"Volevamo una camera per questa notte" dice Harry alla receptionist. La donna alza lo sguardo su di noi e sgrana gli occhi vedendo le nostre condizioni.
Fuori diluvia e siamo entrambi fradici e grondanti.
"È possibile avere... " sussurra Harry "Avere la stanza 25?" la donna sulla quarantina guarda l'armadietto pieno di chiavi e porge ad Harry la nostra. 25. Come l'ultima volta.
Harry mi tiene la mano mentre mi guida per le scale. Ha deciso di non dormire a casa sua dopo il litigio di tre giorni fa e le ragazze non vogliono che dormiamo a casa nostra perché devono organizzare la mia entrata nel mondo dei maggiorenni... quindi l'unico posto era questo. Il nostro posto dei desideri.
"Sono le 23:50" constata Harry guardando il suo Woodstock al polso... Amo quell'orologio, amo sua madre per averglielo preso.
"Quindi?" chiedo confusa quando ci fermiamo alla porta della stanza.
Buttiamo giù i borsoni con il cambio e il necessario per la notte."Quindi tra 10 minuti avrai il tuo regalo" sogghigna soddisfatto
Me ne ero completamente dimenticata!
Entriamo nella stanza, è buia e silenziosa. Rispetto all'altra volta è molto più intima poiché non ci sono luci o finestre aperte.
Appoggiamo la nostra roba sul letto e vado in bagno a fregarmi i capelli fradici con un asciugamano. Prendo anche il pigiama, così tolgo questi vestiti umidi.
Guardo la vasca da bagno e improvvisamente mi sento accaldata pensando alla prima volta che siamo stati qui.
"Ti dico che in questo momento vorrei stare qui dentro con te, senza niente addosso e sentirmi libero di poter parlare con la mia ragazza nuda in una vasca, mentre guardiamo in lontananza New York" mi aveva detto
"Hai finito stellina? Corri! Sono le 23:59!" Mi chiama eccitato dall'altra stanza
Esco dal bagno con i capelli raccolti in uno chignon e la maglia di Harry come pigiama insieme ad un paio di leggins.
Lui mi aspetta sul letto. In mano ha una busta. Un'altra lettera strappa lacrime?
"Vieni" mi invita a sedermi a gambe incrociate di fronte a lui. Lo faccio silenziosamente.
Guarda il blocco schermo del suo telefono e proprio in quel momento scatta la mezzanotte e appare la data 25 gennaio 2017.
"Buon compleanno Stellina" sussurra sorridendomi e lasciandomi un bacio a fior di labbra.
Mi porge la busta e sul retro leggo Primo dei tanti.
Primo dei tanti cosa....?!!?!!
Lo guardo incerta e impaurita ma lui mi incoraggia ad aprirla, allora sfilo la carta dall'involucro e aprendo la lettera piegata in tre mi cadono addosso due foglietti.
La lettera è vuota. Guardo Harry perplessa, non ho idea di cosa stia succedendo.
Poi vedo i foglietti che mi sono caduti. Sono due biglietti.
Due biglietti aerei.
Due biglietti aerei per Parigi.
Le lacrime scendono subito sulle mie guance, non posso crederci. È il mio più grande sogno e lo realizzerò con lui.
Mi porto una mano tremante alla bocca. Rido e piango allo stesso tempo, un turbine di emozioni indescrivibile.
Guardo il ragazzo davanti a me.
HARRY
Spero solo che le vada bene. Il mio cuore sta battendo all'impazzata. Le lacrime iniziano a scendere sulle sue guance.
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STARLET 2 - Wish list [h.s.] (COMPLETATO)
FanfictionCONTINUO di STARLET. "Maddie?" è la voce di Tom "Non è il momento" dico con un filo di voce "Ei, sorellina, so cos'è successo da prima di te" dice sorridendo, provando a far sorridere me Si siede accanto a me sul letto "Sai che ti ama da impazzire...