L'ormone della paura

662 41 3
                                    

Il testo seguente è stato direttamente trascritto da alcuni documenti trovati da soldati americani in un laboratorio di ricerca tedesco abbandonato durante il dopoguerra seguente la Seconda Guerra Mondiale e approssimativamente tradotto in inglese.

(Traccia Audio) Il test iniziera' domani. La squadra non sa cosa aspettarsi. La nostra missione è fare nuove ricerche e trasformarle in armi per il fronte. Di recente, è stato scoperto che il cervello rilascia un ormone quando si prova paura. Per ragioni ovvie, questo test puo' essere estremamente pericoloso. Due soggetti sono stati selezionati e, da quello che ci hanno detto, condannati a morte, ma saranno invece utilizzati come cavie in questo esperimento... Ai soggetti vengono dati un tavolo con due sedie, una branda con un materasso, una fornita libreria, quaderno e penna e un'area adibita a bagno che consiste in una tazza, un lavandino ed uno specchio. Cibo e acqua sono dati attraverso una piccola apertura. Nient'altro da riferire per ora.

(Documento scritto) Ai soggetti A e B viene somministrato l'ormone in una piccola dose, mischiato con dell'acqua. Il soggetto A ha bevuto la sostanza e non ha mostrato alcuna variazione nell'umore e nel comportamento. Il soggetto B si è rifiutato di berla. Gli è stata somministrata forzatamente la stessa dose tramite iniezione diretta. Ha opposto resistenza, ma è stato facilmente controllato e sottoposto all'iniezione. Poco dopo sembrava nervoso, quasi paranoico e sobbalzava ad ogni rumore improvviso. Ai soggetti è stato detto di restare attivi o dormire, ma non semplicemente oziare.

(Documento scritto) Abbiamo impiegato del tempo, ma abbiamo sviluppato una versione gassosa dell'ormone. Se si dimostra efficace sulle cavie, potrebbe diventare un'arma considerevole. Il dosaggio è stato leggermente aumentato. Nessuno dei due soggetti era consapevole che il gas veniva rilasciato nella stanza. Dopo qualche minuto, il soggetto A ha smesso di leggere e ha cominciato a guardarsi attorno agitato. Dopo circa un'ora ha ricominciato a leggere. Il soggetto B ha risposto immediatamente. Ha aperto il quaderno e scritto "Cosa sta succedendo? Smettila di sussurrarmi. Non voglio sentirti." su un foglio di carta, che ha strappato ed infilato sotto la porta. Non è stata data alcuna risposta.

(Scritto) Osserveremo gli effetti a lungo termine di piccole quantita' di gas sul soggetto A e gli effetti di una somministrazione breve, ma di gran dosaggio, del gas sul soggetto B. I risultati sono a dir poco scioccanti. Il soggetto A è diventato piu' instabile. Aveva smesso di leggere, non mangiava ed evitava lo specchio a tutti i costi. Improvvisamente è diventato piu' aggressivo e ha lanciato un pesante libro contro lo specchio con forza sorprendente, frantumandolo. La reazione del soggetto B è piu'... curiosa. Ha cominciato ad osservare la seconda sedia. Ma non la stava guardando, la stava fissando come se stesse avendo un contatto visivo con qualcuno sedutovi sopra. Qualcosa sembra andare storto, ma stiamo decisamente ottenendo dei risultati. Il Führer sara' molto compiaciuto.

(Registrazione audio) (La voce sembra disperata.) Non volevamo questo! Cosa abbiamo fatto per meritare tale vendetta del Signore?! Il soggetto B è fuggito dalla cella, la sedia che stava fissando è stata scagliata attraverso la stanza direttamente sul vetro d'osservazione frantumandolo all'istante. Era rinforzato e spesso 13 centimetri... Non ha nemmeno toccato la sedia... è fuggito dal buco creato dall'impa- (un'urlo tremendo annego' qualsiasi cosa stesse dicendo.) AIUTO, STA STRAPP (forte scricchiolio metallico) – Le aperture stanno disperdendo il gas nel resto dell'infrastruttura! La corrente se n'e' andata, e ha ucciso tutti i – Oh Signore... Oh, no, no NO, NO, TI PREGO! (ruggito mostruoso e rumori di lotta. Il resto della registrazione è silenzio.)

(Un'ultima nota fu trovata. Sembrava scritta rapidamente ed appena leggibile.)

Sono morti. Tutti loro. Lo sento nei muri. Lo sento sussurrare a me. Si'... Si'... Ti prego vieni e portami via! Non voglio nient'alt

(La nota finisce qui, il resto è illeggibile per via del sangue.)

Il 23 Aprile 1944, gli Alleati trovarono il laboratorio tedesco abbandonato, con la sua unica porta sigillata. Usando cariche esplosive penetrarono nel laboratorio, domandandosi cosa avessero i Tedeschi da tenere sotto chiave. Trovarono tredici cadaveri, di cui dodici, che indossavano camici da laboratorio, erano stati fatti a pezzi e uno brutalmente diviso a meta'. Il tredicesimo indossava comuni abiti marroni e non aveva la testa. Un'indagine su larga scala fu indotta piu' tardi dai Tedeschi per capire cosa sia successo, ma fu archiviata dopo che molti dei loro soldati si rifiutarono assolutamente di tornare al laboratorio, anche se minacciati di morte.

Finora, nessuno sa cos'e' successo a "B", ma è presumibilmente morto.

Horror StoriesWhere stories live. Discover now