parte 1

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Anche quella mattina Naruto era tremendamente in ritardo e aveva dovuto saltare nuovamente la colazione.
Mentre correva diretto a scuola imprecò sonoramente, possibile che in quel dannato dormitorio non esistesse qualcosa o qualcuno in stile “mamma-Kushina” capace di tirarlo giù dal letto senza fargli fare tardi ogni volta?!
Shikamaru, il suo compagno di stanza era troppo pigro per chiamarlo più di due volte e la sveglia era pressoché inutile visto che la lanciava dall’altra parte della stanza al primo squillo senza neanche rendersene conto.
 
Naruto doveva inventarmi qualcosa, aveva una fame tremenda, non poteva continuare a saltare la colazione tutte le mattine, ne andava della sua sanità mentale.
Arrivato davanti alla porta dell'edificio scolastico, si fermò stremato appoggiandosi alle gambe in cerca d’aria, proprio in quel momento fu sorpassato da una ragazza in lacrime.
Girò la testa dalla parte in cui era arrivata sapendo già cosa o meglio chi avrebbe visto.
Infatti ecco avvicinarsi Sasuke Uchiha, capelli e occhi nerissimi e un fisico mozzafiato, il sogno proibito di tutte le ragazze della scuola, nonché suo migliore amico dai tempi dell'asilo, almeno era quello che sosteneva Naruto, visto che Sasuke continuava a negarlo.
Camminava altezzoso con la sua solita espressione impassibile, come se niente lo toccasse.
 
Naruto era certo che la ragazza fosse l'ennesima vittima del suo fascino, lei gli si era dichiarata e lui sicuramente le aveva risposto in modo poco carino come sua abitudine.
La risposta da lui più usata era "Sei noiosa".
 
Naruto si raddrizzò, si passo una mano fra i capelli biondi per cercare di sistemarli dopo quella corsa e attese che l’amico lo raggiungesse.
 
"Sempre in ritardo usuratonkachi?"
Il biondo sbuffò "E tu sempre il solito teme che non sa far altro che far piangere le ragazze"
Sasuke fece un sorriso inquietante "Geloso?"
Naruto rimase sorpreso dalla sua domanda "Perché mai dovrei essere geloso?"
"Perché nessuna ti caga a parte quella gatta morta della Hyuga"
Naruto sentì la rabbia salire prepotente, Sasuke riusciva sempre a farlo incazzare in un nanosecondo
"Non parlare male di Hinata, lei è dolce e carina … e poi non è assolutamente vero. Solo perché non sono così spudorato come te, non vuol dire che non ho successo con le ragazze"
"Sì come no ... non riusciresti a far innamorare nemmeno una mosca … che per inciso ama anche la merda"
La rabbia divenne ancora più accecante mischiata a uno strano dolore al petto "Come ti permetti brutto stronzo! Ti faccio vedere...".
Si scagliò addosso a Sasuke, ma quest’ultimo riuscì a bloccare il pugno diretto al suo viso e lo guardò trionfante.
Il suono della campanella li costrinse ad interrompere il loro ennesimo litigio e ad entrare in classe.
 
Per tutta la mattina Sasuke guardò divertito l’amico, gli piaceva vincere ogni loro scontro e quello sicuramente si era chiuso con una sua vittoria schiacciante.
 
Naruto cercò di ignorarlo, ma senza riuscirci, così si girò verso il moro e gli alzò il dito medio venendo però richiamato dal professore che minacciò di spedirlo dal preside.
 
Naruto sbuffò e ritornò a guardare davanti a sé senza però prestare la minima attenzione alla lezione.
Non riusciva a non pensare alle parole di Sasuke.
Era vero che il moro aveva molto più successo di lui, ogni giorno una ragazza gli si dichiarava, a Naruto non era mai successo, certo sapeva della cotta che Hinata aveva per lui, lo sapevano tutti, ma per il resto poco o niente.
 
Kiba, un suo amico, gli chiedeva sempre perché non ci provasse con Hinata, era una scopata assicurata con una bella ragazza tutta curve, ma Naruto faticava a vederla di più che una semplice amica.
 
Ai tempi delle medie Naruto aveva una cotta pazzesca per Sakura, ma lei gli aveva sempre dato il due di picche perché innamorata di Sasuke.
Non se l'era mai presa con il suo amico, nemmeno quando lui se l'era scopata per poi lasciarla il giorno dopo, sbattendogli in faccia che con lei non valeva la pensa nemmeno di sprecare un preservativo.
Naruto l'aveva perdonato perché era convinto che le ragazze non potevano e non dovevano rovinare la loro amicizia.
 
Aveva avuto un paio di ragazze, ma era durata poco, non gli piaceva dover essere ciò che non era.
Lui era rumoroso, esuberante, gli piaceva divertirsi e nonostante il suo aspetto, capelli biondi, occhi azzurri e un fisico niente male, il suo carattere teneva le ragazze a debita distanza.
 
Lui era ciò che le ragazze cercavano in un amico, non in un fidanzato.
 
Più Naruto ripensava alla discussione con Sasuke più si irritava, quel teme si credeva così tanto superiore!?
Gli venne un'idea per vendicarsi e avere la sua rivincita. Una vocina gli ricordò che le sue idee non portavano mai a niente di buono, ma la ignorò perché era convinto che questa volta sarebbe stato diverso.
 
Sasuke si vantava di non essersi mai innamorato, aveva scopato diverse ragazze, guarda caso sempre quelle che interessavano a Naruto, ma mai una volta aveva provato qualcosa per loro.
Probabilmente per dimostrargli che poteva avere chiunque volesse.
Era arrivato il momento di dimostrargli lui qualcosa.
Era arrivato il momento di vendicarsi e di fargli vedere quanto si sbagliava.
Se voleva poteva far innamorare chiunque e glielo avrebbe sbattuto in faccia nel modo più evidente facendo innamorare proprio lui.
Cosa c'era di meglio che fare innamorare il ragazzo "impossibile"?
 
Doveva escogitare un piano per fingersi qualcun'altro o meglio qualcun'altra, altrimenti non avrebbe mai funzionato.
Poteva chiedere aiuto a Shikamaru, lui era un genio.
Quasi si mise a saltellare dalla gioia al solo pensiero di vedere l’espressione impassibile di Sasuke sgretolarsi davanti alla sua grande vittoria.
Ci pensò un po’ poi arrivò a una semplice soluzione: avrebbe usato dei messaggi per conquistarlo, inviati da un numero sconosciuto, in modo da celare la sua vera identità.
Era un piano perfetto, non correva nessun rischio se non fosse riuscito nel suo intento Sasuke non avrebbe mai scoperto niente, né il suo piano, né la sua vera identità.
 
Naruto era certo di riuscirci, lui non si arrendeva mai e alla fine se lo voleva veramente otteneva sempre ciò che si era prefissato.
Attese la fine delle lezioni, poi si precipitò da Shikamaru che stava come suo solito guardando distrattamente fuori dalla finestra, dopo averlo afferrato per un braccio, lo trascinò con sé in giardino, sotto lo sguardo sospettoso di Sasuke.
 
Appena trovarono un posto tranquillo Naruto sentì Shikamaru sbuffare “Ora puoi lasciarmi”
Il biondo mollò la presa “Oh scusa”
Shikamaru sbuffando si sistemò i capelli sempre stretti in una coda alta.
“Cos’è successo questa volta con Sasuke?”
Naruto si sentì stranamente in imbarazzo, così cercò di difendersi incrociando le braccia la petto e mettendo il broncio “Perché deve c’entrare sempre lui?”
Shikamaru non rispose alzò semplicemente le spalle, il gesto però fece innervosire il biondo ancora di più così sbottò “Hai ragione, ma questa volta è diverso! Ha esagerato!”
Shikamaru lo guardò scettico “E cosa avrebbe fatto?”
“Ha detto che sono geloso del suo successo con le ragazze, perché io non riuscirei a far innamorare neanche una mosca! Mi ha dato della “merda” quel bastardo! Ma questa volta ho ideato un piano perfetto per avere la mia rivincita e fargli rimangiare le sue parole! Si pentirà di avermi sfidato! Lo farò innamorare di me e poi riderò quando gli sbatterò in faccia la mia vittoria."
 
