Capitolo 14

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14.


Dire che me l'aspettavo, è un eufemismo.

Il come, però, fu una sorpresa anche per me.

Seduti comodamente sul divano dell'appartamento di Sheridan e Rohnyn, terminai il mio riassunto, mentre Krilash e Lithar erano impegnati a capire un nuovo gioco della Wii.

Quei due, erano incorreggibili.

Da quando Sheridan li aveva instradati, poco alla volta, nel mondo dei videogiochi, non c'era stata più speranza alcuna di recuperarli.

Ciara, al mio fianco, sorrise tranquilla, dandomi una pacca sul ginocchio.

Rohnyn scosse il capo, invece, disgustato dall'intera vicenda, e si dichiarò più che solidale nei nostri confronti.

Sheridan, belligerante come sempre, non si levò solo dal divano con un diavolo per capello, imprecando e maledicendo metà delle creature viventi, e l'altra metà inventandosele.

No, fece molto peggio.

Prese Ciara per mano, la trascinò con sé nella stanza da letto e, rivolto a me, ringhiò: «Avrete un matrimonio degno di tale nome, e tra persone che vi amano! Non tra quei trogloditi con le pinne di pesce!»

Ciò detto, sbatté la porta per chiudersi con la mia selhin nella camera, a confabulare di dio solo sapeva cosa.

Un attimo dopo, Lithar abbandonò il fianco di Krilash per unirsi al gruppo, tutta ridacchiante e felice.

Rimasti noi tre, ci guardammo vicendevolmente con esasperazione, ma Rohnyn non se la sentì di andare a fermare la moglie.

«In fondo, ha ragione. Avete bisogno di una cerimonia vera, sentita. Quella che si svolgerà a Mag Mell sarà intrisa di veleno, lo sai benissimo, e ben poche dame si schiereranno dalla parte di Ciara. Almeno, non finché lei non diventerà regina, e allora, le donne che la affiancheranno saranno in gran parte persone mendaci e senza valore. Sarà molto difficile, per lei.»

«Me ne rendo conto, e in parte mi sento colpevole nei suoi confronti. Ma mentire sarebbe stato peggio» ammisi, sospirando. «I suoi genitori le hanno a malapena parlato. Da quel poco che ho capito dai silenzi di Ciara, non sono stati molto comprensivi con lei.»

Krilash imprecò tra i denti e Rohnyn, sbuffando, accavallò nervoso le gambe per poi dire: «Ci vorranno secoli, prima che capiscano che Ciara non ha fatto nulla di male

Reclinai il capo all'indietro, poggiando la testa contro i morbidi cuscini color cioccolato, ma assentii. Sapevo che aveva ragione, ma sapere anche la famiglia di Ciara contro di noi, mi fece sentire male.

Le avevo letteralmente bruciato i ponti attorno, solo per averla.

Krilash venne a sedersi accanto a me, atterrando sul divano con la stessa delicatezza di un bisonte.

«Scommetto che Ciara sarebbe felicissima di festeggiare qui. Rohnyn non avrà problemi a creare una falsa identità per lei, esattamente come ha fatto a suo tempo per noi, così sarà tutto perfettamente legale. E voi vi divertirete davvero

Sorrise ghignante, mimando le virgolette sulla parola 'legale', e noi sorridemmo.

Rohnyn aveva aperto diversi conti correnti, devolvendo parte dei suoi soldi - guadagnati nei millenni grazie alla vendita di oggetti d'epoca – a ciascuno di noi.

A new direction-Irish Series Vol.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora