Craziness

15

Appena arrivano i lenti, Jace prendendoti per mano, ti obbliga a seguirlo in pista.

La sua mano dietro la tua schiena e le vostre mani a destra unite: così iniziate a ballare, molto lentamente a tempo con la musica.

Ti piace stare tra le sue braccia, in qualche modo ti senti al sicuro e felice, dopo tanto tempo. Arriva il momento in cui Jace si sta avvicinando a te per baciarti e tu non aspetti altro, l'atmosfera è quella giusta, siete vicini e il suo profumo è troppo buono.

Così si butta sulle tue labbra: sono morbide e calde, mentre sorridi per quel suo gesto così audace.

Si stacca dalle tue labbra quello che basta per guardarti e sorriderti, mentre vieni risucchiata da suoi occhi celesti e da quello sinistro che è metà marrone e metà celeste.

Di colpo qualcuno ti divide da lui, mentre vedi Alec che si scaglia contro Jace dandogli un pugno in faccia.

Jace indietreggia, toccandosi il labbro sanguinante e guardando male Alec.

-Ma mi spieghi che problema hai?!- grida Jace ad Alec che ormai lo guarda furioso.

-Non dovevi baciarla, cazzo! Con tutte le ragazze che ci sono, dovevi baciare proprio lei?!- dice dando uno spintone a Jace, che non ci pensa due volte e controbatte con un destro.

Non ci puoi credere che due ragazzi stanno litigando per te, ma rimani lì a guardarli mentre si pestano e decidi così di prendere la situazione in mano.

-BASTA!- urli esasperata battendo più volte i piedi a terra. I due ragazzi non se lo fanno ripetere due volte e si fermano, staccandosi e guardandoti in attesa di comandi.

-Sparite, la festa è finita- dici verso quelli che sono intorno a voi, mentre scattano foto e video. La folla ormai se n'è andata, così ti avvicini a Jace, ma intravedi Alec andarsene e subito lo fermi.

-Dove pensi di andare?! Tu rimani qui- gli urli, vedendolo sbuffare e sedersi ad un tavolo lontano da te e Jace. Ti volti verso Jace con sguardo dispiaciuto.

-Senti...- cerchi di dire ma ti batte sul tempo.

-Mi dispiace davvero tanto, avrei voluto fosse una serata perfetta, ma non è così. Ci vedremo un'altra volta- ti dice accarezzandoti la faccia e lasciandoti un bacio sulla guancia per poi lasciarti lì, nella sala da ballo con Alec ancora seduto al tavolo che si tocca il volto, per esaminarsi le ferite.

Con passo deciso ti avvicini a lui: ha un sopracciglio spaccato e qualche livido violaceo sul volto. Appena ti fermi davanti a lui, alza lo sguardo verso di te, aspettando che tu dica qualcosa, ma continui a guardarlo male, mentre hai le braccia conserte.

-Non hai nulla da dire?- chiede, quasi divertito.

-Qual è il tuo problema?- chiedi non capendo davvero il suo comportamento.

Guarda altrove, senza risponderti, e questo ti fa solo imbestialire di più.
Di scatto si alza e ti guarda fisso negli occhi.

-Vuoi sapere qual è il mio problema? Sei tu il mio problema- scuoti la testa non capendo a cosa si riferisse.

-Ha osato baciarti. Quelle labbra sono solo mie- ti dice avvicinandosi al tuo volto, quasi a sussurrartelo, anche se siete solo voi due lì, soli in quell'enorme sala.