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|Harry|

"Buongiorno mami, buongiorno papà"
"Hey ricciolino, cos'è questa novità? Sveglio a quest'ora? É un miracolo" ride Robin scompigliandomi i capelli
"Questo è il primo giorno, in tanti anni di scuola, che ti vedo sveglio prima delle sette, che è successo?"
"Ma come mamma, non sei contenta? Stamattina niente minacce con l'acqua e urla disumane" la prendo in giro rubando una fetta di ciambella al cioccolato appena sfornata. Mia mamma si sveglia all'alba per cucinare, ama darsi da fare, soprattutto preparare ottimi dolci che io e Robin facciamo fuori in un attimo. Ne taglio una fetta mettendola in un tovagliolo sotto lo sguardo attento dei miei
"Sono sorpresa haz, stamattina non è troppo presto? Dove vai a quest'ora?"
"Ho appuntamento con i ragazzi, abbiamo degli esercizi di matematica da risolvere. Ciao ci vediamo dopo scuola, probabilmente farò tardi anche oggi, mi fermerò da Zayn" menomale che ho già la scusa pronta. Di certo non posso dire ai miei che me ne vado in giro con un uomo che ha vent'anni di più rispetto a me, gli prenderebbe un colpo ad entrambi
"State sempre in giro dopo la scuola, dove lo trovate il tempo per studiare? Quest'anno avete il diploma!"
"Mamma non preoccuparti! Ce la faremo, poi Zayn è un mostro nello studio, lo sai. Aiuterà anche noi" le lascio un ultimo bacio sulla guancia e scappo fuori dove, dietro l'angolo di casa, mi aspetta Louis. Non mi aspettavo la sua chiamata stanotte, mi ha stupito in positivo. Sono davvero contento di vederlo.
"Ciao Louis! Buongiorno" entro in macchina posando lo zaino a terra e, incerto, gli lascio un bacio sulla guancia
"Ciao Harry! Che buon profumo! Cos'è?" Sorrido e prima che metta in moto gli passo il tovagliolo con la torta
"É una fetta di ciambella che ha fatto mia mamma, è ancora calda. Siccome oggi hai una giornata impegnativa a lavoro, ho pensato potesse servirti un po' di dolce"
"Amo molto il dolce! E a sentire dal profumo dev'essere anche buonissima. Grazie Harry!" Si gira per posare il pacchettino sul sedile posteriore e poi mette in moto
"Senti, è molto presto, e abbiamo tempo, ti va di andare a fare colazione da qualche parte?"
"Certo! Ho mangiato una fetta di ciambella prima di uscire ma sono affamato, a colazione mangio davvero tanto"
"Stavolta ti porto io in un posto. Spero sia bello come il locale in cui mi hai portato tu ieri"
"Se è un posto dove fanno dolci vai sul sicuro, io la mattina amo mangiare zuccheri. Muffin, cupcake, pancake." Lo vedo sorridere mentre guida e mi azzittisco all'istante
"Parlo troppo vero? Me lo dicono in tanti! Lo faccio quando sono nervoso" mi prendo un ricciolino tra le mani giocandoci, è una cosa che mi rilassa
"Sei buffo"
"Lou ma sei sempre così criptico? Mamma mia! Ho capito che sei anziano ma rilassati un po'!"
"Hey piccoletto! Anziano cosa!?"
