B. appuntamento al molo

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Arrivo presto al molo e la aspetto appoggiato alla ringhiera fino a quando la vedo arrivare. Ha il viso tirato, i capelli legati e gli occhiali da sole in testa ma È sempre bellissima.
-Ciao Brian
-Ciao Alice
Un attimo di silenzio come se dovessimo prendere l'intonazione.. poi Alice parla
-Come va la mano?
Giro il polso e le mostro la mano, sono solo graffi niente più .
-Meglio...non fa quasi più male e non è neppure  gonfia
-Bene sono contenta.  Ti va di camminare un po sulla spiaggia?
-Ok
Scendiamo dal pontile e ci togliamo le scarpe per andare sulla sabbia.
-ho saputo che Onell non sporgerà denuncia contro di te. È andata bene.
-già....avrà accettato i soldi di mio padre. Così posso partire domani per Berckley e saranno  tutti felici e contenti.
Dopo la mia frase tagliente parte un attimo di silenzio poi Alice aggiunge
-io invece partirò lunedì... ho accettato di andare in vacanza con mio padre e la famiglia. Faremo tre settimane su al nord.
-bene...allora non ci vedremo per un bel po'
-già un bel po.....ma in fondo lo abbiamo sempre saputo, magari non così ...ma lo sapevamo
-che cosa vuoi dire? Cosa sapevamo ?
-credevi davvero che sarebbe durata...con te al college ed io qui? Sarebbe finita comunque.
-.......quindi per te è davvero finita Alice?
-credo di sì Braian...non riesco a togliermi dalla mente l immagine di te che baci quella ragazza. Le tue braccia che la tengono e la tua bocca che...
-mi dispiace. ...ho sbagliato quella sera lo so ....tu non c'eri ed ero  arrabbiato per questo.....non con te ma perche non ti avevo al mio fianco. Ho bevuto molto e fumano qualche spinello. Non capivo del tutto quello che stava succedendo. Non volevo tradirti. ...ero così confuso. A tratti pensavo fossi tu, Alice
- come potrei ora fidarmi di te? Finirei sempre per pensare a cosa fai quando non ci sono. Tu mi hai insegnato il rispetto per me stessa ed il rispetto dell amore. ...ora non posso più tornare indietro
-È stato un errore...un maledetto incidente.  Non capivo neppure cosa stesse succedendo.....credevo fossi tu...
-non ci riesco Braian
-Alice... Non ho mai desiderato nessuna come te. Devi credermi...voglio farmi perdonare, perché .....io non so stare senza di te.
Io ho bisogno di te...perché ti amo come non ho mai amato nessuna altra.
Dimmi qualcosa Alice. Ti prego.... dimmi che mi ami ?
-Braian.... basta.....basta così.
-dimmi che mi ami Alice. ?
-no Braian non ti amo più come prima.

Restiamo in silenzio fermi a guardare il mare di fronte a noi.
Il vento le scompiglia i capelli cosi che le nasconde il viso , mi sembra che pianga e vorrei abbracciarla ma non ho il coraggio di toccarla.
Ormai è davvero tardi.

Alla fine è lei a rompere il silenzio perché è lei la più forte
-ora devo andare.
Ti auguro buona fortuna Braian. Vedrai che avrai un sacco di vittorie.... guerriero .
-Alice. ..sei sicura. ?
-si Braian sono sicura. Lasciami andare.
-ok. Ciao Alice.

Pian piano si gira e comincia a camminare ed io resto li a guardarla allontanarsi, salire sul molo e poi andare via per la sua strada.
Una strada lontana dalla mia.

Vinceremo Noi (A & B )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora