Huath - Biancospino

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Caratteristiche

Il biancospino è un arbusto o piccolo albero che può raggiungere un altezza compresa tra i 50 centimetri e i 6 metri.

La corteccia è di colore grigio, i rami giovani sono dotati di spine e in primavera si rivestono di gemme e fiori.
Le foglie sono lunghe 2-4 centimetri e hanno forma romboidale; i fiori, di colore bianco-rosato, sono uniti in gruppo da 5-25.
La fioritura avviene tra aprile e maggio mentre i frutti, rossi e ovali, maturano tra novembre e dicembre.

I frutti possono essere mangiati o usati per produrre marmellate, gelatine o sciroppi.

È possibile distinguerlo dal biancospino selvatico contando i noccioli delle bacche: quello comune ne contiene uno, quello selvatico due.

Questa pianta può crescere ovunque nei luoghi incolti, sulle scarpate, tra i cespugli, rive del fiume fino alle pendici montuose.

In passato in Italia erano usato come siepe, l'intreccio di rami e le spine del biancospino costituivano una barriera impossibile da attraversare. Si smise di usare perché causava problemi ai mezzi agricoli.

Possiede proprietà benefiche per il cuore, la pressione e il sistema circolatorio.

Storia e Leggende

Il biancospino presso i celti era chiamato Huath che significa il terribile. Questo nome era dato per richiamare lo spavento e il timore reverenziale verso qualcosa di potente che non si conosce.

Il biancospino era considerato la casa segreta delle fate, degli spiriti del bosco e le entità che non vivono su questo mondo. Queste creature incutevano timore perché potevano essere giocose e benevoli ma anche ostili e dispettose verso chi li offendeva o non si curava di loro.
Per questo era vietato abbatterlo ed era molto onorato, era permesso raccogliere i rami solo la mattina di Beltane.
La presenza di un biancospino sulla collina indicava che quel luogo era sacro e abitato da creature magiche e poteva fungere da luogo d'accesso all'Altromondo.
Secondo una leggenda celtica se ci si addormenta il primo Maggio sotto un biancospino si corre il rischio di essere rapiti dalle fate.

Il biancospino era associato al mese di Maggio anche in molte isole britanniche, infatti era chiamato anche May.
Quando si legge, nelle storie medievali, di dame e cavalieri che cavalcano la prima mattina di maggio, e come sfondo ci sono piante fiorite, di solito parlano proprio del biancospino.

Maggio era anche il mese del corteggiamento e dell'amore dopo il freddo invernale, così il biancospino era spesso associato alle cose riguardo le questioni d'amore.

Nell'antica Grecia questo legno era usato per le torce nuziali e per costruire le corone che le donne indossavano al matrimonio.

Era associato alla fertilità in quanto erano presenti due opposti uniti: il fuoco e l'acqua, le spine forti e i fiori molto delicati.

Il biancospino veniva usato per delimitare la proprietà. Questa siepe spinosa era adatta a proteggere il nucleo famigliare e la terra.

Non sempre però è visto sotto chiave positiva; in alcune circostanze è considerato sfortunato e in alcuni posti è collegato con il vecchio e ripugnante.
Questo perché tagliando un ramo usciva una sostanza dall'odore simile a carne in decomposizione, ed era considerato cattivo presagio portare un ramo in casa.

Quest'albero racchiude anche la dualità vita-morte, questi aspetti doppi lo avvicinano molto al concetto orientale di yin e yang.

È associato alla dea romana dei fiori Flora, che possiede una bacchetta in biancospino per compiere incantesimi.

Il biancospino è il legno che usavano le streghe per fabbricare il manico delle loro scope.

Significato/Divinazione

È simbolo di intuizione, viaggi, purezza interiore, attesa e raccoglimento personale.

Il biancospino rappresenta la fecondità sia in senso fisico che spirituale, per questo è associato ai riti di fertilità che si svolgono durante le feste di Beltane (1° Maggio); è legato all'equilibrio della vita sessuale: la va ad aumentare o diminuire a seconda del bisogno.

Il significato divinatorio del biancospino dipende dal periodo in cui esce. In estate può indicare un periodo di fertilità, che può riguardare le idee, le relazioni personali o un'immaginazione che necessita di esplorare i significati segreti del mondo delle fate.
Durante l'inverno può voler dire che serve un po' di estate nella propria vita, la felicità e la gioia che mancano durante i lunghi e bui giorni invernali.

Aiuta a stimolare un processo di riacquisizione di salute fisica e mentale e aiuta chi vuole smettere qualche vizio.

Può essere usato per purificare la mente dai pregiudizi e chiusura e libera il pensiero dato che stimola il processo intellettivo.

In Grecia i rami erano appesi alle porte per impedire ai demoni di entrare, mentre le spine si pensava allontanassero i morti.

È usato nei filtri d'amore per le sue proprietà calmanti e cardiotoniche, quando l'emotività rischia di essere un problema.

Per risolvere un problema difficile si devono raccogliere sette spine di biancospino, sussurrare ad ognuna il problema e infine avvolgerle in una foglia e bruciarle sotto l'albero da cui si sono raccolte.

Ogham - L'alfabeto dei celtiWhere stories live. Discover now