𝒄𝒐𝒎𝒂; 𝒈𝒐̈𝒕𝒛𝒆𝒖𝒔✔️

venticinque

Mario, so benissimo che non puoi sentirmi e questo mi fa un male cane.
L'altro giorno mia madre stava guardando la tv e facendo un giro attraverso i vari canali si è trovata un piccolo Mario Götze tutto sudato dopo una faticosa Germania-Olanda.
L'intervistatore ti ha fatto varie domande ma, solo una mi ha colpito.
L'intervistatore si era complimentato con te per il tuo goal e poi ti ha chiesto se l'avessi dedicato a qualcuno.
Tu hai risposto, dopo una risatina isterica, con il mio nome.

'L'ho dedicato a Marco, la persona migliore che io conosca e soprattutto, la persona più forte.'

Il cuore mi si è fermato.
Avrei voluto piangere ma non ci riuscivo. Volevo gridare il tuo nome fino al capo al mondo.
Ma non riuscivo.
Avrei voluto tanto venire da te e baciarti come nelle fiabe.
Ma non riuscivo e non ci riesco neanche adesso e questa cosa mi fa sentire così debole, perché è questo quello che sono.
Un debole.

Vieni a salvarmi, Mario.

SONO TORNATA FINALMENTE🔥💛