Eri solo da incontrare, ma ci sei sempre stato

1.

"il tempo cambia molte cose...
ma non cancella mai nulla"

Alessandra

Al negozio

"Ecco a lei, arrivederci"

Bene, per ora il negozio è vuoto...

Sono stanca, cosi mi accomodo un po' sulla poltrona vicino alla porta.

"Ale basta. Sono stanco delle tue lamentele sono l'ultima cosa di cui ho bisogno" All'improvviso mi torna in mente quello che Emiliano mi ha detto ieri sera.

Non so, in questo periodo lo vedo un po' distaccato, ma non si è mai incazzato con me. Forse sarò io troppo oppressiva. Stasera gli parlerò.

A casa

Entro in casa ed Emis è seduto sul divano a guardare la TV. Mi accomodo anch'io sul divano. Non si è accorto di me, è pensieroso.

"Emi"

"Si"

"Senti riguardo a ieri sera..."

"Cosa vuoi?" domanda, alquanto scocciato.

"Niente, volevo sapere se c'è qualcosa che ti turba in quest'ultimo periodo"

"Non ti preoccupare, sto bene"

"ehm, forse è meglio prenderci una pausa"

"Cosa?" risponde alzando la voce

"Hai capito bene"

"Perché?"

"Emi, come ti ho già detto in quest'ultimo periodo sei molto distaccato, ogni volta che iniziamo a parlare finiamo sempre per discutere o litigare. Fidati è meglio cosi"

" va bene. Io per stasera esco un po'. Ciao"

"Aspetta dove st..."

Niente è già andato via sbattendo la porta. Sarà meglio lasciarlo sbollire.

Emiliano

Mi ha chiesto una pausa. La mia ragazza mi ha chiesto una pausa.

E per cosa poi? Perché non ho voglia di ascoltare i suoi problemi? Come se non avessi già i miei.

Distaccato? Sto lavorando tutto il giorno e appena ho un attimo di tempo libero lei è il mio primo pensiero. Ma è evidente che lei non lo capisce.

Mentre vago per la città pensando a cosa fare mi viene in mente che sono giorni che Marco mi chiede di andare a fare un giro in discoteca insieme. Beh mi sa che è la serata giusta.

Lo chiamo, al terzo squillo risponde.

"Ehy Marco"

"Ehy Emi, che succede?"

"Niente, oh, per quanto riguarda la serata in disco va bene stasera?

"Perfetto, alle 8 al Blue"

"Va bene"

Ritorno a casa, Alessandra è ancora seduta sul divano.

"Emi" mi chiama

Faccio finta di non sentirla, sinceramente ora non ho proprio voglia di ascoltarla.

Mi preparo velocemente.

Questa sera non ho voglia di pensare a nulla, tantomeno a lei.