Shikamaru lo guardò serio "È una pessima idea ... è troppo pericoloso"
"Tranquillo, il mio piano è perfetto. Gli manderò dei messaggi facendogli credere di essere qualcun'altro"
Il ragazzo con la coda scosse il capo "Dimmi una cosa Naruto, Sasuke è il tuo migliore amico?"
Il biondo annuì non capendo, era una domanda sciocca, lo sapevano tutti che considerava Sasuke il suo migliore amico.
Shikamaru continuò "Lo consideri ancora così e cerchi sempre di stare con lui nonostante lui continui a trattarti male e a dirti di stargli lontano perché non ti sopporta ..."
 
Sasuke era molto cambiato da quando avevamo iniziato le superiori, da quando i suoi avevano divorziato e lui era stato costretto a rimanere a vivere con suo padre. Quell’uomo lo opprimeva ricordandogli continuamente che era un Uchiha e doveva comportarsi come tale.
 
Naruto però continuava a considerarlo il suo migliore amico perché sapeva che era tutto solo apparenza, lui era e restava il Sasuke di sempre.
Però non capiva cosa c'entrasse tutto quel discorso con il suo magnifico piano.
"E allora?"
Shikamaru alzò le mani "Se non lo capisci da solo ... io non posso farci niente" e se ne andò lasciando Naruto con un terribile punto di domanda in testa ... non ci aveva capito niente.
Pazienza se Shikamaru non voleva aiutarlo avrebbe fatto da solo.
 
Era ora di dare il via al suo piano.
 
 
Naruto ritornò in camera dopo aver recuperato le cose che gli servivano, aveva riesumato il suo vecchio cellulare e una scheda prepagata mai usata.
Naruto prese a camminare nervoso per la stanza cercando le parole adatte per attirare l'attenzione di Sasuke. Il primo messaggio era fondamentale.
 
Si sedette sul letto, era tremendamente nervoso e non ne capiva il motivo.
Scrisse e cancellò il messaggio decine di volte, poi alla fine inviò un semplice - Ehi - per poi darsi dell'idiota ... complimenti molto ingegnoso!
 
 
 
Sasuke era nella sua camera a studiare quando sentì suonare il cellulare appoggiato sul tavolo vicino al libro, controllò e vedendo che il messaggio proveniva da un numero sconosciuto decise di ignorarlo, non gli interessava sapere chi avesse sbagliato numero.
 
Naruto attese, ma visto che Sasuke non rispondeva decise di riprovarci e fargli sapere che cercava proprio lui.
 
(X) - Ehi Sasuke
 
Sasuke sbuffò sentendo nuovamente il cellulare suonare, guardò il messaggio.
E che cazzo! Cercavano proprio lui, ma non gli avrebbe risposto ugualmente.
Sicuramente era una delle tante oche che gli ronzavano attorno che chissà come aveva ottenuto il suo numero. Un fatto che lo infastidiva molto.
 
Naruto attese ancora ma niente ... nessuna risposta
Lui però non era uno che si arrendeva.
 
(X) - Sasuke Uchiha rispondi!
Niente ... però notò con soddisfazione che visualizzava i messaggi.
(X) - Dai non fare lo stronzo ... so che ci sei e che leggi :(
 
Niente...
Naruto decise di giocare con il suo orgoglio.
 
(X) - Non aver paura ... non voglio mangiarti ;)
 
Sasuke non aveva resistito e aveva controllato i messaggi ogni volta, perché lo scocciava che qualcuno avesse il suo numero. Era una cosa che teneva rimanesse privata e i pochi che lo avevano sapevano di non poterlo dare ad altri.
Quando lesse quell'ultimo sms non resistette oltre.
 
(S) - Chi cazzo sei? 
 
Naruto sorrise soddisfatto. Eccola la sua risposta, proprio da lui ... adesso iniziava il gioco.
 
(X) - Non mi conosci :(
(S) - Allora non rompermi i coglioni
(X) - Ma io conosco te! :)
(S) - E chi se ne fotte! 
(S) - Chi cazzo ti ha dato il mio numero?
(X) - Un amico di un tuo amico ... una lunga storia ;)
(S) - Se scopro chi è stato gli spacco il culo! 
(S) - E per inciso: io non ho amici.
(X) - Tutti hanno amici ... che mi dici del biondino che è sempre con te?
 
