capitolo 45

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Narrator's P.O.V.
Erano circa le nove di sera quando il grande branco di Crystal partì verso il punto in cui si sarebbe incontrato con quello di Arthur. Era una notte fredda tipica dell'inverno ormai arrivato ma non era questo sicuramente il problema principale per dei licantropi con la pelliccia. Cameron era uno dei più agitati. Da una parte, voleva trovare Arthur e ucciderlo, ma dall'altra aveva paura che gli confermasse che la sua mate era davvero morta. Scosse la testa, non è il momento pensò, sono a capo di tutti questi branchi e non devo perdere la concentrazione. Accanto a lui c'erano Carter, pronto come non mai a vendicare Crystal e Marika sopra di lui. Lei si sentiva molto strana in quel momento, in quei pochi mesi era davvero cambiata. Inizialmente pensava che tutti i suoi sogni di lettrice accanita si fossero avverati ma ora, sapendo come era difficile quel mondo, pensava che forse se lei e Crystal non avessero conosciuto Cameron lei non sarebbe morta e lei non si sentirebbe così sola. Certo aveva Konnor, un ragazzo che amava con tutta se stessa ma i segni scuri sotto i suoi occhi mostravano le notti passate a piangere. Cameron sapeva cosa pensava Marika e i rapporti tra i due si erano nuovamente frammentati. Dietro di loro il branco di Crystal era determinato a riaverla indietro mentre gli altri uniti dal desiderio di sconfiggere un potenziale nemico comune erano pronti ad aiutarli.

Nel frattempo dall'altra parte Arthur Bloodmoon era pronto a realizzare il suo piano. Era da ormai due anni che si preparava per realizzarlo e ora aspettava solo che arrivassero Tomson e gli altri. Siamo i più forti, non hanno possibilità. Ho aspettato due anni ma ormai manca poco. Davanti a loro effettuerò il rituale per ottenere i poteri di Crystal e dopo averli uccisi tutti conquisterò il potere assoluto, tutto il mondo soprannaturale cadrà ai miei piedi pensava troppo felice per una persona che sta per entrare in guerra. Pochi minuti prima aveva adagiato il corpo della nipote in un pentagono pronto a donargli i suoi poteri. Fortunatamente infatti quando Dylan l'ha uccisa lei non era del tutto tornata un licantropo. Quando aveva trovato la ragazza morta temeva che tutto il suo piano fosse andato in fumo ma era pronto a qualsiasi eventualità e una Crystal non in grado di opporsi gli stava più simpatica.

<Siamo quasi arrivati> comunica Cameron rallentando di poco. Nei due giorni precedenti si erano allenati per diventare un unico branco unito e per sviluppare al meglio le abilità speciali di ognuno. Lui si era impegnato come non mai ed ora è in grado di spezzare le ossa senza neanche pronunciare le parole, era anche riuscito ad insegnare a Carter come usare meglio il suo potere anche se ancora era un mistero il modo in cui l'aveva ottenuto. Anche negli altri branchi diversi ragazzi possiedono delle abilità speciali. Alcuni di loro, anche se non dello stesso livello di Carter, hanno delle abilità sensoriali sviluppate, altri hanno poteri speciali di cui non avevo mai sentito parlare come la capacità di cambiare aspetto in altri animali, la capacità di controllare la terra o nel caso di Matt di creare campi elettrici. Non sappiamo se il potere gli sia stato donato da Arthur durante gli esperimenti o se semplicemente era tardivo ma fatto sta che per quanto mi costi ammetterlo è diventato più forte. <Carter, tu guiderai il gruppo sensoriale. Sai cosa devi fare, appena sentirete qualcosa avvisatemi> ordina Cameron al beta di Crystal. <Scusi se glielo chiedo, ma con il potere fantastico che possiede il suo beta a cosa servono gli altri?> chiede un lupo dal manto rossiccio. <Carter ha un potere molto migliore degli altri sensitivi ma potrebbe sbagliarsi. - <sento bene la tua tensione. Ma tranquillo, ce la farai> aggiunge - Quindi in quel caso gli altri potrebbero notare cose che lui non vede>. Mentre gli altri andavano avanti Cameron ripassava mentalmente la tattica che avevano pensato di utilizzare durante la guerra. <Sono già arrivati. Se correte in tre secondi li incontrerete. Noi vi aspettiamo qui> comunica Carter dopo pochi secondi. Tra poco ti rincontrerò amore mio pensa triste ma con un po' di forza in più Cameron. <Signori, signore tra pochi secondi raggiungeremo il nemico voglio solo ricordarvi il motivo per il quale siamo tutti qui oggi...> <Ho visto Crystal, è con loro> comunca Carter e Cameron rimane immobile. Tutta la forza che gli era tornata gli sparisce velocemente dal corpo. Dal modo in cui ha detto la frase lui per un attimo si illude che fosse ancora viva. Tom gli si avvicina e lo affianca così da aiutarlo. <Il motivo per cui siamo qui oggi è ridare a questo branco la sua alpha e per sconfiggere quel mostro che ha intenzione di sterminarci tutti. Vi ricordo che ognuno di noi ha giurato sulla Luna di combattere dalla loro parte questa guerra. Quindi chiunque non terrà fede al giuramento verrà considerato da me e da tutti gli altri un traditore. Forza Cam, siamo tutti con voi> dice Tom con tono da alpha e gli occhi splendenti come rubini. <Grazie amico> gli risponde il lupo mandando il pensiero solo a lui. <Bene, andiamo> urla nella mente dei ragazzi Cameron correndo più veloce del vento.

Crystal daughter of the moon -Una nuova vita-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora