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«Cosa diamine significa che c'è una corsa?» domandai a Jungkook con i nervi a fior di pelle, mentre mi apprestavo a rientrare in casa

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«Cosa diamine significa che c'è una corsa?» domandai a Jungkook con i nervi a fior di pelle, mentre mi apprestavo a rientrare in casa.

«Sai bene cosa significa, Bee. Succede tutti gli anni»

«Si, e tutti gli anni rifiuto di venire!» esclamai infilando le chiavi nella toppa, «Siamo a capo del nostro quartiere, ora. Non posso permettere che gareggi»

«Peccato che tu non possa fare niente per impedirmelo»

«Jungkook, dico sul serio. Non ci andrai» sentenziai duramente, tuttavia dall'altro capo del cellulare ottenni la più candida delle risate. Come mi sarei dovuta ricordare, mio fratello se ne infischiava dei miei ordini, ragion per cui dopo vari battibecchi fui costretta ad accettare. «Ma io non verrò!» avevo chiarito, ma di nuovo venni coinvolta nella sua rete di minacce.

«Non se ne parla, Bee. Tu verrai con me»

«Non vedo perché dovrei farlo»

«Perché l'amministrazione ti cerca e non saresti al sicuro in casa?»

«Se è questo ciò che ti preoccupa, posso chiedere a Yun di ospitarmi»

«Negativo, sorellina»

Mi levai le scarpe ed appoggiai la nuca contro la parete sospirando.

«E perché, sentiamo?»

«Perché Taemin gareggerà come me stasera e Yun, da buona sorella qual è, andrà con lui»

Strinsi i denti. Se ero costretta ad andarci allora perché avvertirmi? Tanto valeva prelevarmi direttamente due ore dopo mentre cercavo di acquisire sonno nel mio amato letto!

«Posso almeno invitarla qui adesso? Non ho voglia di prepararmi da sola» borbottai, ma ancora una volta la risata cristallina di mio fratello mi giunse alle orecchie facendomi ribollire il sangue nelle vene.

«Infatti non lo farai» rispose, e dall'altro capo del cellulare lo sentii trafficare con qualcosa. «Min mi ha detto che Isabel passerà a prenderti tra venti minuti»

«Isabel?» chiesi, «Che diamine significa?»

«Che starai dai Min fino all'inizio della corsa»

Con gli occhi fuori dalle orbite e il battito cardiaco accelerato dalla rabbia, strinsi così forte i pugni da sentire le unghie perforarmi il palmo.

Mi sarei realmente dovuta preparare insieme al clan dei Min dopo quello che era appena successo con Yoongi? Non esisteva. Avrei parlato a Jungkook della cosa e avremmo trovato una soluzione che non comprendesse me in una stanza piena zeppa di ragazze che mi odiavano.

«Io... C'è una cosa che dovresti sapere» presi a dire; era chiaro che le sue intenzioni fossero quelle di proteggermi, ma se avesse saputo cos'era realmente accaduto quel pomeriggio ero certa avrebbe gettato quella sua malsana idea nel dimenticatoio.

Sweet Criminal - [ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ]Where stories live. Discover now