Naruto non aveva resistito a tirare in ballo se stesso perché quella frase lo aveva indispettito parecchio. Non sopportava quando Sasuke negava il loro legame.
 
Sasuke sentì una forte irritazione chi si credeva di essere per mettere becco nella sua vita?
 
(S) - È un'idiota. Ma non sono cazzi tuoi. Lasciami in pace!
 
Naruto scrisse di getto  - Ehi! Brutto Teme pezzo di merda! - Stava per inviarglielo, ma si sarebbe fatto scoprire e addio piano ... cercò di calmarsi e poi cambiò il messaggio.
 
(X) - Noi potremmo essere amici  … o più che amici ;)
 
Nessuna risposta
 
(X) - Dai rispondimi :(
(X) - Non ignorarmi
(X) - SASUKE
(X) - S.A.S.U.K.E.
(S) - Che cazzo vuoi ancora?!
(X) - Solo parlarti per conoscerci meglio ;)
(S) - Ascolta non me ne frega una sega di te e di conoscerti meglio. Ho già decine di gatte in calore attaccate ai coglioni, non me ne serve un'altra che mi spacchi il cazzo via sms. Quindi fammi un favore cancella il mio numero e vai a farti scopare da qualcun'altro!
 
Naruto sentii la rabbia assalirlo e rispose senza pensarci
(X) - Non sono una ragazza!
(S) - Allora vai a farti inculare!
 
Naruto lanciò il telefono frustrato. Cazzo! Era andata uno schifo!
Voleva spacciarsi per una ragazza e aveva già mandato tutto a puttane.
 
Adesso Sasuke sapeva che ero un ragazzo ...
Si fermò un momento a riflettere a quella nuova prospettiva … sarebbe stato molto più difficile ... ma infondo non impossibile.
Le sfide più dure lo esaltavano, sarebbe riuscito ugualmente a conquistarlo e poi la vittoria sarebbe stata ancora più grandiosa!
 
A pensarci bene era meglio così, sarebbe stato più semplice dialogare ... era stato molto complicato cercare di sembrare una ragazza, riuscire ad essere gentile ... adesso come ragazzo avrebbe potuto rispondergli per le rime, provocarlo...
 
Naruto non aveva mai fatto sesso con un ragazzo, se si escludeva il pompino che gli aveva fatto il suo amico Gaara una sera che erano tremendamente ubriachi.
Naruto ero etero, ma sapeva perfettamente come funzionava grazie ai racconti del suo amico.
Una volta poi a casa di quello sciroccato di Kiba per una scommessa avevano visto un porno gay.
La prova era guardarlo senza scappare o eccitarsi.
Aveva vinto perché Kiba era scappato dicendo che schifo, ma a Naruto non era sfuggito il rigonfiamento nei pantaloni dell'amico. A lui non aveva fatto particolare effetto era stata molto meglio la pompa di Gaara.
 
Naruto riprese il cellulare, si mise davanti allo specchio e dopo essersi abbassato i pantaloni e gli slip, si scattò una foto al sedere, stando attento che non si vedesse nient’altro che lo potesse far riconoscere.
 
Sapeva di avere un culo perfetto grazie ai tanti sport che praticava, sua madre lo rimproverava sempre dicendo che ne faceva così tanti solo per avere una scusa per non studiare.
Effettivamente ...
(X) - immagine
(X) - Lo so che ti piacerebbe ... ma non lo avrai tanto facilmente ;)
 
 
Sasuke era soddisfatto della sua risposta.
Aveva liquidato per sempre quell'imbecille ... chissà da chi aveva avuto il suo numero e soprattutto perché aveva deciso di rompergli i coglioni.
Tutti a scuola sapevano che non sopportava gli scocciatori, solo quel dobe di Naruto continuava a stargli attorno ...
Naruto?! Fu invaso da una illuminazione, era lui!
Sicuramente era uno dei suoi soliti scherzi idioti.
Si sarebbe pentito di avergli rotto le palle.
 
Sentì nuovamente il cellulare suonare lo prese e aprì il messaggio sorridendo pensando di aver smascherato Naruto.
Rimase a bocca aperta a guardare quella foto ... era un culo da favola ... da quando Naruto aveva un culo così perfetto?
Ma soprattutto da quando lui guardando un culo maschile lo trovava "da favola"?
Lesse il messaggio e sentì qualcosa nelle parti basse muoversi ... come poteva eccitarsi all'idea di sfondare quel culo da urlo?
Fortuna che Suigetsu, il suo compagno di stanza, non c'era altrimenti curioso com'era di fronte alla sua espressione gli avrebbe chiesto di vedere il messaggio e avrebbe capito cosa stava succedendo dentro le sue mutande.
 
Non era più certo fosse Naruto.
Il dobe portava sempre delle tute giganti ed era difficile capire come fosse messo sotto e poi faticava a pensarlo così provocante.
Idiota sì, ma eccitante no! Assolutamente no!
Eppure Naruto era l’unico che lo scombussolava, l’unico che riusciva a scalfire la sua impassibilità, normalmente però facendolo incazzare …
Possibile che adesso lo facesse eccitare?
Ma cosa ancora più assurda era pensare che ci fosse un altro ragazzo che non lo lasciava indifferente.
 
 
 
 
 
La mattina dopo Sasuke era infuriato e deciso a smascherare quell’idiota. Purtroppo però non ne aveva la certezza quella foto aveva infestato i suoi pensieri per tutta la notte.
 
Attese Naruto fuori dall’aula e appena lui gli si avvicinò lo prese per un braccio e gli sibilò “Falla finita dobe, non ho voglia di giocare con te”
 
Naruto quando aveva visto il moro attenderlo all’ingresso si era sentito male, possibile avesse già capito tutto, impossibile non si era lasciato sfuggire niente.
Le parole di Sasuke lo fecero tremare, avvalorando i suoi timori, ma cercò di nasconderlo “Che cazzo dici?”
Sasuke lo guardò serio “Sei avvisato Dobe” non aggiunse altro ed entrò in classe lasciandolo lì.
 
Naruto non sapeva cosa fare, non poteva accettare che il suo piano andasse a rotoli, come aveva fatto a scoprirlo?
La sua speranza era che Sasuke non ne avesse la certezza, ma che avesse solo tirato ad indovinare.
Gli venne un’idea per risolvere la situazione a suo favore.
Mandò un messaggio a Shikamaru che quella mattina aveva una riunione del consiglio studentesco.
(N) – Aiuto! Sasuke ha dei sospetti! Mi devi aiutare … ti prego :’(
(Sh) – Che palle! Sai che per me è una idiozia … ma dimmi
(N) - Prendi il cellulare sulla mia scrivania e manda un messaggio a Sasuke
(Sh) – Uffffff…
 
Naruto mise via il cellulare e entrò in classe cercando di nascondere il suo sorriso soddisfatto.
 
Shikamaru chiese di potersi assentare qualche minuto e ritornò in camera a recuperare il telefonino di Naruto.
Rilesse gli ultimi messaggio per sapere cosa scrivere e si convince ancora di più che fosse una pessima idea, che Naruto si sarebbe solo fatto del male.
Anche se Naruto non sembrava minimamente rendersene conto, Shikamaru era certo che i sentimenti di quest’ultimo per Sasuke andassero ben oltre la semplice amicizia, stava giocando con il fuoco e sicuramente ne sarebbe rimasto scottato.
 
(X) - Ehi Sasuke :)
(X) – Dormito bene?
(X) – Hai gradito la mia foto? ;)
(X) – Ops! Il prof minaccia di requisirmi il cel
(X) - Scusa ci sentiamo dopo :(
 
Sasuke appena sentì il suo telefonino vibrare lo prese in mano e controllò chi potesse essere, quando lesse “numero sconosciuto” si girò verso Naruto per vedere se stesse digitando qualcosa da sotto il tavolo, ma niente.
Naruto stava con la testa appoggiata al banco e le braccia abbandonate lungo i fianchi, sembrava dormire.
Il telefono di Sasuke vibrò ancora.
Sasuke non riusciva a crederci, lesse i messaggi, non aveva dubbi era lo stesso ragazzo di ieri sera, però non era Naruto.
Si sentì deluso ed agitato.
Deluso perché infondo aveva sperato fosse Naruto anche se non ne sapeva bene il motivo, e agitato perché esisteva un altro ragazzo capace di intaccare, con dei semplici messaggi e una stupida foto, la sua impassibilità. Forse doveva iniziare a farsi delle domande a cui però non voleva dare nessuna risposta.
Rilesse i messaggi e rispose con un semplice - Ok - solo per avere la conferma che non fosse il telefono di Naruto a ricevere il suo messaggio.
Non sentì nessun rumore provenire dal banco di Naruto che rimase immobile finché il professore non lo richiamò a gran voce facendolo sobbalzare.
 