"Dai loulou secondo me non sai che vuol dire divertirsi!" Lo sto palesemente prendendo in giro e lui l'ha capito perché continua a sorridere e sta al gioco
"Dovresti venire una sera al Diamond e ti faccio vedere io che vuol dire divertirsi!. Ti invito ufficialmente, e sarai costretto a ballare con me tutta la sera"
"Il Diamond?? Oddio! È fighissimo quel locale! Io e i ragazzi sogniamo di andarci da tanto, ma sai com'è non è un posto che possiamo permetterci noi adolescenti. E poi non ci faranno nemmeno entrare, nessuno di noi è ancora maggiorenne." Sto di nuovo parlando troppo. Arrossisco portandomi una mano sulle labbra
"Hey ricciolino ferma il tuo fiume di parole. Non te l'ho detto che Luke, uno dei miei migliori amici, è il padrone del Diamond? Ti farà entrare senza problemi, anzi porta anche i tuoi amici! Venerdì sera, ci stai?" Butto un urlo poco virile e finisco a saltare sul sedile e battere le mani
"Oddioooo!! Grazie lou! Grazie, grazie!! Mikey ti amerà! Zayn un po' meno ma vabbè e Niall basta che gli darai da mangiare e sarà felice"
"Harry! Non ho più parole" penso sia un rimprovero il suo finché non scoppia a ridere parcheggiando in una stradina poco trafficata
"Sono troppo esagerato vero?" Domando uscendo dalla macchina
"Sei solo un adolescente in piena crisi ormonale e trovi tutto fantastico ed entusiasmante"
"E tu sei un quasi quarantenne disilluso e triste che crede che la vita sia già finita. Io credo che non sono solo io a poter imparare qualcosa da te, ma anche tu da me."
"Passi da essere un piccolo saggio ad un adolescente pazzo. Chi sei veramente Harry Styles?" Vederlo scherzare in questo modo è bello, anche se poco, si sta sciogliendo ed è un bene
"Posso essere entrambe le cose. E tu Louis Tomlinson chi sei davvero? Il pubblicitario tutto d'un pezzo o il giovane uomo che ancora sa ridere e divertirsi?" Mi fa segno di entrare in una bakery molto carina, ci accomodiamo ad un tavolino ed una signora sulla sessantina prende subito i nostri ordini
"A lavoro sono il pubblicitario tutto d'un pezzo e fuori l'uomo che ride e si diverte, anche se ultimamente ammetto di aver dimenticato come
si fa. Prima non era così, Stan mi chiamava raggio di sole, perché non facevo altro che sorridere e sprizzare allegria da tutti i pori" è così tenero quando parla del suo ex, si vede che l'ha amato tanto
"Sai che puoi ancora esserlo? Lou nessuno è così importante da toglierti la voglia di ridere e di vivere, devi essere tu la cosa più importante per te stesso. Un uomo del genere non ti meritava, tu ti meriti molto di più"
"Sei decisamente un piccolo saggio" scuote la testa sorridendo leggermente e allunga una mano nei miei ricci, mi immobilizzo arrossendo peggio di non so cosa
"Volevo vedere se erano morbidi come immaginavo" giustifica la sua carezza ed io continuo a guardarlo ipnotizzato dai suoi occhioni blu
"E lo sono?"
"Si ricciolino"
"Sai lou io ti preferisco così, è molto meglio del Louis pubblicitario". La signora di prima torna con le nostre ordinazioni, caffè e una fetta di torta di mele per Louis, succo d'arancia e pancake per me
"Certo che sei proprio un vecchietto! Dai la torta di mele!"
"Non capisci proprio nulla! É buonissima!"
"Posso assaggiare?"
"No! Mangiati i tuoi pancake" sorrido furbo, prendo la mia forchetta, mi sporgo verso di lui e rubo un pezzo della sua fetta
"Hey!" Protesta con un sorrisino divertito sulle labbra
"È buona lou!! Hai ragione, assaggia il pancake" gli lascio prendere un po' del pancake che ho nel piatto. Dividiamo il cibo, parliamo di cose a caso, ridiamo, scherziamo, è tutto bellissimo. Louis è molto più a suo agio di ieri, si vede e lo percepisco
"Hai ragione, anche il tuo pancake è buono! Adesso riccio andiamo altrimenti faccio tardi a lavoro" lascia i soldi sul tavolino, insiste per pagare lui, ed usciamo rimettendoci in macchina.





Un incidente d'amore ❀ L.SWhere stories live. Discover now