Nel covo!

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....-Appena mi voltai vidi che ci fosse una macchina nera che continua a seguirci! Caleb era nervoso e continuava ad aumentare la velocità, imprecando. Guardai dallo specchietto e vidi ancora la bmw nera che ci seguiva e cominciai ad andare in panico!

《Abbassati!》 mi ordinò Caleb mentre aumentava ancora di più la velocità per poi girare verso non so che posto.

Senza dire niente abbassai la testa e cominciai a sentire dei colpi, erano spari di pistola! Il cuore cominciò a battermi forte e le gambe mi iniziarono a tremare. Non capivo cosa stesse succedendo ed iniziai a non respirare a causa dell'attacco di panico, fin da piccola quando mi spaventavo oppure mi agitavo troppo cominciavo a sentirmi soffocare.

Caleb se ne accorse e iniziò a preoccuparsi 《Kylie cos'hai?》 chiese mentre guardava attentamente la strada guidando a 180km/h. Girò a destra in un vicolo e poi a sinistra, per un po' riuscì a superarli ma poi la macchina si fece di nuovo vedere.

《Un attacco di panico.》 risposi cercando di tornare in me.

《Cazzo, resisti, ti prometto che non ci faranno niente. Insomma, a te non faranno niente.》 mi rassicurò e nel mentre giro ancora in un vicolo molto buio aumentando ancora di più! Cavolo, avremmo fatto un incindente se avesse continuato così.

Apriì il finestrino e tirò fuori la pistola, restai a bocca aperta mentre guardavi quell'affare.

《Tieni il volante.》

《C-cosa? Caleb non so guidare!》 gridai, disperata.

《Kylie non fare storie ti prego, tieni questo cazzo di volante!》 gridò anche lui ed io annuii. Misi le mani su di esso cercando di tenerlo sempre dritto.

Si sentivano delle botte! Caleb gli sta sparando contro, le lacrime cominciarono a scendermi involontariamente sulle guance 《Gira a destra.》 mi diede le istruzioni.

《Caleb non so farlo ho paura!》 gridai ancora mentre le lacrime aumentavano.

《Senti, scegli. O spari. O guidi.》

《O-ok.》 risposi tremando 《Guido.》 girai quell'aggeggio a destra e quasi andammo a sbattere contro un albero, Caleb imprecò nel mentre che continuava a sparare.

《Dio bono hanno una macchina anti-proiettile!》 ritornò al suo posto di guida. Alleluja! Avrei potuto giurarvelo, ancora un po' e sarei morta dal panico.

Premette il piede sull'acceleratore arrivando a 200km/h e svoltò in un posto, li superammo. Caleb scese dalla macchina e venne a prendermi. Stavo ancora tremando e piangendo.

《Kylie scendi subito prima che ci raggiungano.》 mi obbligò lui, così feci. Mi prese in braccio come un sacco di patate.

Se fossimo stati in un'altra situazione avrei cominciato a gridargli contro e a dirgli di mettermi giù, ma in quel momento rimasi zitta e mi lasciai trasportare da lui sapendo di non essere molto veloce.

Entrammo di corsa in un edificio gigante tutto bianco e nero. Caleb chiuse la porta alle nostre spalle grazie ad un coso che aveva una password. Caddi a terra e mi presi le ginocchia fra le braccia. Vedendomi in questo stato si abbassò e cominciò ad accarezzarmi i capelli, le lacrime non smettevano più di scendere ed il mio corpo di tremare, non riuscivo ancora a fare nulla.

《Hey tranquilla quì siamo al sicuro.》 la sua dolce voce riusciva a calmarmi, ma di poco.

Da noi venne una donna di mezza età vestita di bianco e nero che ci guardò con aria interrogativa, Caleb cominciò a raccontarle l'accaduto e lei rimase a bocca aperta! 《Hey Kylie io sono Alexia, tranquilla qui alla New York Secret Agency sei al sicuro, nessuno riesce ad entrare senza la nostra chiave.》 mi spiegò la donna mostrandomi la tessera che teneva in tasca.

Mi tranquillizzai e solo dopo notai che quì non fossimo soli. C'erano degli uomini giovani e non proprio vestiti di bianco e nero che portavano degli aggeggi nella cintura. C'erano anche tantissime stanze e tanti bagni. Ma non stavo ancora capendo dove fossimo e cosa stessimo facendo.

