Gallavich In Love.

Ned chi?

È ora di finirla con le cazzate, da oggi ho chiuso con Mickey.

Posso scopargli il culo ma col cazzo che si fa baciare, eh no, fanculo Mickey.

Ormai è quasi mezzanotte, passo davanti a uno strip club e senza pensarci entro.

- Ehi bello. -

Mi giro e vedo un uomo sui 40, alto e coi capelli brizzolati. È un bell'uomo, gli sorrido e continuo a guardare gli strip dei ragazzi mentre bevo una birra.

- Rosso, parlo con te. Bevi qualcosa con me? O fai un balletto per me? -

-Guarda che non lavoro qui, coglione. -

- Uhm, potresti comunque farmi un balletto. -

Senza rendermene conto ci ritroviamo nella sua macchina, e lo sto scopando.

Certo non è Mickey, ma per ora può andarmi bene.

- Ascolta Ian, io sono sposato, e ho due figli, ma questo non significa niente abbiamo una certa chimica io e te. -

- Si, beh, ti fai scopare per bene Ned. -

Ride, e beve il resto della sua birra.

- Ian io ora devo andare, ti lascio il mio numero, quando hai voglia...sai chi chiamare. -

- Va bene, buonanotte. -

E fa una cosa che non mi sarei mai aspettato, mi bacia.

Io ricambio il bacio ma non è lui che sto baciando perché io sto immaginando Mickey, che ha troppa paura per baciarmi.

Qualche giorno dopo mi ripresento a casa di Mickey senza preavviso, come sempre sta dormendo.

Entro in camera sua e gli do un pugno in faccia.

- Succhia cazzi che cosa cazzo vuoi?? -

- Figlio di puttana -

E gli do un altro pugno.

- Mi hai rotto il cazzo con le tue paranoie da fighetta abbiamo chiudo Mick, mi vedo con uno, lui non ha paura di baciarmi. -

Mickey rimane in silenzio, e io gli do un altro pugno prima di girarmi e andare via.

- Succhia cazzi!! -

Lui continua a urlarmi dietro ma me ne sono già andato.

La storia con Ned va avanti per qualche mese, e ci vediamo sempre più spesso e sempre meno nella macchina, ma quasi sempre in un Motel.

- Ned devo andare, davvero, ho delle cose da fare. Ci vediamo domani. - Lo bacio e vado via.

Mandy Milkovich mi ha chiesto un favore, devo andare coi suoi fratelli a svaligiare la casa di una vecchia.

Gli serve solo l'autista, non sarà difficile fare sto lavoro con lui, guido non lo guardo e faccio finta di niente.

- Dai coglione muoviti, stai andando ai due all'ora. -

- Sto cercando di non dare nell'occhio cazzone. -

Appena arriviamo aprono il portellone e prendono delle armi.

- Ehi ehi è una cazzo di vecchietta, niente armi dai. -

Ci pensano un secondo poi Mickey lascia le armi e così i suoi fratelli.

- Arriviamo. -

Mentre si allontanano mi accendo una sigaretta quando sento qualcuno correre. Mickey.

Corre verso di me, e mi stampa un bacio in bocca.

Rimango di stucco poi scappa via correndo e urla.

- Succhia cazzi!! -

Un sorrisone mi si stampa in faccia, forse ha capito che mi stava perdendo con Ned.