 
Sasuke non fece più nessun riferimento ai messaggi e Naruto si sentì molto soddisfatto, adesso poteva continuare a giocare con lui.
 
Dopo gli allenamenti Naruto ritornò subito in camera, si sedette sul letto e prese l’altro cellulare. Per prima cosa lesse i messaggi inviati da Shikamaru.
Si sentì un po’ in imbarazzo, il suo compagno di stanza aveva visto la foto del suo sedere, ma era un dettaglio irrilevante per la buona riuscita del suo piano.
 
(X) – Ciao
(X) – Vuoi un po’ di compagnia? ;)
 
Sasuke era in camera, steso sul letto a leggere un libro, mentre il suo compagno di stanza stava dormendo.
Quando vide il messaggio si irritò.
(S) – Chi cazzo sei?
(X) – Come sei aggressivo oggi … 0.0
(S) – Smetti di mettere quelle faccine idiote e rispondimi
(X) – Secondo me non scopi abbastanza ;)
(S) – Addio 
(X) – Aspetta :(

(X) – Sasuke
(X) - S
(X) - A
(X) - S
(X) - U
(X) - K
(X) - E

(X) – Ok
 
Prima di iniziare quel gioco Naruto aveva previsto che si sarebbe dovuto creare un altro se stesso.
Un “se stesso” più sfrontato, provocante e soprattutto attratto sessualmente da Sasuke…
Avrebbe dovuto immedesimarsi in lui ogni volta che parlava con il moro e calcare molto la mano se voleva riuscire a farlo cadere nella sua trappola.
Non si sarebbe fatto problemi , perché in fondo non era veramente lui … era tutta una montatura, una persona fittizia creata solo per far innamorare Sasuke.
Pensando alla strategia da adottare, doveva fare l’opposto di quello che facevano le ragazze, doveva aggredirlo e tenere le redini del gioco … forse era questo il segreto per accendere l’interesse di Sasuke.
 
(X) -  Non credo che tu mi conosca, non frequento la tua stessa scuola …
(X) -  Mi chiamo Menma, ho 18 anni … e ti farò innamorare di me ;)
(S) – Sei più baka del dobe.
(S) – Io non sono gay e anche se lo fossi, non mi sono mai innamorato e mai succederà!
(M) – Dettagli ;)
(M) – Questa mattina non mi hai risposto … hai gradito la mia foto?
(M) – Ammettilo il mio culo te lo ha fatto venire duro ;)
 (S) – Smettila di flirtare, con me non attacca
(M) – XD hai nuovamente evitato di rispondere
(M) – Non aver paura di ammettere che ti eccitato 
 
Era vero quella maledetta foto lo aveva eccitato, ma non lo avrebbe mai ammesso
 
(S) – Fottiti
(M) – Vorrei tanto fottere te, ma per il momento mi accontento di una tua foto
(S) - Scordatelo!
(M) – Cosa ti costa?
(M) – Se ti vergogni a mostrarmi il tuo bellissimo culo  * tanto presto sarà mio ;)*  mandami una foto qualunque
 
Sasuke sbuffò, quel ragazzo era proprio insistente e non riusciva a spiegarsi perché continuasse a parlare con lui invece di ignorarlo.
Voleva una foto gliela avrebbe data.
 
(S) – immagine
(M) - Avevo detto qualunque ... ma qui si esagera ... il tuo piede non mi fa eccitare! O.o
(M) – Avrai anche un piede bellissimo ma non sono feticista … dammi qualcosa di più =P
(M) – Sono disposto a pagarti … in natura naturalmente XD
 
Sasuke sorrise senza volerlo.
Se Suigetsu si fosse svegliato in quel momento avrebbe creduto di vedere un alieno. Lui non sorrideva mai.
Si alzò la maglietta e si fotografò, non sapeva nemmeno lui perché lo stesse facendo.
Prima di inviare la foto la esaminò.
Si capiva che era steso sul letto e il suo addome scolpito era in bella mostra.
 