《Ok ma ora vorrei delle spiegazioni.》 mi tirai sù dal pavimento e guardai Caleb e la donna che rimasero muti 《Perfetto. Stavo quasi per morire bucata come un groviera a causa di degli sconosciuti, oltre che in un incidente per scappare da loro e non mi merito neanche una spiegazione.》 gridavo e gesticolavo come una pazza!

In questa giornata era successo di tutto ed ero davvero molto stanca. Prima mi dicevano che avrei avuto un bodyguard, poi mi venivano a dire che non potevo decidere niente! Umiliandomi, davanti a degli sconosciuti! In più, poi, quando avrei voluto andarmene tranquillamente a casa per finire il mio amato cime tempestose una macchina nera comincia a seguirci e poi a spararci, più bello di così! Ah, e non si poteva tralasciare il fatto che fossi stata costretta a guidare per la prima volta nella mia vita, non essendo nemmeno capace, per poi arrivare in questo cavolo di palazzo di cui non ricordavo neanche il nome. Tra cui, non mi avrebbero spiegato neanche come stavano le cose!

《Caleb riportami subito a casa.》 gli intimai.

《È pericoloso uscire adesso.》 mi fece sapere senza guardarmi neanche in faccia, alzai gli occhi al cielo e sbuffai. Perfetto!

《Caleb sono stanca, ho sonno e fame.》 continuai a lamentarmi, mi prese per il braccio e mi trascinò con se'.

Nel entre io reclamai, ma come si permetteva? Prese la tessera e la passò su una porta che dopo neanche un secondo si aprì, e una voce di metallo disse '《Caleb Dikinson il suo accesso è stato effettuato, prego entri.》 oddio che forte! Ne volevo uno anche io in camera mia.

Pensando a questo, dalla mia bocca uscii una piccola risata e Caleb mi guardò stranito, di sicuro mi avrà presa per scema, ma vabbé. Scosse la testa e mi trascinò in quella stanza. Sembrava una camera d'hotel con un letto gigante. Anche le finestre avevano un codice? Era presente pure una scrivania dove si trovavano delle armi posate su di essa ed un bagno abbastanza spazioso.

《Caleb perché tutti questi segreti? Mi potresti spiegare cosa sta succedendo?》 chiesi tranquillamente.

《Kylie,non posso dirtelo ok? Non insistere che tanto non ti dirò niente.》 rispose lui togliendosi il cinturino da sotto la camicia dove teneva la pistola, la posò sulla scrivania.

《Perché?》 insistetti. Avevo così tante domande da fargli... Ma non avrei mai avuto una risposta quindi non ci provai neanche. Avevo capito che Caleb nascondesse tanti segreti ma non ne capivo il motivo!

《Senti Kylie smettila di fare tante domande che mi sono rotto, faccio quello che mi è stato detto ok? Non posso dirti niente. L'unico che può farlo è tuo padre e se lui deciderá di dirti la verità allora saprai tutto, ed ora mettiti a dormire che sono stanco pure io.》 mi spiegò con un tono da antipatico, erano solo poche ore che mi trovavo con lui e già non lo sopportavo!

《Dove dormo?》 gli chiesi allora, mentre lui cominciò a togliersi la camicia.

No ma dico, non potrebbe spogliarsi non so... In bagno, magari? Mi tappai gli occhi mentre aspettavo la sua risposta.

《Sul tetto Kylie.》 rispose con un tono sarcastico.

《Ahaha che simpatico...》

《Dove potresti dormire se non sul letto?》 mi guardò come se fossi stupida.

《Ok,e tu dove dormi?》 domandai ancora con la mano sugli occhi.

《Sul letto, vicino a te. E ora puoi levarti la mano dagli occhi.》

Quando mi tolsi la mano lo vidi in boxer! No ma questo era scemo? I miei occhi cominciarono a brillare appena videro il suo fisico muscoloso. Ogni singola parte delle sue braccia era ricoperta da dei piccoli tatuaggi e anche sul petto ne ha alcuni. Una stella,una rosa, e un nome, Katie, che strano... Forse sarà stata la sua ragazza, ma evitai di fargli domande su questa cosa.

《La smetti di fissarmi? Così mi sciupi.》 fece lo spiritoso.

《Ma chi ti vuole?!》 risposi con antipatia girando la testa dalla parte opposta, ma in meno di due secondi mi ritrovai.......-
Continua.....
Questo capitolo lo dedico a:ops594

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