Capitolo 1 - 1/2

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Claudia

Roma, Dicembre 2016.

«Claudia, non pensi che abbiamo troppe decorazioni?» mi domanda Chiara, scrutando lo scatolone davanti a sé.

«No, non sono mai abbastanza» le rispondo sorridendo.

Mancano dieci giorni a Natale, una delle mie feste preferite oltre ad Halloween. Ogni anno compro sempre qualche decorazione nuova e, insieme a Chiara, addobbiamo tutta casa; anche lei adora molto questa festività. Fin da piccole abbiamo sempre festeggiato il Natale insieme: la sera della vigilia ci incontravamo in chiesa per la messa e con l'occasione ci scambiavamo i regali; il giorno seguente invece, decidevamo a casa di chi andare per giocare ai giochi da tavola e invitavamo i nostri amici. Non tutti potevano venire, perché si sa, il Natale si festeggia in famiglia; ma per me, Chiara e Massimo è sempre stato diverso: noi siamo una famiglia!

«Claudia, sai per caso dov'è la scatola con le statuine del presepe?» mi domanda, rovistando tra gli scatoloni.

«Non saprei. Cerca bene, sarà sicuramente in una di queste scatole» affermo indicandole.

«Ah, eccola! Avevi ragione» risponde dopo pochi minuti, felice per averla trovata.

La mia amica adora fare il presepe, a volte chiede a me o a Massimo di aiutarla, ma è talmente pignola nell'organizzarlo nei minimi dettagli, che non ci permette neanche di decidere dove posizionarlo.

«Allora, dove lo mettiamo?» chiede.

Domanda inutile...

Ogni anno facciamo mille polemiche per trovargli una posizione, ma alla fine il posto è sempre lo stesso. Tante volte, nel corso degli anni, sia io che le nostre ex coinquiline, abbiamo provato a farle cambiare idea, ma adesso che sono sola contro di lei ho deciso di arrendermi al suo volere.

«Chiara, non so, decidi tu» rispondo astutamente.

«Bene, allora lo metto vicino l'entrata...»

«Così chi entra lo vede subito» concludo al posto suo, facendola ridere.

Mentre io mi occupo dell'albero, Chiara pensa al presepe, ognuna immersa nei suoi pensieri. Anche se il Natale mi rende gioiosa, quest'anno non mi sento allegra come dovrei: non posso fare a meno di pensare a Michele.

Chissà cosa starà facendo in questo momento... Magari mi starà pensando? Nah... sicuramente quello stronzo mi avrà già dimenticata!

So bene che anch'io ho le mie colpe: fargli credere di essere andata a letto con Giorgio, solo per potermi vendicare di averlo incontrato con un'altra ragazza, non è stata proprio una bella idea; ma quando l'ho pizzicato con quella non ci ho visto più. È stata una cosa meschina, lo so, ma volevo fargli provare quello che ho provato io.

Nonostante questo, non posso negare che mi sarebbe piaciuto festeggiare il Natale insieme a lui, se le cose fossero andate diversamente.

«Claudia, ci sei? Mi stai ascoltando?»

Accidenti non mi sono resa conto che Chiara mi stesse parlando. «Scusami, cosa hai detto?»

«Ti stavo dicendo... aspetta un momento... Stavi pensando a Michele, vero?!» domanda, appoggiando le mani sui fianchi.

Colpita!

«No, no, ma che dici!» rispondo, passandomi una mano tra i ricci.

Ma chi voglio prendere in giro?

«Stai mentendo e lo so perché, quando lo fai, ti sistemi sempre i capelli» afferma scrutandomi. Mi conosce troppo bene... «L'hai più sentito?» chiede.

Illegalmente Noi - La Trilogia Dei RicordiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora