Capitolo 10

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Pov. Grace

Mi sveglio di soprassalto.
I ricordi della sera precedente ancora freschi nella mente.
Era da mesi che non ero così felice con qualcuno che non fossero i malandrini 2.0 ( è così che Albus ha deciso che dovevano chiamarci, e come fare a contraddirlo quando fa quegli stupendi occhi da cucciolo).
Non so come mai, ma forse mi ero sbagliata su di lui.
Apro gli occhi.
È ancora buio, ma riesco a distinguere la sua sagoma che dorme su una poltrona di fronte a me.
Mi sento subito in colpa per avergli rubato il letto.
Così mi alzo, e con l'incantesimo di levitazione lo adagio sul letto.
Raccolgo le mie cose, lo guardo un'ultima volta è sto per alzarmi dal bordo del letto quando sento la sua mano afferarmi il polso.
Mi giro "resta" una sola parola
Ma non riesco a dire di no quando è quello che vorrei anche io.
Così senza pensarci troppo su, mi stendo vicino a lui.
Ci guardiamo negli occhi e poi lui mi abbraccia a io appoggio la mia testa sul suo petto.
E rimaniamo così lui ad ascoltare i miei respiri ed io a sentire il battito del suo cuore.
Sto per cadere in un sonno profondo quando sento qualcosa che forse non dovrei sentire.
"Sei mia Grace. Io non ti lascio andare. Non di nuovo."
Solo un sussurro, credo pensasse che io già dormissi.
Ma non posso fare a meno di sorridere.
Allora forse ci tiene per davvero a me.
Allora visto che il mio cuore ha fatto una capriola quando lo ha detto io ci tengo per davvero a lui.
Allora lotterà per me.
Allora dovrà aspettare e dimostrarmi che vuole provarci.
Allora sarà difficile ma se lo vorrà forse potrò davvero essere sua un giorno.
Con questi pensieri che mi travolgono mi addormento felice come non lo ero da tantissimo ormai.

Passano i giorni e la settimane.
E il caro James rientra misteriosamente nelle grazie della reginetta.
Che in pubblico rimaneva la solita austera regina.
E con i ragazzi era la Grace simpatica.

Si avvicinano le vacanze di Natale ed io sto aspettando una risposta alla lettera che ho inviato a mia madre per chiederle di poter andare alla Tana.
Nel frattempo ho deciso di rifugiarmi al campo di quidditch; sono qua che volo per liberarmi da tutti i pensieri, i prblemi, le paure, le incertezze e i dubbi; quando vado un gufo venire nella mia direzione, è il gufo della mamma ne sono certa.
Prendo la busta e atterro, ho paura, ma rimanere ad aspettare con la busta in mano non serve a niente.
La apro, e l'odore di gelsomino mi invade, tiro fuori un figlio rosa, tipico da lei, e leggo.

Cara Grace Ametyst Amber Kristal,

Ho ricevuto la tua lettera, e non ritengo opportuno il fatto che passi il Natale in compagnia di quei rozzi dei Weasley.
Io non porto esserci perché sarò via per lavoro quindi tornerai a casa e starai con l'elfa.
Se vuoi potrai andare a trovare Eleanor e Gloria.
Ho saputo di come hai dato il benservito a quel tonto di un Potter, sono orgogliosa di te bambina mia.
Ricorda di essere sempre in ordine e perfetta.
Comportati bene,

Miranda S. T. R. Sanders

Senza che me ne fossi accorta qualcuno mi aveva visto e raggiunto in mezzo al campo. E aveva letto tutto quanto da sopra la mia spalla.
"Ma è un mostro questa qua" conosco questa voce.
"Potter, questa qua è mia madre." Ma nel dirlo avevo ormai lasciato uscire tutte le lacrime che stavo trattenendo.
"Scusa non volevo." Detto questo mi abbraccia.
Ed io lo stringo per non cadere perché in questo momento non vorrei fare altro che abbandonarmi a me stessa e rimanere li a fissare il vuoto.
"Grace dovrei offendermi per quello che ho letto in quella lettera sai ..."
E li anche se so che non è minimamente colpa sua esplodo.
"E ALLORA PERCHÉ NON LO FAI, PERCHÉ NON TE NE VAI, PERCHÉ NON MI LASCI SOLA.
HAI VISTO COSA DOVREI PENSARE DI VOI LO HAI LETTO PER MORGANA.
MA IO NON CE LA FACCIO PERCHÉ SIETE TUTTI COSÌ GENTILI SIMPATICI E BUONI CON ME NONOSTANTE TUTTO, E IO NON POSSO NON VOLERVI BENE.
MA IL VERO PROBLEMA È CHE NON POSSO ESSERE VOSTRA AMICA.
LASCIAMI SOLA TI PREGO, LASCIATEMI TUTTI DA SOLA."
Butto fuori tutto ma so che non dovrei prendermela con lui.
Sarà già tanto se dopo questo vorrà ancora respirare la mia stessa aria.

Always♡

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