Capitolo 19

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ASKA.

Urliamo tutte quando il rospo enorme inghiotte i ragazzi così velocemente
da non permetterci di pronunciare nemmeno una sillaba.
«Li ... li ha mangiati!» grida Marta terrorizzata ed indicando il mostro con il braccio tremante. Russel ci spinge tutte indietro per allontanarci dall'acqua ed il mostro rimane lì,immobile e con gli occhi che ruotano in direzioni opposte.
«Dobbiamo tirarli fuori prima che il rospo li digerisca.» avverto tutti io, che al solo pensiero quasi vomito.
«E quanto tempo avremmo?» chiede Bia disgustata all'idea di vedere venir vomitato suo fratello.
«Abbastanza poco, discententi.» sobbalziamo tutti e non appena mi volto mi ritrovo davanti l'arco più strano e interessante che abbia mai visto: è un miscuglio tra un arco normale ed uba faretra, capace di scoccare ben quattro frecce in una volta. Ed una è puntata dritta sul mio viso. Marta si stringe a me come se volesse proteggermi. «Sono desolato, ma non credo riuscirete nell'impresa, signorine». il pilota dagli occhi arancioni ci scruta con sguardo da volpe ,come se ci avesse in pugno. Io spero che non sia davvero così, ma nel vedere quattro di quelle scimmie assassine ed enormi che quasi ridono di noi mi fa dubitare delle mie speranze.
«Oh guarda: c'è anche il muto ancora.» Russel stringe i pugni offeso.
«Ancora tu?! » ringhia Hope.
«Proprio io, e adesso vi conviene fare quel che vi dico, altrimenti finisce male sia per voi che per quelli che alloggiano nello stomaco della rana.» le scimmie mostrano i denti inferocite. Dobbiamo assolutamente escogitare un modo per difenderci e allo stesso tempo tirar fuori Aron e gli altri. Ma come?
«Si può sapere chi sei e cosa vuoi da noi?» sbotta Bia.
«Chi sono? Semplicemente una persona che conosce i Daimio di Omega per quello che sono davvero e che sa cose che il resto del popolo non sa. Io pretendo vendetta.» vendetta da chi e soprattutto per cosa? Sento che quest'uomo è un tasso fondamentale di tutto il mistero che soffoca questa storia.
«Che vuoi dire?» chiedo stupida io, convinta che davvero possa rispondermi. Eppure la mia mente tenta di penetrare nella sua, di scoprire quale ennesimo segreto lo collega a noi. Chiudo gli occhi, mi concentro su di lui....sembrerà assurdo,ma lo vedo bambino sporco, con le ginocchia al petto rintanato in un angolo, come sottofondo solo il suo pianto. La testa comincia a farmi male e decido di smettere, dato che se voglio salvare Aron e gli altri ho bisogno della mente lucida.
«Adesso non vi metterete in mezzo, chiaro? Il rospo viene con noi e voi proseguirete con la mappa se non volete fare una brutta fine.»
«Mai.» ringhiano Bia ed Hope insieme. Ignoro al momento il fatt9 che siano interessati solo ai ragazzi inghiottiti - ho la nausea...- , e mi concentro sulle scimmie, che avanzano sempre di più verso di noi con fare minaccioso. Nella remota ipotesi in cui noi facessimo una sommossa, loro interverrebbero immediatamente senza darci il tempo di fuggire. Perfetto,ho già elaborato il punto uno del piano: allontanare le scimmie assassine. Devo solo capire come e comunicarlo agli altri. Mio malgrado, sono costretta a farlo mentalmente e probabilmente questo comporterà all'ennesima emicrania, ma per mio fratello ed i miei amici questo ed altro.
«Arrendetevi discendenti. Credetemi sarà meglio per tutti.»
«Hai detto di conoscere i nostri genitori,giusto? Allora saprai che siamo degli ossi duri e ...»
«Ci arrendiamo.» interrompo immediatamente Hope che mi guarda sconvolta, convinta che litigheremo per l'ennesima volta anche in situazioni del genere. Tranquilli , non sono impazzita, ho solo avuto un'idea.
«Ma che ti salta in mente?!» sbotta lei,trattenuta da Bia nel gettarsi su di me.
«Ascoltatela.» dice poi mia sorella stringendo la mia mano ancora di più e lasciandomi di stucco. «Vi prego,io non voglio perdere nessuno. La mia mamma basta. Proseguiamo con la mappa e basta,non possiamo competere con loro.» continuo a rimanere esterrefatta. Magari voi lo potreste essere per il fatto che io stia appoggiando la codardia di mia sorella... o meglio,la finta codardia. Sì,sta fingendo. Sembrerà assurdo, ma fa la parte della bimba ferita per appoggiare me. Sento che si fida di me e che sa che ho qualcosa in mente. È più matura di quel che credevo.
«Vedete? Perfino una bambina ragiona meglio di voi.»
«Ma...!»

Unione di elementi 3 -il potere leggendario-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora