Bydhafol - Le anime prigioniere [Vol. 2]

Prologo

Entrai nella sala principale. La tremula luce delle fiaccole illuminava il pavimento in pietra nera, coperto qua e là da tappeti di pregiata fattura, di colori cupi come il nero, il grigio ed il marrone.

Quella sala, al contrario delle altre, metteva molta soggezione. Uno stanzone gelido, dalle pareti disadorne e sempre poco illuminato. In fondo, seduto su un trono tra alte colonne che si perdevano nella volta scura, era seduto scompostamente Mogetius. Gli occhi chiusi, le dita intente a massaggiare le tempie.

Mi inchinai dinnanzi a lui, la fronte contro la gelida roccia, e sentii immediatamente i suoi occhi puntati sul mio capo.

<<Nerisian, alzati>> tuonò, la voce che rimbombava tra le pareti.

Rimasi in silenzio ad osservarlo e lui sorrise benevolo, stringendo quegli occhi violetti e luminosi che lo caratterizzavano.

<<Finalmente siete arrivati! Attendevo con impazienza il vostro ritorno>>

<<La strada è stata lunga ed ardua Mio Signore, ma ce l' abbiamo fatta>> risposi io semplicemente.

<<La mia ospite come sta?>>

<<Spaventata e stanca, ma bene. Pixi l' ha accompagnata nella sua camera per ristorarsi>>

Il Mago annuì lievemente col capo, lo sguardo perso nel vuoto riflessivo.

<<Penso tu sappia perché sei qui>> disse ad un tratto alzandosi di colpo a camminando nella mia direzione.

<<Credo di si Mio Signore>>

<<Non ti ho dato questo compito perché ti intrattenessi con lei, ma perché la scortassi sana e salva. Mi fidavo di te come di un figlio e conosco il tuo valore>>

<<Mi rendo conto Signore; le sue perplessità sono fondate. Ma non è solo un intrattenimento ludico quello che ho creato con Eileen>>

Mogetius scoppiò a ridere divertito, le pareti parvero vibrare <<E cos'è? Amore?>> rise ancora <<Nerisian, credevo non ti perdessi in queste sciocchezze da romanzetti per fanciulle>>

Guardai altrove, per sfuggire a quegli occhi, le mani strette a pugno bruciavano, per il fuoco che mi stava infiammando le dita <<Mio Signore>> iniziai a dire con la voce dura ma controllata <<Sa quanto rispetto nutro per voi, quanta gratitudine sento, ma non posso allontanarmi da lei. Credo l' abbiate capito>>

Il mago si era avvicinato a me e mi girava intorno, scrutandomi come un predatore con la preda. Un piccolo movimento di mani e crollai a terra, sotto il peso di un invisibile macigno.

<<Nerisian. Mi hai deluso. Ti ho accolto senza chieder nulla in cambio, se non la tua lealtà e il tuo rispetto. Ti ho trattato addirittura come un figlio>> la voce era bassa ma arrabbiata, man mano che parlava il peso sul mio corpo aumentava, togliendomi il respiro <<Ti ho istruito in arti che nessuno ti avrebbe mai insegnato e tu, fai l' unica cosa che ti era vietato fare. Meriteresti di essere frustato per questo>>

<<Mi frusti pure>> biascicai roco <<ma i miei desideri non cambiano. Vi ringrazierò sempre per ciò che avete fatto per me, ma non posso allontanarmi da lei per quanto voi disapproviate. Spero che accettiate la volontà non solo mia, ma anche di Eileen, di restare insieme.>>

Scoppiò a ridere nuovamente, una risata tetra, quello non era l' uomo che avevo conosciuto in quei cento vent'anni. Il peso scomparve e una nuova forza mi alzò da terra, tenendomi per il collo. Muovevo i piedi convulsamente, aggrappandomi all' invisibile mano che mi stava uccidendo.

<<Se questa è la tua decisione finale, vattene e non avvicinarti mai più al mio castello. Non avvicinarti più alla principessa. Che Dio non voglia, ma se ti troverò ancora qui morirai per mano mia, stanne certo>>

Caddi a terra, sentendo tutto il peso sul costato.

<<Lei verrà con me. Tu non sei l' uomo con cui ho vissuto per più di un secolo>> biascicai, alzandomi lentamente da terra.

<<Oh>> quel verso, mi ricordò il Keezù, pareva quasi la sua stessa voce <<Lo sono. Sei solo tu a non averlo mai notato>>

Un forte bruciore m' investì e riaprendo gli occhi ero a terra, il cielo notturno sopra i miei occhi, su una piccola isola di Nitko, lontano ormai da lei... Non riuscivo neanche più a sentire la sua presenza nell'intero mondo.

Ciao lettrici e lettori! :D

Eccoci con il prologo :D Avrete capito che questo è l'istante che ho taciuto da quando Eileen è arrivata al castello. Che cavolo era successo a Nerisian?  

Eccovi qui la risposta XD Spero vi sia piaciuto come inizio! :D Come sempre vi invito a dirmi che pensate con i commenti e le stelline! :* Essendo l'inizio ed essendo nella settimana di Natale a seguire la prima parte del primo capitolo ;)