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E pensare che, una volta, palestra era la mia lezione preferita: ero sempre la prima in campo, ero piena di energie e non stavo ferma nemmeno un secondo. Volevo giocare, il rischio e non mi importava dei giudizi altrui.

Sono cambiata.

Adesso, invece di essere vicino alle mie amiche per far una partita di pallavolo insieme, sono qui in panchina a fissare l'altra classe.

E non sto guardando la classe in particolare, no, ho un soggetto ben preciso, di cui i miei occhi non accennano a staccarsi: Emanuele Esposito.

Lo guardo mentre ride felice con i suoi amici come se tra di noi non fosse mai successo niente. Come se io, per lui, non fossi mai esistita nella sua vita.

Eccerto, come biasimarlo infondo, adesso ha quella strafiga di Sheila come sua fidanzata. Io non valgo più niente.

Sono stata solo uno stupido gioco, Lorenzo aveva ragione, dovevo stargli lontana mi sarei risparmiata tutto questo.

Non dovevo cercare l'amore, non sono ancora pronta.

Guardo come le ragazze lo guardano con occhi sognanti e la gelosia cresce dentro di me. Però come biasimarle, Emanuele è un bel ragazzo.

Io ho avuto la possibilità di stare nelle sue braccia, di conoscerlo, di baciarlo e di amarlo più di chiunque altra persona. Non troverà mai un'altra ragazza come me.

Io lo amavo veramente e gli avrai dato di tutto, ma, tutto finisce o non basta.

È andato avanti e dovrei accettarlo più di chiunque altro...

Dovrei farlo anche io.

Per Camilla, lo sto facendo solo per lei, mi sto privando della felicità solo per far stare bene lei.
È giusto.

È normale sentirmi morire dentro ogni giorno di più. Si, beh, più o meno.

Quando vorrei andare da lui e stringerlo a me, semplicemente.

Non ci siamo mai detti addio decentemente.

La scena di lui che bacia Sheila mi ritorna in mente ed è come una pugnalata al cuore. Forse, si amavano e avevano bisogno di una spinta per capirlo.

Gli occhi mi diventano lucidi e mi mordo l'interno guancia per non piangere. No, devo essere forte.

Una volta, quel ragazzo dai bellissimi occhi azzurri, era mio.

E mentre sto per abbassare gli occhi una chioma rossa richiama la mia attenzione, giro la testa e vedo Camilla camminare verso il suo ex, tutta spavalda come al suo solito.

Vorrei avere la sua autostima, la sua sicurezza, il suo carattere.

Come è possibile che ad Ema possa essere piaciuta io ?
Io e Camilla siamo così diverse, impossibile.

La rossa entra nel loro campo e la sua presenza si sente così tanto che tutti i ragazzi, uno per uno, si fermano per guardarla.

La ragazza però, come al suo solito, non calcola nessuno e va dritto verso Emanuele.
Stanno bene insieme.

Una lacrima mi scappa mentre il mio cuore si stringe ma non mi muovo. Cosa vorrà fare ?

La rossa si ferma e il ragazzo torreggia su di lei guardandola con occhi confusi ma felici. Ne è ancora innamorato anche se non lo ammetterebbe mai.

Non sarò mai al posto di Camilla, nemmeno Sheila, perché, per quando ti ci metti, il primo amore avrà sempre la sua importanza.

Varrà sempre qualcosa.

Emanuele, infatti, non lo dimenticherò mai, non posso.

Sarà sempre il mio lui.

Devo smetterla di pensare di poterlo dimenticare, è inutile, non succederà mai.

Ha lasciato dei segni nella mia vita importanti.

I due parlano mentre io vorrei essere una piccola mosca per poter sentire cosa stanno dicendo, sono così curiosa.

La riccia, velocemente, si alza in punta di piedi e prendendo dal colletto della maglietta di Emanuele lo fa abbassare.

Ed ecco, le loro labbra, sotto gli occhi di tutti, si incontrano.

Devo stare calma, calma... Dannazione!

Mi alzo dalla sedia, facendo più rumore di quando abbia voluto, ed esco correndo fuori dalla palestra.

Lo sapevo, oggi era il tipico giorno da stare a casa sotto le coperte!

-Mia-urla, è lui, quanto mi è mancato il mio nome pronunciato dalla sua voce .

Continuo a correre e so perfettamente che sembrerò una bambina, ma, giuro, non ci riesco a guardare quei due baciarsi.

Io...Non sono così forte.

Era solo una questione di tempo, quei due sarebbero tornati insieme e io sarei stata l'unica a stare male, come al solito.

Io mi fidavo di Camilla però, perché mi ha fatto questo ?

Vengo presa dal polso e così fermata.

Mi asciugo, con la mano libera, le lacrime.

Non gli farò vedere la mia sofferenza, sono stanca, stremata.

Mi ha distrutto. Non ho più forze.

Mi giro e slego il contatto sul mio polso.

Alzo la testa e incontro i suoi occhi, fa un passo verso di me e io ne faccio un'altro indietro.

Non si avvicinerà più a me.

-Voglio spiegarti, non scappare-mi supplica facendo un passo verso di me.

Ne faccio un'altro indietro.

-Non capisco, cosa dovresti spiegarmi: il tuo bacio con Sheila o quello appena successo con la tua ex?-chiedo velenosa mentre sento l'odio salirmi.

Basta prese per il culo, sono stanca.

Vedo il volto del ragazzo cambiare drasticamente: diventa tutto bianco e i suoi occhi sono blu scuro.

Giuro, lo prenderei a sberle, se solo non riuscissi a trattenermi.

-Mi sono messo con lei-dice abbassando la testa verso la terra.

-Lei chi?-domando stringendo le braccia al petto.

Non dovevo chiederlo, ma, forse, farmi ferire un'altra volta metterà il mio cuore finalmente in santa pace.

Riuscirò ad andare avanti odiandolo per il resto della mia vita.

L'amore, in questo momento si è trasformato in un odio mai provato in vita mia.

-Con Sheila, mi sono fidanzato con lei-risponde alzando lo sguardo.

Faccio un passo indietro.

-Stai molto attento, perché non lo ripeterò un'altra volta: va fan culo-sbotto con tutta la rabbia in corpo.

Giro i tacchi e entro a scuola, salgo le scale e vado a finire in classe mia ancora vuota.

Mi siedo al mio banco e guardo fuori dalla finestra: nuvoloso.

Non ho nemmeno più lacrime da versare per quello che è appena successo, Emanuele mi ha veramente portato oltre hai miei limiti.

Mi ha distrutto come mai nessuno prima.

Cambiami la vita.Where stories live. Discover now