6 - Rapporti scomodi

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Brad

Deb è una ragazza dalle mille risorse.

È instancabile.
È sexy.
Ed è una stupida.

Appena entrato in casa sua, già mi stava aspettando in intimo sul suo letto.
Ha quello sguardo malizioso, un misto tra arroganza e sfacciataggine che mi fa impazzire.
Mi ha chiamato perché i suoi genitori sono usciti per lavoro, ogni occasione è buona per saltare le lezioni del college e trasgredire le severe regole del padre.
Un tiranno senza palle che gestisce una multinazionale dove non lo so nemmeno io, dappertutto e da nessuna parte.

Non abbiamo una relazione io e lei.
Lei sa che non mi interessa essere definito il suo fidanzato. Non la voglio proprio una donna fissa.
Credo che lei in fondo sia innamorata di me da sempre, ma sa che se mai pretendesse qualcosa di più, mi perderebbe.
Il suo è comunque un amore strano, uno di quelli che oggi sei il suo tutto, domani non ti considera, tra un mese vuole un figlio e quello dopo ti addita perché non sei abbastanza.

Siamo due scopamici, alla fine. In fondo e per ora ci sta bene così.

La frequento da un paio d'anni, da quando Marshall si è portato a letto la sua amica Kristina.
Anche lei non era male, una biondona tutta tette e culo sodo con due gambe da paura, ma Deb mi ha messo gli occhi addosso fin dalla prima volta che ci siamo visti e non posso negarlo, ha delle arti sta ragazza, arti che non avevo mai trovato in nessuna altra. Ci sa fare, con tutto.

E che arti.

Poi, a detta di Marshall, Kristina è un po' ignorante a letto.
Così non avevo avuto altra scelta.
Deb era l'unica alternativa valida, che poi alla fine si era rivelata l'unica.

Quando l'ho conosciuta, Deb intendo, a soli diciassette anni, entrambi non eravamo più vergini. Da lei non c'era da aspettarsi altro. Era già fin troppo procace.
Questo ha reso tutto più semplice in realtà.
La prima volta con lei sono stato da dio. La seconda ancora meglio. Dalla terza in poi non ho più cercato altre per spassarmela.
Ha molta fantasia a letto, non c'è dubbio. Deve aver studiato il kamasutra o qualcosa di simile.

Il nuovo intimo che sfoggia ora tra le lenzuola nere è una bomba.
Ha comprato un tanga abbinato ad un reggiseno di pizzo, non che io stia molto a guardare cosa indossa una tipa, ma sta volta ha scelto davvero bene. Conosce i miei gusti, sa come accendermi. Sono un fuoco.

Ha un culo che... Mamma mia.

Fisicamente è perfetta.
È magra, alta, ha un fondoschiena da urlo e un seno da togliere il fiato.

Ha solo un difetto.

Un carattere di schifo.

E dei capelli orrendi.
Quelli proprio non li tollero.

Non ho mai capito la sua mania di rasarsi ai lati e tingerli ogni mese di un colore diverso.
La cosa la rende un po' volgare... Non che non lo sia già abbastanza per conto suo.
Spesso è sufficiente che apra la bocca per definirla poco femminile. Battute stupide, ridicole, uscite senza senso.

Non potrei mai stare insieme a una come Deb. Il suo cervello non é molto più fine di quello di una gallina.
Beve più di me, alle feste sfascia tutto, non disdegna nessun tipo di droga.
È perversa.
Diciamo che per certi versi è troppo maschio per i miei gusti.

E nella vita di sicuro, semmai dovessi scegliere di mettermi a posto, non è con un maschio con cui mi vorrei mettere insieme.

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<<Che hai fatto stamattina?>> mi chiede Deb curiosa del fatto che sia andato da lei così tardi. Oltre tutto, non si fa mai i cazzi suoi. Non è l'atteggiamento tipico di una scopamica. Troppo confidenziale.

Il mio nemico del cuore [COMPLETATA IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora