche e...»

«Zitta! Devi stare zitta! Scommetto che sei stata con qualche ragazzo, ti avranno sicuramente spogliata con gli occhi e tu non avrai rifiutato alle loro richieste!»

«No, non é vero, ascolta...»

Allora la prese per un braccio e la portò in un bagno chiudendo la porta a chiave.
La mise a sedere sopra uno dei tanti lavandini messi in fila e, dopo aver svuotato a terra un piccolo cassonetto colmo di carta e averlo riempito di acqua gelida, glie la versò sopra violentemente causandole forti brividi in tutto il corpo. Le mancò il fiato per in momento e...

Il ricordo si concluse e Sarah, senza volerlo prese la mano di Alex. Era turbata e spaventata...

Sconosciuta - #Wattys2016 - Segreti Della NotteWhere stories live. Discover now