(S) – immagine
(M) – Oh Cazzo! Sono già duro!
(M) – Mi sa che mi farò una bella sega guardandola in attesa di averti in carne ed ossa nel mio letto.
(S) – Non succederà mai.
(M) – Allora perché mi hai mandato la foto ;)
(M) – Sei già mio Sas-uke =P
(M) – Immagine
(M) – Sasuke … Sasuke … ah … sììì … Sasukeeee …
(M) – Questo orgasmo è tutto per te :3
 
Sasuke guardò la foto e sgranò gli occhi questo ragazzo era proprio provocante … no voleva dire provocatorio.
Gli aveva mandato una foto dove si vedeva parte dell’addome e una mano che spariva dentro l’elastico dei boxer.
Cazzo aveva un fisico niente male e poi quel tatuaggio.
Sasuke era sicuro di non averlo mai visto a nessuno.
Ormai era certo, non poteva essere Naruto, lui non aveva tatuaggi.
 
Era molto che non lo vedeva senza vestiti, da quando i suoi si erano separati e loro avevano smesso di essere migliori amici e di fare praticamente tutto insieme, compreso dormire alcune volte nello stesso letto.
Comunque era certo che se il biondo si fosse fatto un tatuaggio glielo avrebbe sicuramente mostrato vantandosene.
 
 
Sasuke cercò di ignorare le parole di Menma e soprattutto l’ultima foto per cercare di non eccitarsi, ma con scarsi risultato.
Non capiva perché le parole incise sullo schermo del telefono nella sua testa si animassero e acquistassero la voce di Naruto, più bassa e sensuale distorta dal piacere, ma pur sempre la sua.
 
Era certo fosse un caso, non conoscendo la vera voce di Menma la sua mente aveva collegato le sue parole a quella che sentiva più spesso, quella a lui più famigliare, niente di più.
 
Merda! Si era eccitato … gli ci voleva una bella doccia per cacciare quei pensieri pericolosi e calmarsi.
 
 
 
Naruto mise via il cellulare sorridendo contento, aveva ottenuto una prima vittoria, era riuscito a destare l’attenzione di Sasuke a farsi addirittura mandare una sua foto.
Se non era interessato a lui, non lo avrebbe mai fatto.
Anche lui gli aveva mandato delle foto compromettenti, ma nessuno lo avrebbe riconosciuto.
 
Solo Shikamaru sapeva del tatuaggio che si era fatto ormai da quasi un mese.
Era stato molto attento a non mostrarlo in giro, perché il regolamento della scuola era molto severo a tal proposito e rischiava una sospensione.
Non una buona idea considerando che ormai gli mancava veramente poco al diploma.
 
Il suo piano andava a gonfie vele, però c’era un particolare che non aveva previsto, si era eccitato.
Come era potuto accadere?
Sasuke era il suo migliore amico, non doveva eccitarsi pensando a lui. Forse si era immedesimato troppo in Menma.
 
Prese nuovamente in mano il cellulare e riguardò la foto, doveva ammettere che Sasuke non era niente male, si vedeva il torace liscio, gli addominali definiti e la “v” che scendeva e spariva sotto i pantaloncini tenuti bassi tanto da mostrare l’inizio dei peli pubici … era terribilmente provocante…
 
Capiva perché tante ragazze gli sbavassero dietro… aveva un fisico perfetto ... e poi i suoi occhi così neri e profondi … e i suoi capelli così morbidi …
 
Che cazzo stava facendo?
Menma era attratto da Sasuke, non lui!
Cazzo! Aveva bisogno di farsi una doccia fredda… non poteva veramente farsi una sega pensando al Teme.
 

                     /-/-/-/

Ciao a tutti sono ritornata,
volevo dire solo che la storia non è mia ma di Japanika.
Il fatto è che amo le sue storie e vorrei che altra gente la conosca.
Dunque se vi è piaciuta questa prima parte non esitate a dirmelo,ci vediamo nel capitolo successivo!!

Una rivincita pericolosa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora