CAPITOLO 2: Il Binario 9¾

28 6 0
                                    

{1/09/1991}

Caro diario,
È finalmente arrivato il grande giorno, oggi parto per Hogwarts!
Ora sono alla stazione di King's Cross e ho appena attraversato il muro per arrivare al Binario 9¾.
Ho visto il ragazzino con gli occhi grigi di ieri, voglio fare amicizia. Dopo ti racconto...
_____________________________
Ok, sono tornata... praticamente ho iniziato la conversazione dicendogli: <<Ciao, hai notato che sulle nostre valigie ci sono le stesse iniziali, M.M.? Che coincidenza! Comunque, io mi chiamo Megan Miller e tu?>>
Lui ha risposto: <<Ciao, io sono Mas...>>; fu interrotto da una voce alle mie spalle, che esclamò: <<Muoviti, sei sempre in ritardo, non perdere tempo a parlare con la mezzosangue!>>
Mi chiedo di chi fosse quella voce e come facesse a sapere che sono una mezzosangue.
Sono rimasta ferita da quel commento, lui se n'è andato e l'ho sentito sussurrare: <<Perché papà...>>
Ho raggiunto la mia famiglia, l'ho salutata, sono salita sull'Hogwarts Express e mi sono messa nell'unico scompartimento libero.
Ero sola, completamente sola, perciò mi misi a disegnare; mi accorsi che avevo molto sonno, effettivamente ieri notte non ho dormito molto, ero eccitatissima, e mi appisolai.
Mi svegliò un'ombra che guardava i miei disegni, era sempre il bambino con gli occhi grigi!
Prima che lui potesse aprire bocca io gli dissi: <<Per me il sangue non significa nulla, se per te il fatto che io sia una mezzosangue è un problema allora sparisci dalla mia vista!>>
Lui ribattè: <<Per me non è un problema il fatto del sangue, ma lo è per il resto della mia famiglia! Non puoi capire come vivo!>>, aveva le lacrime agli occhi.
Io mi scusai, evidentemente avevo toccato un argomento un po' delicato per lui.
Lui mi ringraziò per la comprensione.
Gli chiesi quale fosse il suo nome, lui non mi rispose, si scusò dicendomi che mancava poco a Hogwarts e doveva andare.
Ci salutammo e mentre raccoglievo tutti i bagagli pensai a quando avrei potuto finalmente conoscere il suo nome.
                            Baci Megan♡

Caro diario,
ti racconto la giornata di oggi.
Dopo aver attraversato il muro mi sono ritrovato davanti l'Hogwarts Express, che treno magnifico!
Ho visto la bambina di ieri, veniva verso di me...ero molto agitato.
Mi disse: <<Ciao, hai notato che sulle nostre valigie ci sono le stesse iniziali, M.M.? Che coincidenza! Comunque, io mi chiamo Megan Miller e tu?>>
Io feci per risponderle: <<Ciao, io sono Mas...>>; ma fui interrotto da mio padre, che rovinò tutto dicendo: <<Muoviti, sei sempre in ritardo, non perdere tempo a parlare con la mezzosangue!>>
Me ne andai via a testa bassa sussurrando: <<Perché papà...>>
Chiesi a mio padre come facesse a sapere che Megan era una mezzosangue, lui mi rispose: <<Katy...frequentava Hogwarts con me ed ecco...eravamo fidanzati...poi però ci siamo lasciati, lei si è fidanzata con quel lurido babbano di Oscar Miller e si sono sposati!>>
Io non capivo, gli chiesi chi fosse Katy, lui mi rispose che è la madre di quella ragazzina.
Mi accompagnò alle porte del treno, cercava di nasconderlo, ma aveva gli occhi lucidi.
Quindi anche il freddo Lucius Malfoy aveva un cuore...
Salii sul treno, non c'era posto da nessuna parte, tranne che nello scompartimento 7...indovina chi c'era? Megan; dormiva profondamente.
Aveva un block-notes in mano e una matita sull'orecchio, decisi di dare una sbirciatina al block-notes.
Rimasi a bocca aperta, c'erano dei disegni magnifici!
Mentre sfogliavo i suoi disegni lei si svegliò di soprassalto, pensai subito a un modo gentile di scusarmi per come era stata trattata da mio padre, ma lei non mi diede nemmeno il tempo di aprire la bocca, urlò: <<Per me il sangue non significa nulla, se per te il fatto che io sia una mezzosangue è un problema allora sparisci dalla mia vista!>>
Io ribattei: <<Per me non è un problema il fatto del sangue, ma lo è per il resto della mia famiglia! Non puoi capire come vivo!>>, avevo le lacrime agli occhi.
Lei si scusò, evidentemente aveva capito di aver toccato un argomento un po' delicato per me, la mia famiglia.
La ringraziai per la comprensione.
Mi chiese come mi chiamavo, io però mi accorsi che eravamo quasi arrivati a Hogwarts e dovevo andare a recuperare i miei bagagli, perciò ci salutammo.
Perché tutte le volte che voglio dirle il mio nome qualcosa o qualcuno ci interrompe?
                   ☆Mason Malfoy☆

L'Amore non ha SangueWhere stories live. Discover now